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marcodf81
22-05-2009, 11:45
Usa, allarme per la rete Gps
"Tra poco navigatori a rischio"

Mosca sta per rafforzare il suo Glonass. L'europeo Galileo ancora in fase di lancio

WASHINGTON - Tra 12 mesi milioni di navigatori satellitari potrebbero smettere di indicare la retta via. L'ormai ventennale sistema Gps (Global positioning system), infatti, su cui si basano i navigatori, i telefoni e tutte le apparecchiature con questo tipo di tecnologia, rischia di smettere di funzionare, a meno di massicci investimenti. A lanciare l'allarme è il General accounting office (Gao), l'ufficio del Congresso che verifica le spese dell'amministrazione Usa (simile alla nostra corte dei Conti) che ha accusato l'aeronautica Usa per la cattiva gestione del sistema e il ritardo negli investimenti, malgrado un budget, per il solo 2009, di ben 2 miliardi di dollari.

Nel rapporto il Gao sottolinea che "se la Us Air Force non rispetterà il suo programma di sviluppo del sistema, c'è la concreta possibilità che nel 2010 i vecchi satelliti Gps inizino a non funzionarie più e la costellazione dei satelliti Gps scenda sotto il numero minimo necessario di 28 per fornire il servizio".

Il sistema creato inizialmente dal Pentagono per scopi militari (tra cui il sistema di guida delle bombe di precisione Jdam), venne aperto ad usi civili nel 1991 aumentando intenzionalmente il margine di errore di 100-150 metri, ridotto a 10-20 metri nel 2000. La rete è formata da 31 satelliti attivi nella costellazione GPS, 3 in più del livello minimo richiesto, divisi in gruppi di quattro su sei piani orbitali a quote comprese tra 20 e 200 chilometri che rinviano i segnali ad un sistema di stazioni di tracciamento al suolo.

Il principio di funzionamento si basa sulla misurazione del tempo impiegato da un segnale radio a percorrere la distanza satellite-ricevitore. Conoscendo il tempo impiegato dal segnale per giungere al ricevitore e l'esatta posizione di almeno 3 satelliti è possibile determinare attraverso una triangolazione la posizione nello spazio del ricevitore stesso.

"Non sappiamo se l'Air Force sarà in grado di acquistare nuovi satelliti in tempo per mantenere il servizio Gps ed evitare interruzioni a operazioni militari e utenza civile", afferma il rapporto. Il Gao aggiunge che l'Air Force ha mostrato di essere in difficoltà a mantenere funzionante la rete Gps senza interruzioni. "Negli ultimi anni ci sono stati significativi problemi tecnici e di conduzione di appalti", ha rivelato l'analisi.

Oltre al sistema Usa Gps, c'è il russo Glonass (Global'naja navigacionnaja sputnikovaja sistema) e l'europeo Galileo ancora in fase di lancio. Galileo ha un'evidente valenza strategica in quanto la rete americana è proprietà dei soli Stati Uniti d'America ed è gestita da autorità militari, che, in particolari condizioni, potrebbero decidere a loro piacimento di ridurre la precisione o di bloccare selettivamente l'accesso al sistema. Al contrario Galileo non conterrà errori volontari, fatta eccezione per obbiettivi sensibili come basi militari o ambasciate.

Intanto il sistema russo, sempre gestito dai militari, sta per essere implementato da undici nuovi satelliti che verranno lanciati nei prossimi tre anni. Il direttore dell'agenzia spaziale russa Anatoli Perminov ha annunciato che Mosca, solo quest'anno, manderà in orbita sei satelliti nel corso di due differenti lanci. Come il Gps, anche la flotta ufficiale Glonass comprende 24 satelliti (modello Uragan), 21 operativi e tre di scorta, disposti su tre piani orbitali.

Nel 2002 erano ancora operativi solamente otto satelliti, e la rete era quasi inutilizzabile. Con il migliorare della situazione economica russa, i satelliti operativi furono portati a 11 nel marzo 2004. Tre satelliti di nuova concezione, con una vita operativa estesa a sette anni, furono lanciati il 26 dicembre 2004.

Il direttore dell'agenzia spaziale russa Anatoli Perminov ha annunciato che il paese manderà in orbita quest'anno sei satelliti nel corso di due differenti lanci. Il Glonass, secondo le attese, funzionerà almeno fino al 2023. Tra il 2011 e il 2015 verranno fornite del sistema anche le forze militari russe per un investimento stimato di 9,45 miliardi di rubli (0,2 miliardi di euro).

Fonte: Repubblica.it

kaifka
22-05-2009, 23:15
spero che il galileo entri in funzione presto e sia compatibile con gli attuali navigatori almeno!

MilleOttoTurbo
25-05-2009, 09:55
spero che non avete già buttato via le carte stradali delle portiere. :biggrin:

certo pero' che se ne leggono di cose strane. :cry:

ste77
25-05-2009, 22:13
spero che non avete già buttato via le carte stradali delle portiere. :biggrin:

certo pero' che se ne leggono di cose strane. :cry:

no al contrario, io ho un garmin, ma delle volte mi trovo meglio con l'atlante stradale,seeeempre presente nel baule....:unsure::rolleyess:

Leggendo questo mi viene in mente di aver visto una foto che ritraeva tutti i satelliti intorno alla terra, spero non fosse vera, visto che sembrava una DISCARICA spaziale!!!:ph34r: