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Visualizza Versione Completa : Assicurazione da neopatentato - come fare



monza
09-04-2013, 17:31
PROBLEMA: sono in procinto di prendere un' A4 usata, ma avendo avuto - negli ultimi dieci anni l'auto aziendale - anche se non ho mai fatto incidenti (o preso multe) se voglio assicurarla parto dalla 14esima classe e sono DOLORI!!!!

Con Zurich - su internet - il preventivo migliore.......2300€ con minikasko!!!

Innanzitutto mi piacerebbe sapere se posso andare tranquillo con Zurich, facendola su internet (il risparmio è notevole) e se esiste un modo per risparmiare (non posso usufruire della legge Bersani..non vivendo con i genitori o con qualcuno al quale "rubare" la classe di merito).....

Se fossi in prima classe spenderei :sad: 1500€!!!!

Sergio.1991
09-04-2013, 20:17
puoi intestare l'auto ad un tuo parente

tony69
09-04-2013, 20:42
purtroppo non e' piu' possibile vedi legge bersani.

Amenic
09-04-2013, 21:20
Il problema è che se non hai una classe alla quale "agganciarti" parti sempre e comunque dalla 14esima..........

andre.fiume
09-04-2013, 22:39
purtroppo non e' piu' possibile vedi legge bersani.

non puoi intestare l'auto ad un tuo parente per la legge bersani?

monza
10-04-2013, 11:14
Serve il certificato di stato di famiglia...se non vivi con un parente....non puoi beneficiare della cosa.

Puoi intestare l'assicurazione a persona diversa dal proprietario del mezzo però...o almeno credo.

In questo caso potrei intestare l'assicurazione ad un parente e l'auto al sottoscritto.

Alla fine mi toccherà pagare un botto......tra carburante - bollo - trapasso (un furto) e tasse varie.....spendo più di extra che di acquisto!

Amenic
10-04-2013, 11:43
non puoi intestare l'auto ad un tuo parente per la legge bersani?

Na, devi essere nello "stesso" nucleo familiare.

Tidus
10-04-2013, 14:34
basta essere nello stesso nucleo famigliare risultante dallo stato di famiglia.....e hai risolto

monza
10-04-2013, 15:53
Nel mio caso nisba....:maad:

andre.fiume
11-04-2013, 08:24
seconde me puoi senza problemi intestare l'auto a qualcuno che non viva con te perché prima (e anche dopo ) l'arrivo della legge Bersani molte persone intestavano l'auto alla Nonnina...
comunque consolati io ne ho pagati 2700 il primo e 2400 il secondo ed ho usufruito pure della legge Bersani...

monza
16-04-2013, 17:13
Fatta con Zurich....era comunque la migliore dal punto di vista economico e me ne hanno parlato comunque bene.
Speriamo.
O meglio: Speriamo di non averne bisogno.....

Oski
21-04-2013, 07:45
ha ragione e anche torto in parte andrea....la cosa migliore da fare è che tu ''cointesti'' l'auto a qualcuno che anagraficamente è più giovane di te (rischio maggiore) ma che ha la possibilità di fare la bersani con un familiare in prima o possiede già una classe bassa su altro veicolo......in questo modo tu pagherai meno di assicurazione e in un futuro quando cambierai auto riceverai attestato di rischio di polizza a te intestata di classe molto inferiore ed avrai recuperato tanti anni...purtroppo bersani con tutte le sue leggi anni fà è stato la rovina dell'italia intera e ci ha fatto spendere troppi soldi.....speriamo non ci riesca anche ora , tra lui e grillo non sò veramente dove andremo a finire!!!

monza
22-04-2013, 12:59
La soluzione era intestare l'auto a mia mamma....

andre.fiume
01-05-2013, 20:45
ha ragione e anche torto in parte andrea....la cosa migliore da fare è che tu ''cointesti'' l'auto a qualcuno che anagraficamente è più giovane di te (rischio maggiore) ma che ha la possibilità di fare la bersani con un familiare in prima o possiede già una classe bassa su altro veicolo......in questo modo tu pagherai meno di assicurazione e in un futuro quando cambierai auto riceverai attestato di rischio di polizza a te intestata di classe molto inferiore ed avrai recuperato tanti anni...purtroppo bersani con tutte le sue leggi anni fà è stato la rovina dell'italia intera e ci ha fatto spendere troppi soldi.....speriamo non ci riesca anche ora , tra lui e grillo non sò veramente dove andremo a finire!!!

Grazie della spiegazione Manu

Glazkopf
06-05-2013, 19:19
Esatto,
la soluzione più semplice è quella di intestare l'auto ad un famigliare, mamma, babbo, ecc che abbia la possibilità di usufruire del bersani con un'altra autovettura.
L'auto dovrà essere cointestata, tu + altra persona.
Potrai utilizzare la classe di merito dell'altra persona ed il premio verrà calcolato sul maggior rischio tra i due (età, residenza, professione, ecc).
La classe di merito la acquisisce l'intestatario PRA del veicolo. Così, essendo cointestata, avrai la possibilità di prendere la prossima auto solo a te.
Sono arrivato in ritardo ma questa dovrebbe essere la soluzione più semplice.
ciao

Glaz

giuse_gti
18-05-2013, 07:42
Volendo uno può cambiare temporaneamente residenza, usufruire della Bersani e dopo qualche mese ritornare "a casa". E' un po' losca come cosa, ma nessuno potrà mai dirti niente: la "legge Bersani" non prevede alcun periodo minimo di convivenza pregressa con la persona da cui "prendi" la classe, nè un periodo minimo di "convivenza" dopo averla presa. Almeno, a me non risulta. Io ho preso la classe di mio padre e un mese dopo ho cambiato residenza (però eravamo già conviventi, non ho dovuto prendere apposta la residenza con lui).

Oski
20-05-2013, 23:13
oppure puoi diventare socio audi rs club ed usufruire dello sconto del 25% per rc auto e del 40% per le garanzie accessorie...

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cmq ragazzi cointestare l'auto và bene ma si prende come riferimento la persona più giovane tra i due...l'importante in questo caso è che il più giovane abbia la possibilità di fare la bersani con un familiare .....

Glazkopf
24-05-2013, 09:32
Oski, il discorso sul prendere come riferimento il più giovane è corretto solo in parte. Si prende come riferimento il "maggior" rischio dei due. Solitamente è il più giovane ma non è così scontato. Se ad esempio non sono conviventi, figlio 25 anni residente a Cuneo (una delle tariffe più basse d'italia), padre, 55 anni, residente a Roma (una delle tariffe più care d'italia). In questo caso, facilmente, il prezzo più alto sarà del residente a Roma.

Non voglio passare per "professore"...ma funziona così ed ho voluto precisare una cosa..
Ciao

Oski
24-05-2013, 23:13
Oski, il discorso sul prendere come riferimento il più giovane è corretto solo in parte. Si prende come riferimento il "maggior" rischio dei due. Solitamente è il più giovane ma non è così scontato. Se ad esempio non sono conviventi, figlio 25 anni residente a Cuneo (una delle tariffe più basse d'italia), padre, 55 anni, residente a Roma (una delle tariffe più care d'italia). In questo caso, facilmente, il prezzo più alto sarà del residente a Roma.

Non voglio passare per "professore"...ma funziona così ed ho voluto precisare una cosa..
Ciao
si prende sempre come riferimento il più giovane dei due per quanto riguarda la classe di rischio mentre per la tariffa si applica quella in cui il veicolo circola e ha residenza , ne caso che hai citato se il veicolo gira a cuneo si mette la tariffa di cuneo , se il veicolo circola a roma si applica la tariffa di roma .....è buona norma che ad assicurare il veicolo sia la compagnia della città in cui si vive e queste ''gabole'' burocratiche vengono fatte solitamnte per poter risparmiare e non per insinuare dubbi nell'assicuratore....se cosi non fosse anche cointestare la vettura con qualcuno più giovane che però può fare la bersani non avrebbe senso , ne và di conseguenza che non è chi spende di più dei due il punto di riferimento ma sempre il più giovane....se coetani per giorno, mese e anno ma maschio e femmina si prende il maschio...se sono dello stesso sesso , giorno , mese e anno ....trovameli che gli regalo un'assicurazione ;-)

Glazkopf
27-05-2013, 18:50
Oski, mi dispiace puntualizzare di nuovo ma non è così. La frase che hai detto tra "maschio e femmina" non è valida. In seguito alla "gender directive", purtroppo, hanno eguagliato i sessi (polizze auto, vita, ecc). Quindi maschi e femmine pagano la stessa tariffa.
Per quanto riguarda la compagnia per la quale lavoro, utilizza il "maggior rischio" tra i due, quindi quello che "costa" di più come prezzo corretto. Questo per evitare eventuali rivalse per percentuali di premio non pagate.
Poi nel settore assicurativo c'è parecchia "giungla"...ma da circolari che ho letto è così.
ciao!

Oski
29-05-2013, 14:24
Oski, mi dispiace puntualizzare di nuovo ma non è così. La frase che hai detto tra "maschio e femmina" non è valida. In seguito alla "gender directive", purtroppo, hanno eguagliato i sessi (polizze auto, vita, ecc). Quindi maschi e femmine pagano la stessa tariffa.
Per quanto riguarda la compagnia per la quale lavoro, utilizza il "maggior rischio" tra i due, quindi quello che "costa" di più come prezzo corretto. Questo per evitare eventuali rivalse per percentuali di premio non pagate.
Poi nel settore assicurativo c'è parecchia "giungla"...ma da circolari che ho letto è così.
ciao!
si la direttiva ha eguagliato i parametri e di conseguenza abbiamo dovuto variare tutta la gamma prodotti ma resta il fatto che una storicità esiste e visto che mi sembra di capire che fai l'assicuratore comprendo la specificità dei tuoi interventi ma stiamo parlando di casi eccezionali che , come dicevo prima , sono manovre che facciamo per cercare di far pagare meno una polizza rcauto ad un cliente e non per far incassare di più alla compagnia assicuratrice.....diciamo che rivalse su assicurati o disguidi per erronee assicurazioni in GENERALI non capitano di frequente (a me mai) e nel caso in cui cui sia un errore di questo tipo la colpa è dell'assicuratore e ne risponde l'agenzia e non davvero il cliente ameno che non ci sia stata dichiarazzioni erronee da parter dell'assicurato ma con i documenti in mano è difficile sbagliare se sono veritieri .
hai proprio ragione le assicurazioni sono una giungla e spesso le circolari e le direttive sono ad interpretazione delle stesse con il risultato che quello che vale da una parte non vale dall'altra , ne ho un caso in questo momento che ha dell'incredibile : due cugini , 60 e 62 anni , stipulato fip con due compagnie differenti nel 2004 il più giovane con me e riesce a prendere i soldi del fip senza problemi , il più vecchio con altra compagnia e non può , deve e attendere i 65 anni.....l'isvap per il più vecchio conferma quanto detto dalla compagnia , io se leggo direttiva e condizioni contrattuali direi che li può prendere...... ;-) epoi dicono che fare il consulente assicurativo è facile!!! ;-))

Glazkopf
30-05-2013, 11:27
Fare il consulente è complesso...anche perchè non hai dati certi sui quali far riferimento. Una buona parte delle circolari ufficiali sono poco chiare. Lasciano quindi alle compagnie un po' di libertà di interpretazione che, guarda caso, si risolve sempre a favore loro...
Io sono un agente generale (non so come funzioni da voi in generali ma sono collegato direttamente con la direzione senza tramiti)...e mi capita spesso di cercare soluzioni per far risparmiare il cliente senza fare operazioni scorrette. Purtroppo in caso di problemi le compagnie se ne laverebbero le mani...e la "patata bollente" sarebbe solo dell'agenzia-cliente. Le dichiarazioni false, firmate dal cliente, non lo aiuterebbero sicuramente...come nemmeno la superficialità assuntiva dell'ufficio solleverebbe dai problemi l'agenzia.
La sfiga è che spesso, quando il cliente viene a chiederti un consiglio, è troppo tardi...oppure chiede il consiglio ma fà sempre come vuole...hehe...poi tocca fare i salti mortali per cercare una soluzione...
Poi, purtroppo, tutti fanno gli assicuratori...ovunque sono tutti maestri, soprattutto nel recupero dei danni....mi piacerebbe che provassero a farlo davvero e non solo a parole!!
Buona giornata