VidokF1
28-02-2011, 23:31
Condotti di raffreddamento dell'impianto frenante per Audi S3 8L
Nei vari campionati ho notato che le varie race-car avevano impianti-condotti per raffreddare l'impianto frenante sia anteriore che posteriori.
Parlando con un tecnico mi spiegò che, anche se vengono montati impianti frenanti di un certo tipo, le condizioni climatiche spesso mandano in crisi l'impianto frenante (le stesse monoposto hanno problemi all'impianto frenante in piste come Monaco).
I fattori possono essere diversi: temperature esterne troppo alte, piste che non permettono un ottimale raffreddamento dell'impianto frenante perchè presenta un tracciato con staccate violente e ripetute, durata della gara troppo lunga, ecc.; e comunque avere una temperatura di esercizio ottimale porta solo ad una maggiore efficacia della frenata, il range di temperatura ottimale viene misurata con delle strisce termiche poste sulla pinza freno,
http://img153.imageshack.us/img153/8097/dscn1329ht.jpg (http://img153.imageshack.us/i/dscn1329ht.jpg/) Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
diminuendo ed aumantando l'ingrasso d'aria al foro si riesce a trovare il giusto flusso d'aria; non ci crederete mai ma questa operazione avviene nastando parte del foto riducendolo ed è un'operazione che viene fatta per tentativi, niente calcoli.
Così mi sono cimentato in questo upgrade, dettato anche dal fatto che dopo la mia ultima visita a Misano, dopo 25 min, mi sono ritrovato con i freni "fumanti", e la cosa non mi è garbata poi tanto.
La modifica consiste nel portare aria vicino al centro del disco freno, stando attendi agli ingombri sia in sterzata che nelle oscillazioni, questo permette di aumentare il ricircolo di aria fresca pescata dai deflattori anteriori e di raffreddare gli stessi per via dell'autoventilazione che questi dischi hanno attraverso delle canalizzazioni al loro interno che, partono dal centro del disco, raggiungono le estremità dello stesso.
Il materiale usato sono:
- un tubo di 2 metri da 63 mm termoresistente con doppio strato;
- bobina di alluminio forato da 15 mm;
- rivetti da 8 mm e viti varie.
Posto qualche foto del lavoro:
Modifica dei deflattori per l'imbocco
http://img812.imageshack.us/img812/7844/28022011127.jpg (http://img812.imageshack.us/i/28022011127.jpg/)
Passaggio del tubo da sotto, è stato necessario modificare il parafango interno, quello in plastica
http://img339.imageshack.us/img339/746/28022011132.jpg (http://img339.imageshack.us/i/28022011132.jpg/) Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
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http://img27.imageshack.us/img27/8513/28022011130.jpg (http://img27.imageshack.us/i/28022011130.jpg/) Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
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Mi mancherebbero degli anelli con bordo di alluminio da montare all'estremità vicino al mozzo ruota ma non riesco a trovarli a buon mercato; per ora resta così, come trovo sti benedetti anelli li monterò.
Il lavoro è stato molto faticoso perchè ho dovuto "raggirare":wacko: i fari ostacoli e tubi vari, soprattutto quello di destra dove è presento il manicotto dell'IC che lo collega a quello di sinistra. Chi monta un IC frontale sarà molto avvantaggiato in questo upgrade.
Nei vari campionati ho notato che le varie race-car avevano impianti-condotti per raffreddare l'impianto frenante sia anteriore che posteriori.
Parlando con un tecnico mi spiegò che, anche se vengono montati impianti frenanti di un certo tipo, le condizioni climatiche spesso mandano in crisi l'impianto frenante (le stesse monoposto hanno problemi all'impianto frenante in piste come Monaco).
I fattori possono essere diversi: temperature esterne troppo alte, piste che non permettono un ottimale raffreddamento dell'impianto frenante perchè presenta un tracciato con staccate violente e ripetute, durata della gara troppo lunga, ecc.; e comunque avere una temperatura di esercizio ottimale porta solo ad una maggiore efficacia della frenata, il range di temperatura ottimale viene misurata con delle strisce termiche poste sulla pinza freno,
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diminuendo ed aumantando l'ingrasso d'aria al foro si riesce a trovare il giusto flusso d'aria; non ci crederete mai ma questa operazione avviene nastando parte del foto riducendolo ed è un'operazione che viene fatta per tentativi, niente calcoli.
Così mi sono cimentato in questo upgrade, dettato anche dal fatto che dopo la mia ultima visita a Misano, dopo 25 min, mi sono ritrovato con i freni "fumanti", e la cosa non mi è garbata poi tanto.
La modifica consiste nel portare aria vicino al centro del disco freno, stando attendi agli ingombri sia in sterzata che nelle oscillazioni, questo permette di aumentare il ricircolo di aria fresca pescata dai deflattori anteriori e di raffreddare gli stessi per via dell'autoventilazione che questi dischi hanno attraverso delle canalizzazioni al loro interno che, partono dal centro del disco, raggiungono le estremità dello stesso.
Il materiale usato sono:
- un tubo di 2 metri da 63 mm termoresistente con doppio strato;
- bobina di alluminio forato da 15 mm;
- rivetti da 8 mm e viti varie.
Posto qualche foto del lavoro:
Modifica dei deflattori per l'imbocco
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Passaggio del tubo da sotto, è stato necessario modificare il parafango interno, quello in plastica
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Mi mancherebbero degli anelli con bordo di alluminio da montare all'estremità vicino al mozzo ruota ma non riesco a trovarli a buon mercato; per ora resta così, come trovo sti benedetti anelli li monterò.
Il lavoro è stato molto faticoso perchè ho dovuto "raggirare":wacko: i fari ostacoli e tubi vari, soprattutto quello di destra dove è presento il manicotto dell'IC che lo collega a quello di sinistra. Chi monta un IC frontale sarà molto avvantaggiato in questo upgrade.