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Visualizza Versione Completa : VLN lauf 5 - 3/7/2010



Macs
06-07-2010, 11:00
Mamma mia che esperienza...

Ci eravamo accordati con il Team con cui abbiamo già corso la RCN in apertura della 24 ore per correre nella VLN del 17 luglio.
A fine giugno il team manager ci chiama dicendo che gli si sono ammalati due piloti e chiede se siamo disposti a sostituirli nella VLN del 3 luglio... Che domande, certo che si!

Quindi ci organizziamo in fretta e il primo luglio partiamo. Arriviamo in tarda serata e andiamo subito nel paddock per incontrare la squadra, che sta scaricando le auto e preparando l’attrezzatura nel box.

Già, il box... siamo nel numero 26. Come sempre succede il box è condiviso con un’altra squadra, che nel nostro caso è nientemeno che il Team Manthey con due Porsche, una è di alcuni clienti, l’altra è la famosissima giallo-verde, che porta sul cofano un messaggio di pronta guarigione per Marcel Tiemann. Stare nei box con un team del genere e vedere Olaf Manthey gironzolare tutto il giorno non è male come prima esperienza... :w00t:

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Qualche box più in là c’è anche la Porsche Haribo e altre porsche sempre curate da Manthey. La cosa curiosa è che, vista la vicinanza della sede Manthey (pochi chilometri), le auto non arrivano sui camion, ma vengono munite di lampeggianti gialli e sono guidate sulla strade, in carovana verso il circuito, grazie a una convenzione con le forze dell’ordine, incredibile!!!

Io e Alex, secondo gli accordi, guideremo la Clio Cup blu che abbiamo già guidato nella RCN, stavolta dividendola con Malte Tack, un ragazzo tedesco che abita a 20 minuti dal tracciato.

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Scambiamo quattro chiacchiere con il team manager e poi filiamo in albergo per un sonno ristoratore, non prima di una bella birra bevuta sul balcone, scambiandoci emozioni e risate.

Il mattino dopo ci svegliamo con comodo, facciamo colazione e ci dirigiamo verso il circuito, dovremmo cominciare le prove libere alle 16, quindi abbiamo buona parte del giorno per gironzolare nel paddock, curiosare e completare le pratiche amministrative e lo scrutinio tecnico dell’abbigliamento. Però c’è qualcosa che non va... la nostra Clio ha un problema, fa un rumore strano in rilascio e non si riesce a capire cosa sia...
I meccanici la scrutano ovunque, cambiano un semiasse ma il rumore persiste... Alla fine si scopre che è un problema al cambio... Non si può correre così e , vista l’impossibilità di recuperare un cambio nuovo in giornata, la macchina viene ritirata dalla gara...

Io e Alex siamo sconsolati, parliamo con il team manager sul da farsi. In prima battuta ci viene proposto un dirottamento sulla Opel Astra di categoria SP4T (motore turbo con circa 350 cv) che però a pelle non ci ispira molta fiducia. Esprimiamo le nostre perplessità al team manager che trova quindi un’altra soluzione. Rinuncerà lui a correre e ci farà partecipare alla VLN al posto suo e del suo socio alla guida della Clio Cup bianca, recentissima e alleggerita.
Quindi si procede a fare i cambiamenti necessari in sede amministrativa e siamo pronti per le prove libere.

Fa molto caldo, il termometro segna più di 30 gradi e ci consigliano di bere molto prima di salire in auto. Comincia Malte mentre io e Alex attendiamo il nostro turno chiedendoci quali saranno le differenze con la Clio blu... Poi è il turno di Alex, io nel frattempo comincio a prepararmi.

Quando Alex arriva, mentre i meccanici controllano i livelli dei fluidi, le temperature e pressioni delle gomme, faccio in tempo a scambiare due parole con lui. Mi dice che la macchina è molto più facile della Clio blu e che frena molto meglio. Mi infilo nell’abitacolo un po’ incredulo e, mentre mi legano le cinture provo la radio per essere sicuro che funzioni. Quando tutto è pronto mi fanno segno di partire e quindi mi dirigo verso il fondo della pit lane.

Le prove libere del venerdì non sono prerogativa della VLN, ma sono aperte anche ad altre auto, quindi ai piloti ammessi viene dato un braccialetto da mostrare ai commissari a fine pit lane prima di accedere in pista. Procedo in seconda a 40-45 all’ora, scosto il guanto per mostrare il bracciale al marshall che però non lo vede e quando gli sono praticamente di fianco mi fa segno di fermarmi. Freno e premo la frizione ma, complice il minimo non proprio stradale, spengo il motore. Rimetto la prima, frizione, freno e premo il tasto di start.

Il motorino d’avviamento gira ma il motore non parte.

Riprovo ma stavolta non parte nemmeno il motorino d’avviamento.

Avviso il team via radio e poi provo a staccare la batteria, la riattacco e tento nuovamente di avviare, niente da fare.

Il marshall mi ordina qualcosa in tedesco, lo guardo senza capire e gli faccio segno di spingermi. Intanto gli altri concorrenti mi sfrecciano ai lati come se fossimo in gara, uscendo dalla corsia box a tutto gas. Continuano a sfiorarmi anche quando i marshall mi spingono verso il lato. Mi indica di accostarmi sulla destra, in un piccolo spiazzo fuori dalla corsia box in prossimità dell’erba. Nel mentre, via radio, il team mi dice che due meccanici stanno venendo ad aiutarmi. Li attendo riprovando a riavviare, ma il motorino d’avviamento è muto. Arrivano i meccanici, provano loro a fare la stessa cosa senza risultato, guardano nel cofano motore e poi mi dicono di mettere in seconda per provare a far partire il motore a spinta.

Seconda, frizione, mi spingono.... lascio la frizione e il motore parte! Giù tutto il gas e si comincia!

Primo giro nel GP strecke per riprendere un po’ in mano la macchina, ha ragione Alex: frena decisamente meglio della Clio blu... Arrivo in prossimità del limitatore di quinta alla chicane Veedol e provo a staccare con convinzione. La macchina frena ottimamente e scodinzola con allegria: ha ancora ragione Alex, è anche più facile da controllare...

Rientro ai box per un drive through, in modo da fare ancora un giro del circuito GP prima di passare alla Nordschleife (stavolta me ne frego del Marshall che controlla i braccialetti...). Prendo confidenza con la macchina e provo ad accelerare il ritmo, ma senza esagerare. Alla fine del circuito GP entro nell’anello nord, la macchina mi sballotta sulle irregolarità dell’asfalto ma le copia perfettamente, la sicurezza che trasmette è tale che faccio subito Schwedenkreutz in quinta senza frenare troppo, solo una piccola correzione con lo sterzo nella frenata prima di Aremberg e poi a tutto gas verso Fuchsrohre, che percorro in sesta ma alzando il piede un po’ prima, so che si può fare in pieno, ma ancora non me la sento.
Il giro procede senza preoccupazioni particolari, ogni tanto metto la freccia per far passare qualche Porsche, R8, la Viper verde di Vulkan, la Corvette gialla e anche le Peugeot 206 che mi sverniciano sul misto. Che brutta sensazione quella di fare da tappo... :-D

Porto la macchina sana e salva ai box e con Alex ci rendiamo davvero conto che qui il livello dei piloti è altissimo, passano sempre e ovunque, saltano sui cordoli prima o dopo averti sorpassato, ti infilano all’esterno e poi intraversano la macchina per chiudere la curva... Insomma, è spettacolare anche essere sverniciati!!!
Ecco, un pochino di apprensione ti viene quando sul rettifilo di Dottingen Hohe sei a 215 km/h e le Porsche, per non passare sullo sporco, ti sfiorano viaggiando a oltre 100 km/h in più, facendoti sbandare l’auto (che già di suo non e proprio immobile a quelle velocità) con lo spostamento d’aria...

Comunque siamo estasiati, sia per quello che stiamo facendo sia per come si comporta la macchina, è tutto un altro mondo rispetto a quella nervosissima che avevamo guidato l’altra volta. Anche questa non sa cosa sia il sottosterzo, i leggeri sovrasterzi in frenata o in percorrenza di curva sono molto gestibili e progressivi, insomma non fanno paura e ti lasciano divertire come un matto!!!
Anche il calore è, tutto sommato, sopportabile. Certo si suda, ma la presa d’aria sul tetto che ti butta aria addosso rende il tutto più "umano". E comunque abbiamo girato poco.
Ci concediamo una piccola passeggiata nel paddock per confrontare le nostre impressioni e per fare un po’ i turisti... Comprese foto ricordo...

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Dopo una rapida doccia in albergo, torniamo al circuito per la cena con tutto il team nella lounge Renault sopra ai box. Una grande vetrata si affaccia sulla pit lane che è silenziosa e tranquilla, L’unica cosa che disturba il quieto panorama sono le vuvuzelas della partita del Ghana!!!

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Quindi si finiscono di preparare le macchine per il giorno dopo, levando dalle gomme ancora utilizzabili tutti i pick-ups di gomma che si attaccano quando si esce dalla traiettoria.

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Scarichiamo sul PC di Alex i filmati del camera car delle prove libere e andiamo a berci una birra prima di andare a nanna. Passiamo tutto il tempo al tavolo del bar a guardare i nostri giri ridendo e commentando come ebeti! Dai dai, di corsa a nanna che è tardi e domattina la sveglia suona alle 6:00!

Continua...

ilPoli
06-07-2010, 11:10
Spettacolo bravizzimi! Certo girare con auto ben più potenti mette un po' di apprensione.

Andrea_88
06-07-2010, 11:18
mamma mia....
non ci sono parole...
letto tutto d'un fiato..!!
casso ragazzi che emozione complimenti..!

ste77
06-07-2010, 12:42
anch'io mi sono letto tutto di un fiato, è andata bene che nn andava il cambio, così almeno avete avuto l'occasione di provare un auto + perfomante :tongue:


Attendo i filmati per poter fare le mie critiche da bar :rolleyess::laugh:

Scherzi a parte bel racconto emozionante, vi ammiro ragazzi siete dei grandi :cooool:

Volendo scendere nel piano tecnico, come mai questa Clio nn presenta sottosterzo rispetto alla Vs solita? solo perchè pesa meno o ci sono altri motivi?

Macs
06-07-2010, 13:23
Volendo scendere nel piano tecnico, come mai questa Clio nn presenta sottosterzo rispetto alla Vs solita? solo perchè pesa meno o ci sono altri motivi?

Non ho mai scritto che la blu soffrisse di sottosterzo. Ho detto che anche la bianca non sa cosa sia il sottosterzo. Entrambe le Clio hanno l'anteriore che va dove lo metti senza esitazioni.
La differenza sostanziale è che la bianca, essendo più leggera, può permettersi molle leggermente più morbide al retrotreno che rendono le reazioni più gestibili.
La blu quando partiva, partiva....
La bianca si lascia correggere sia in frenata che in percorrenza di curva, non è stato raro in gara controsterzare in inserimento di curva e riuscire comunque a prendere il punto di corda... Ma ci saranno più dettagli nel prosieguo del racconto...

ummagumma
06-07-2010, 17:21
mi ero già pappato tutto su ringers ma l'ho riletto tutto anche qui....GRANDISSIMI RAGAZZI!!!!
Bella botta di :booty: trovare la macchina cosi al volo...

Una curiosità, che freni monta la clio che vi hanno dato?Aspettiamo più foto e i camera car...:ph34r:

ste77
06-07-2010, 17:33
Non ho mai scritto che la blu soffrisse di sottosterzo. Ho detto che anche la bianca non sa cosa sia il sottosterzo. Entrambe le Clio hanno l'anteriore che va dove lo metti senza esitazioni.
La differenza sostanziale è che la bianca, essendo più leggera, può permettersi molle leggermente più morbide al retrotreno che rendono le reazioni più gestibili.
La blu quando partiva, partiva....
La bianca si lascia correggere sia in frenata che in percorrenza di curva, non è stato raro in gara controsterzare in inserimento di curva e riuscire comunque a prendere il punto di corda... Ma ci saranno più dettagli nel prosieguo del racconto...

vero mi era sfuggito in prima lettura, sorry:unsure:

Ok ,adesso ho capito bene la differenza nel comportamento, direi che è di una certa rilevanza.

Macs
06-07-2010, 17:39
Una curiosità, che freni monta la clio che vi hanno dato?

Stesso impianto della Clio blu che avevamo usato l'altra volta, ovvero quello standard Clio Cup, all'anteriore pinze Brembo a 4 pompanti con disco autoventilante a pista liscia, dietro pinza monopistone con disco pieno. Penso sia l'impianto che monta la Clio Cup stradale...

Unica differenza rispetto alla Clio Blu le pastiglie, su questa c'erano le Pagid blu e non le gialle....

ste77
06-07-2010, 18:06
Stesso impianto della Clio blu che avevamo usato l'altra volta, ovvero quello standard Clio Cup, all'anteriore pinze Brembo a 4 pompanti con disco autoventilante a pista liscia, dietro pinza monopistone con disco pieno. Penso sia l'impianto che monta la Clio Cup stradale...

Unica differenza rispetto alla Clio Blu le pastiglie, su questa c'erano le Pagid blu e non le gialle....

ok quindi stessi freni ma visto il minor peso tutta un altra auto; per curiosità che differenza di peso c'è tra le due?

come han fatto a ridurla di peso,cos'han tolto/quali diversi materiali c'erano ?:unsure:

AlexMessoMalex
06-07-2010, 19:55
su questa c'erano le Pagid blu e non le gialle....
Sembrerà una stupidata ma... UN ALTRO PIANETA !
Sembra di avere un altro impianto, la differenza è assurda... io non ci credevo quando ci hanno detto che era dovuta solo alle pastiglie, paura!


che differenza di peso c'è tra le due?
come han fatto a ridurla di peso,cos'han tolto/quali diversi materiali c'erano ?:unsure:
Circa 100Kg, le possibilità sono molte, portellone posteriore in vetroresina con lunotto di plexiglass, tetto in fibra, ecc... è solo questione di soldi.
Anche la blu comunque partiva già con portiere in vetroresina e vetri in plexi, mica bau bau micio micio :-)

R-power
07-07-2010, 13:24
al richiamo di "chi ci ama ci segua!".....
carico "vecchia e gennaro sulla stana" e in 5.40 ore sono dai 2 real driver
bellissimo: ambiente, macchine, pista, loro risultato ed esperienza.
grandissimi e bravissimi.

logico: tutto da HELFER, non certo da piloton
(non so neanche se ho il permesso di scrivere: verrò calimerato per questo...)
già che c'ero un pò di giretti con la stana sull'eifel nel sabato-domenica (per festeggiare anche il cumple).
e non da ultimo aggiungo anche il match germania-argentina nel ring arena con megaschermopost VLN e pre Tourist e crucchi in festa.

Tutto fantastico. Grazie e Bravi a Macs & Alex.

ste77
07-07-2010, 15:46
Sembrerà una stupidata ma... UN ALTRO PIANETA !
Sembra di avere un altro impianto, la differenza è assurda... io non ci credevo quando ci hanno detto che era dovuta solo alle pastiglie, paura!


Circa 100Kg, le possibilità sono molte, portellone posteriore in vetroresina con lunotto di plexiglass, tetto in fibra, ecc... è solo questione di soldi.
Anche la blu comunque partiva già con portiere in vetroresina e vetri in plexi, mica bau bau micio micio :-)

si si purtroppo spesso è solo una questione di vile danaro :rolleyess:

cmq notevole quello che con "solo" 100kg di differenza si riesce ad ottenere

Macs
07-07-2010, 17:16
Sabato 3 luglio. Ore 06:00

Pim, pim pim, piripipìm, piripipimpim...

La sveglia del mio Samsung ci fa aprire gli occhi e ci resterà in testa per tutto il giorno. Dalle finestre semiaperte filtra la già brillantissima luce del sole che annuncia un’altra calda giornata.

Facciamo una colazione leggerissima e poi via al circuito. Per poter lasciare tutti liberi di assistere alla partita tra Germania e Argentina, l’organizzazione ha anticipato tutti gli orari di mezz’ora, quindi le qualifiche si svolgeranno dalle 8:00 alle 9:30.

Con un rapido briefing vengono decise le durate dei turni in gara e la forma delle comunicazioni standard via radio e tramite cartelloni dal muretto in caso questa non funzioni.

Inizia Malte, esegue due giri completi sul GP strecke per portare le gomme in temperatura, poi rientra ancora sul rettifilo box dalla Coca-Cola Kurve per il giro cronometrato. Attendo 5 minuti, poi comincio a indossare il casco per farmi trovare pronto al suo rientro. Lo vediamo passare sul rettifilo e segna un buon 10:15.378, poteva fare meglio (infatti in gara farà segnare tempi intorno al 10:05), ma capita di perder tempo per far passare vetture molto più veloci. Completa il giro sul circuito GP e rientra ai box.

Tocca a me, entro in macchina e la tensione svanisce, sostituita dalla routine di preparazione: regoliamo il sedile, i ragazzi mi allacciano e stringono le cinture, si prova la radio, aggancio il volante e regolo lo specchio retrovisore centrale. Poi vengono chiuse le portiere e mi chiedono conferma delle regolazioni degli specchi laterali. Tutto è a posto, batteria, starter e il motore parte. Attendo l’ok per partire dai box senza rischiare collisioni con chi già percorre la pit lane e sono in marcia...

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Le gomme sono già calde, quindi basta un giro di lancio sul circuito GP e cerco di fare del mio meglio. So già che non potrò far meglio di Malte, però sono comunque curioso di vedere quale sarà il mio primo crono sul circuito in configurazione VLN.
Questo giro serve anche come primo assaggio di come sarà girare in gara, a differenza di ieri infatti, oggi tutti cercano il tempo e lo cercano senza esitazioni perchè un’ora e mezza di qualifiche non è poi tanto quando si è in più di 150 auto...
Quindi occhio sempre vigile sugli specchi e vediamo di non far stupidate... Cerco di fare meglio che posso, ma ho ancora un po’ di riluttanza a tenere aperto in certi punti.
Procede tutto bene e, sul lungo rettilineo di Dottingen Hohe comunico per radio la mia posizione e che, alla fine del giro, rientrerò ai box come convenuto.

Taglio il traguardo, quindi completo il giro del GP continuando a tirare per non far raffreddare le gomme e rientro in pit lane per lasciare la macchina ad Alex.

Durante il cambio pilota non c’è tempo di scambiarsi qualche parola, ma in fondo non c’è molto da dire, l’auto è perfetta come lo era ieri e continua ad infondere grande confidenza e sicurezza.

Tolgo il casco e attraverso la pit-lane, sedendomi insieme al nostro cronometrista nella sua postazione per aspettare Alex e vedere il mio tempo al monitor. 10:54.678, sono abbastanza contendo del mio crono e attendo il passaggio di Alex.

Il cronometrista mi avvisa quando lui comunica di essere a Dottingen Hohe, e attendiamo il passaggio: 11:10.006. Non male per uno che dice di non ricordarsi affatto l’ultima parte di misto veloce...

Come da previsioni il tempo utile per la qualifica è quello segnato da Malte che nonostante la giovane età ha molta più esperienza di noi, sia con la macchina che con la pista, scopriremo in seguito che fa l’istruttore alla Ring Academy.

Ci rilassiamo un pochino nella tenda hospitality e mangiamo mezzo panino. L’importante è bere tanta acqua, continuano a ripeterci di bere tanto. La temperatura particolarmente alta di questi giorni ha già causato qualche svenimento dopo il rientro ai box di alcuni piloti. Il passaggio repentino dalla posizione seduta nell’abitacolo dell’auto (che raggiunge temperature elevatissime) alla posizione eretta per il cambio pilota, provoca crolli di pressione anche nei professionisti.

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Il nostro team ci dice che ci monterà in auto una speciale borraccia munita di un tubo con una valvolina per bere durante la gara. Insistono particolarmente su questo aspetto e ci raccomandano di rientrare ai box se sospettiamo di non essere al 100%.
Allietiamo poi l’attesa del via parlando di incendi in auto e di come comportarsi in tale caso...

Giungono finalmente le 10:45 ed è tempo di schierare le auto sulla griglia di partenza, Malte sarà il primo pilota, vista l’esperienza sarà suo il compito di mantenere integra l’auto nella fase più delicata della gara. Passeggiamo sulla griglia di partenza per andarlo a salutare, è impressionante quanta gente ci sia, l’accesso è libero e tanti appassionati possono vedere da vicino le auto, scattare foto e scambiare due parole con i piloti, una atmosfera bellissima...

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Mancano pochi minuti allo start e dobbiamo liberare lo schieramento, rientramo ai box e ci raduniamo attorno agli schermi di Manthey per seguire la partenza in TV.

Le safety car guidano i tre gruppi di partenti attorno all’anello nord, con gli spettatori che nel giro di preparazione possono accedere al tracciato e si assiepano ai bordi dell’asfalto salutando le auto.

Sul rettifilo di Dottingen Hohe le auto zigzagano per scaldare le gomme, poi si compattano dietro la saferty car in attesa della partenza lanciata, all’ingresso del rettilineo del circuito GP la safety car rientra ai box e, quando il semaforo diventa verde, la gara comincia!

Questa procedura si ripete per tre volte e per tre volte i gruppi di vetture passano sul traguardo a gas spalancato, il rumore percepito dai box è assordante e adrenalinico.

Secondo la strategia, Malte dovrebbe rimanere in pista per oltre un’ora competando 7 giri prima di rientrare per cedermi il volante, dopo un paio di giri comincio comunque a prepararmi indossando il sottotuta e continuo a bere molta acqua.

Inaspettatamente il responsabile della nostra auto mi fa segno di prepararmi che tocca a me... Ma come? Sono passati solo 4 giri... Mi dice di fare in fretta che tra due minuti Malte rientrerà... DUE MINUTI?????

Ma cribbio devo allacciarmi le scarpe, mettere le cuffie, indossare balaclava e casco.... e dovrei anche andare in bagno con tutta l’acqua che ho bevuto! I guanti, dove sono i guanti.... eccoli qua...
Malte rientra e scende al volo, mi siedo in auto e intanto che controllano le pressioni e temperature mi allaccio alla meno peggio le scarpe e mi faccio stringere le cinture, test radio, volante a posto, starter.... MUTO!!! Il motorino non parte...
Basta un’occhiata con il meccanico che mi ha spinto ieri alla fine della corsia box per capirci: inserisco la seconda e tutti mi spingono, la macchina si mette in moto e percorro la corsia box con il motore che mitraglia per il limitatore di velocità.

Alla fine della pit lane tolgo il limitatore e sono in gara...

Non sento il caldo, solo l’adrenalina a mille e una vocina nella testa che mi dice “stai attento, porta la macchina intera alla fine dello stint...”

Ogni tanto mi si gela il sangue quando una delle innumerevoli Porsche mi sorpassa sfiorandomi oppure quando mi sorpassano in inserimento con l’auto che scivola sulle quattro ruote disegnando righe nere sull’asfalto, ma cerco di rimanere concentrato e guidare sicuro e veloce (vabè, insomma, ci provo...), senza esagerare ma senza esitare troppo.

I giri proseguono e la frenetica preoccupazione di guardare chi arriva da dietro lascia il posto al divertimento consapevole e alla gestione oculata dei sorpassi da subire. La smetto di rallentare e togliermi dalla traiettoria, comincio a tenere aperto e ad indicare con le frecce dove resterò. Tanto vanno così forte che mi passano lo stesso, ma almeno non perdo tempo...
Alcune auto della mia stessa classe mi sorpassano a velocità siderali... cerco di inseguirle ma senza successo...

Poi vedo una Clio come la mia in lontananza, piano piano riesco ad avvicinarmi rosicchiandogli metro su metro, è emozionantissimo, dopo un giro gli sono in coda...
E adesso????? O cavoli non dovrò mica provare a superarlo.... E come faccio? Questo non ha la minima intenzione di lasciarmi passare...
“Fortunatamente” a Breidscheid arriva una velocissima Porsche che devo far passare perdendo qualche decina di metri.

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Posso quindi ridedicarmi all’inseguimento. Guadagno ancora poco per volta e mi riporto in scia. Nel giro successivo esco molto meglio di lui da Bergwerk e nella successiva salita lo affianco. Siamo appaiati e, prima di Mutkurve ci sventolano le bandiere gialle. Lui non molla, ma non mollo nemmeno io.
Ci sono dei pezzi in pista, una BMW si è schiantata sul rail a destra, i pezzi sono sulla traiettoria dell’altra Clio, che decelera e mi si accoda...

Dopo la BMW mi aspetto la bandiera verde, e invece ancora gialle, scorgo una densa colonna di fumo nero.
Poco prima di Steilstrecke c’è la Opel Astra del nostro team in fiamme, con i commissari che spruzzano la schiuma degli estintori. Cerco di scorgere il pilota per assicurarmi che stia bene e mi dimentico di scalare marcia.
Mi ritrovo quindi con le bandiere verdi e la quarta inserita a una velcità troppo bassa. La Clio dietro di me è invece in terza e mi sorpassa facilmente in ripresa verso il Karussel... Che stupido che sono!!!
Lo inseguo cercando di passarlo per tutta la rimanente parte del giro e anche sul rettilineo di Dottingen Hohe, mentre comunico via radio di aver visto l’Astra in fiamme, ma non riesco a superarlo, sul dritto va leggermente più di me...

Arrivati sul traguardo lui rientra ai box, non so se dispiacermi o rallegrarmi, non potrò più inseguirlo cercando il soprasso ma almeno non rischierò di rovinare la gara con una collisione o un’uscita...

Nel GP strecke incontro una Megane coupè diesel classe VD1T, gira più lento di me e anche a lui riesco a recuperare qualcosa, lo avvicino nel misto di Hatzenbach e penso di sorpassarlo in uscita da Hocheichen, però mette la freccia a sinistra e si tiene su quel lato nella salita prima di Quiddelbacher Hohe.
Non me la sento di fare il saltino dal lato “sbagliato”, quindi alzo il piede e mi accodo.
Riesco però a fare meglio di lui la curvona di Quiddelbacher Hohe e quindi mi lancio verso Schwedenkreutz affiancandolo sulla sua sinistra. Lo sorpasso prima della cresta, che affronto in pieno. Leggera frenata, quinta e inserisco per fare la croce svedese accelerando. Frenata decisa a Aremberg e, scendendo verso Fuchsrohre realizzo di aver fatto il mio primo sorpasso in gara!!!

Il team intanto non ha ben capito cosa ho detto riguardo all’Astra e pensano che sia io ad avere un problema, faccio Adenauer Forst parlando alla radio e facendo passare tre Porsche in lotta tra loro... Cavoli, sembro quasi un pilota vero!!!!

Mi chiedono se me la sento di fare altri due giri per poi tornare ai box, certo che si... mi sento bene e non ho esitazioni, il caldo è totalmente sopraffatto dall’euforia.
Dopo essere ripassato da Steiltrecke e aver visto l’Astra completamente coperta di schiuma bianca realizzo per qualche secondo di non aver mai bevuto e di non sapere neanche se si siano ricordati di mettermi in auto la borraccia. Visto che non mi hanno dato il tubicino quando sono entrato in auto, deduco che non l’abbiano messa, ma non ne sento la necessità.

Guardando negli specchietti per controllare la situazione dietro di me noto qualcosa che sventola e penso sia uno degli adesivi del mio sponsor che abbiamo attaccato ieri sera, peccato per le foto...

Durante l’ultimo giro del mio stint, appena prima di Metzgesfeld vedo i commissari sventolare le bandiere gialle e rosse di pista scivolosa, rallento un attimo immaginando una perdita d’olio e cerco i detriti dell’incidente che possa averla causata. Non vedo niente ma continuano a sventolare...
All’ingresso della variante che precede Miss-Hit-Miss il commissario che sventola la bandiera gialla e rossa indica il cielo con un dito. Subito dopo vedo le prime gocce sul parabrezza, rallento e sento la macchina scivolare sensibilmente in inserimento delle tre curve a destra.
Aziono i tergicristalli e percorro Wehrseifen molto cautamente... Tempo di avvisare i box via radio e a Ex-Muhle splende di nuovo il sole con pista asciuttissima.

A Dottingen Hohe confermo via radio la fine dello stint, mi chiedono se devono preparare le gomme da pioggia ma rispondo negativamente. Avviso di nuovo mentre entro nella pit lane, inserisco il limitatore e mi slaccio le cinture.
Fermo l’auto davanti al cartellone giallo sorretto dal responsabile della macchina, non posso aprire la portiera perchè hanno infilato il cric per il cambio gomme dal lato sinistro. Ne approfitto per mettere in folle, spegnere l’auto, staccare il volante e togliere la rete del finestrino. Quando tolgono il cric per passare al lato destro, mi aprono la portiera e esco dall’auto. Mi bloccano perchè il jack della radio è rimasto inserito, lo sganciano e vedo Alex passarmi di fianco per prendere il mio posto.
Di colpo tutto diventa sfocato e mi tremano le gambe, cerco di guardarmi intorno per farmi aiutare ma i ragazzi del mio team sono tutti impegnati sull’auto per far uscire Alex dai box il prima possibile.
Mi aggrappo ad un meccanico di un altro team che stava guardando e mi aiuta a sedermi accando alla pompa carburante...
Quando Alex riparte allungo una mano verso un meccanico di Manthey che mi aiuta a rialzarmi e mi porta nel box. I miei mi vedono e mi sorreggono, facendomi poi sedere per terra appoggiato alla cassiettiera degli attrezzi. Mi aiutano a sfilarmi il casco, mi danno da bere e mi mettono una salvietta bagnata intorno al collo...
Mi tremano le mani e sento tutto ovattato, temo di stare per svenire, ma resto cosciente...
Riesco a riprendermi un attimo e vedo Arno Klasen, il pilota di Manthey che vincerà la gar insieme a Marc Lieb, rientrare ai box, fanno sdraiare anche lui di fronte a me, gli levano casco e scarpe, gli infilano i piedi in due secchi d’acqua e del ghiaccio secco nella tuta. Lo vedo prendere l’acqua dei secchi in cui ha immerso i piedi per lavarsi la faccia e berla avidamente. Ci guardiamo in faccia e scoppiamo a ridere come matti... Ho le lacrime agli occhi per la gioia, per fortuna sono talmente sudato che non si notano...

Mangio un paio di barrette di muesli e bevo due litri d’acqua, sono talmente disidratato che non devo neanche più andare in bagno...
I meccanici mi chiedono che incidente ho avuto...

Incidente? Quale incidente? Non ho avuto nessun incidente io!

Mi chiedono cosa sia successo al paraurti posteriore: era mezzo staccato che svolazzava e lo hanno strappato prima di far ripartire Alex: ecco cos’era che sventolava negli specchietti!

Confermo di non aver avuto nessun contatto in gara e vado a vedere il paraurti con loro. In effetti non ha un graffio, la vernice è intatta ma, in corrispondenza degli scarichi è ingiallito con parti scure bruciacchiate. Un esame approfondito rivelerà che gli attacchi non hanno retto per il caldo. Probabilmente l’aria a 215 km/h sul rettilineo ha fatto il resto...

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Vado poi a controllare i cronoal muretto box e vedo con felicità che ho migliorato i miei tempi di qualifica segnando un best lap di 10:50.003 al mio quinto giro, replicandolo poi quasi perfettamente al sesto...

Dopo poco vedo tornare Alex ai box per il cambio pilota. Malte torna in auto per gli ultimi giri.
Mentre Malte guidava per l’ultimo parte di gara, io e Alex ci siamo parlati capendo molte cose: Malte dopo i primi 4 giri è tornato ai box perchè aveva perso la cannuccia per bere, sentiva un caldo fortissimo alla testa, ha accusato degli annebbiamenti alla vista e ha perso l’auto, riuscendo fortunatamente a recuperarla senza far danni. A me hanno fatto fare due giri in più del concordato perchè erano convinti che stessi bevendo, invece non avevo la cannuccia alla bocca. Quando Alex è salito in macchina dopo di me ha detto che il sedile non era caldo, addirittura scottava! Alex ha comunicato per radio di non riuscire a trovare la cannuccia e quindi è stato fermato dopo 5 giri perchè il team temeva un malore per la disidratazione.
E pensare che quando è tornato ai box e si è tolto il casco tutti lo guardavamo increduli: non aveva una capello fuori posto o una goccia di sudore!!! Fresco come una rosa...

Insomma, Alex ha corso senza paraurti posteriore...

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Ma questo non gli ha impedito di farsi bussare da un Porsche in staccata che lo ha costretto a fare Wippermann in controsterzo, riuscendo comunque a prendere il punto di corda!

Nel frattempo siamo stati raggiunti ai box da Ivo che, vestito da maranza in vacanza, con il suo buonumore ci fa dimenticare la stanchezza e il gran caldo

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(Non fate caso alla data, la foto è stata scattata con la macchina fotografica di Marty McFly...)

7 minuti prima dello scadere delle 4 ore la gara viene fermata con le bandiere rosse: Hans Joachim Stuck mentre era in seconda posizione sull’Audi R8 LMS gialla e blu di sponsorizzata Ohlins si è ribaltato nella discesa verso Fuchsrohre... Lui sta bene e, visto che fanno fede le posizioni del giro precedente all’interruzione della gara, guadagnerà lo stesso il secondo posto, ma non sarà sul podio perchè verrà trasferito in ospedale per dei controlli che non riscontreranno nulla di anomalo. Al primo posto la Porsche giallo-verde di Manthey e al terzo la Porsche di Mamerow.

Alla notizia capiamo di aver portato a termine la gara! Ci abbracciamo e, con il team manager, corriamo verso il parcho chiuso per festeggiare anche con Malte l’impresa.

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Ci qualifichiamo centesimi in classifica generale su 151 partenti.
Nella nostra classe (SP3) siamo quattordicesimi su 23 partenti.

Mentre il team carica tutto sul camion, io e Alex andiamo a lavarci e cambiarci in albergo mentre si scatena un violento acquazzone, tornando poi al circuito per salutare tutti.

E poi ci ristoriamo a birra e patatine, pianificando già la prossima gara mentre al tavolo dietro Alex ci hanno già riconosciuto e vogliono gli autografi... :laugh:

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Fine

P.S. appena li riceveremo provvederemo a mettere online i camera car delle prove cronometrate.
Eravamo attrezzati anche per riprendere tutta la gara ma sulla griglia di partenza ci è stato imposto dai Marshall di disinstallare la telecamera perchè era stata montata dopo le verifiche tecniche e quindi il sostegno non era stato approvato ufficialmente...

ilPoli
07-07-2010, 17:38
Altro bellissimo post!

stefano
07-07-2010, 18:15
Bellissimo il racconto Massimo !!!

E anche molto bella la foto con Ivo.. . . :-)))

marcodf81
07-07-2010, 18:25
Complimenti, troppo bello il racconto davvero.

Me la togliete una curiosità?
E' un campionato ma di che serie? Come avete fatto a partecipare?
Scusate se ne avete parlato in un altro post che magari mi è sfuggito

ilPoli
07-07-2010, 18:54
Dimenticavo a Ivo mancava solo la macchia di sugo sulla maglietta :D

Giulio84
07-07-2010, 21:27
che spettacolo! mi son letto tutto il racconto d'un fiato, e penso, un giorno vorrei pure io provare un emozione del genere! grazie per la precisione con la quale scrivete ... ci fate sentire anche noi al volante di quella CLIO! :) attendiamo i video! :)

ste77
08-07-2010, 00:11
Complimenti, troppo bello il racconto davvero.

Me la togliete una curiosità?
E' un campionato ma di che serie? Come avete fatto a partecipare?
Scusate se ne avete parlato in un altro post che magari mi è sfuggito


http://forum.audirsclub.it/showthread.php?21551-The-power-of-dreams ;)

totalcupra
08-07-2010, 09:50
Bravissimi ragazzi! Vedere che anche i sogni si possono avverare mette un po' di speranza.

Un bravissimo in particolare a te Macs che riesci sempre a scrivere in modo molto coinvolgente... a metà racconto avevo il fiato corto per l'emozione.

Andate avanti così!

Enzo

Ps: io ho guidato 15min una supercopa e faceva un caldo infernale, voi che riuscite a starci 1 ora siete dei mostri

AlexMessoMalex
08-07-2010, 10:36
voi che riuscite a starci 1 ora siete dei mostri
7 giri = quasi 1 ora e mezza... pauuuraaa :-)
D'altronde pilotoni si nasce, h ah aha ha ha!

ilPoli
08-07-2010, 11:00
Ho scoperto che un amico vorrebbe fare il prossimo anno la 24h, magari vado su a dargli una mano a gratis giusto per godermi l'ambiente :D

clAudi
08-07-2010, 13:59
Complimenti, ragazzi. :wink: