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Visualizza Versione Completa : Pinze o dischi flottanti?



leellah
31-12-2008, 11:28
Ho passato in rassegna tutti i titoli, ma non sembra che l'argomento sia stato trattato...

Sono alla ricerca di un upgrade per la mia Avant e la scelta è caduta (credo...) sull'impianto originale della S4 (ATE), che mi consente una spesa tutto sommato contenuta, dato che molti particolari li posso recuperare dall'impianto base. Inoltre questa scelta mi permette di continuare a usare i 17" per le invernali.
L'impianto prevede dischi da 345 davanti (esistono anche quelli della S6, lievemente più grandi - 347 - e più economici, su cui potrei orientarmi) e da 300 dietro. Dischi monoblocco (non forati o baffati) e pinze anteriori a 4 pompanti.

E veniamo al dunque. Avevo valutato il kit RS4 Brembo a pinza fissa, ma ha un costo assurdo e dovrei circolare sempre con i 18" (e ho qualche dubbio sull'ET massimo dei cerchi...)

Che differenze di comportamento/prestazioni sono plausibili tra un impianto a pinza flottante e uno a disco flottante, a parità di altre caratteristiche funzionali? Il disco flottante, di certo, consente di contenere le inerzie rotanti e di cambiare solo la fascia frenante, ma dal punto di vista meramente prestazionale che differenze ci sono???

Chi se la sente di avventurarsi in un discorso tecnico?

Sonny S3
31-12-2008, 12:44
Mah...riguardo al disco flottante beh hai il vantagio che non si storgono i dischi dal calore avendo una giunzione tra mozzo e pista frenante flottante a differenza dei dischi in monoblocco che rimanendo il mozzo freddo(si fa per dire) e la pista bollente tendono per la differenza di calore a piegarsi questo e un vantaggio,altri,beh aspetiamo il santo pietro(quattrosport) che sapra sicuramente dirti tutto,riguardo alla pinza flottante,mi manca...non credo che ci siano pinze flottanti...

Rick
31-12-2008, 12:53
Mah...riguardo al disco flottante beh hai il vantagio che non si storgono i dischi dal calore avendo una giunzione tra mozzo e pista frenante flottante a differenza dei dischi in monoblocco che rimanendo il mozzo freddo(si fa per dire) e la pista bollente tendono per la differenza di calore a piegarsi questo e un vantaggio,altri,beh aspetiamo il santo pietro(quattrosport) che sapra sicuramente dirti tutto,riguardo alla pinza flottante,mi manca...non credo che ci siano pinze flottanti...

come no!

le pinze di serie (90% dei casi) son flottanti costano meno.

La pinza fissa è composta da pistoncini su entrambi i lati della pastiglia, freni, premono omogeneamente sul disco. Se la pinza flotta, non ci sono pistoncini contrapposti, ce ne è uno solo che spinge la pastiglia contro il disco e il disco (di pochissimo chiaramente) verso la pastiglia fissa contrapposta :smile:

leellah
31-12-2008, 13:50
Esatto... ed è chiaro il vantaggio in termini economici di adottare la pinza flottante...

Ma dal punto di vista delle prestazioni... il gioco vale la candela?
Nell'uso stradale, intendo...

Ovvio, può capitare qualche allegra "discesa libera" anche nell'uso stradale (magari con la macchina carica di gente...), ma diciamo che non è l'uso abituale.
A quanto pare, il disco flottante resta più che altro uno "sfizio" o una preziosità tecnologica un po' fina a se stessa...
Resto in attesa di smentite dai guru...

totalcupra
31-12-2008, 15:32
bellissima discussione!

Hai già guardato di che entità di prezzi parliamo facendo l'accoppiata di dischi e pinze dell'S4?

Ciao

Enzo

Sonny S3
31-12-2008, 18:15
ah ho capito che intendi per flottante...immaginavo fosse quello...

leellah
01-01-2009, 15:10
bellissima discussione!

Hai già guardato di che entità di prezzi parliamo facendo l'accoppiata di dischi e pinze dell'S4?

Ciao

Enzo

Comincerei dall'avantreno... dovrebbero essere 750 euri c/o conce, escluso montaggio (che ritengo piuttosto semplice).
Per il retrotreno non mi sono ancora interessato.

quattrosport
01-01-2009, 15:40
Chi se la sente di avventurarsi in un discorso tecnico?
...ci provo :unsure: :biggrin: ...




Che differenze di comportamento/prestazioni sono plausibili tra un impianto a pinza flottante e uno a disco flottante...

Lo sai sicuramente, ti sei espresso male, non si possono sommare e confrontare "mele e pere"...
Si possono confrontare impianti a disco flottante/scomponibile e disco fisso/monoblocco; oppure con riguardo alle pinze, impianti a pinza fissa e impianti a pinza flottante...




Che differenze di comportamento/prestazioni sono plausibili tra un impianto a pinza flottante e uno a disco flottante, a parità di altre caratteristiche funzionali? Il disco flottante, di certo, consente di contenere le inerzie rotanti e di cambiare solo la fascia frenante, ma dal punto di vista meramente prestazionale che differenze ci sono???

Oltre ai ricordati vantaggi relativi alle masse, di gran lunga il vantaggio principale di un disco flottante rispetto ad uno monoblocco risiede nel fatto che frenando la pista frenante raggiunge temperature anche molto elevate e comunque di molto superiori alle temperature della parte centrale del disco (campana), come ben sappiamo i metalli hanno ben precise caratteristiche di dilatazione termica, se la campana e la pista frenante sono vincolate solidalmente, si creano delle tensioni che generano torsioni nelle strutture metalliche del disco che nei casi più gravi tenderanno a storcere in maniera irreversibile i dischi, con i ben noti problemi di vibrazioni...
Se invece pista frenante e campana non sono vincolati solidalmente, ma la pista frenante e libera di dilatarsi, il problema di storcere i dischi viene convenientemente allontanato...
Diverso il discorso riguardo alle pinze; solitamente, per motivi di costo, sulle auto di grande serie vengono adottate pinze flottanti monopistone; il vantaggio di una pinza fissa a pistoncini contrapposti rispetto alla pinza flottante risiede nella più omogenea distribuzione della pressione dei pistoncini sulla pastiglia e da questa al disco; nella possibilità, aumentando il numero delle coppie di pistoncini, di avere pastiglie più grandi, o in maggior numero; inoltre la pinza fissa, soprattutto quando venga realizzata monoblocco, riesce ad avere una rigidità strutturale in grado di ridurre le deformazioni della pinza stessa che causano, anche in questo caso, una non regolare e omogenea trasmissione della pressione frenante dai pistoncini alla pastiglia.

leellah
02-01-2009, 08:13
Lo sai sicuramente, ti sei espresso male, non si possono sommare e confrontare "mele e pere"...

Mi sono espresso male...
Però credo che non ci fossero dubbi interpretativi...


Oltre ai ricordati vantaggi relativi alle masse, di gran lunga il vantaggio principale di un disco flottante rispetto ad uno monoblocco risiede nel fatto che frenando la pista frenante raggiunge temperature anche molto elevate e comunque di molto superiori alle temperature della parte centrale del disco (campana), come ben sappiamo i metalli hanno ben precise caratteristiche di dilatazione termica, se la campana e la pista frenante sono vincolate solidalmente, si creano delle tensioni che generano torsioni nelle strutture metalliche del disco che nei casi più gravi tenderanno a storcere in maniera irreversibile i dischi, con i ben noti problemi di vibrazioni...
Se invece pista frenante e campana non sono vincolati solidalmente, ma la pista frenante e libera di dilatarsi, il problema di storcere i dischi viene convenientemente allontanato...
Diverso il discorso riguardo alle pinze; solitamente, per motivi di costo, sulle auto di grande serie vengono adottate pinze flottanti monopistone; il vantaggio di una pinza fissa a pistoncini contrapposti rispetto alla pinza flottante risiede nella più omogenea distribuzione della pressione dei pistoncini sulla pastiglia e da questa al disco; nella possibilità, aumentando il numero delle coppie di pistoncini, di avere pastiglie più grandi, o in maggior numero; inoltre la pinza fissa, soprattutto quando venga realizzata monoblocco, riesce ad avere una rigidità strutturale in grado di ridurre le deformazioni della pinza stessa che causano, anche in questo caso, una non regolare e omogenea trasmissione della pressione frenante dai pistoncini alla pastiglia.

Ottima analisi tecnica... da ingegnere di do un 9+...:smile:
Ma, da ingegnere, mi concentro molto sull'aspetto costi-benefici.
Possono esserci dei vantaggi concreti nell'uso "civile"?
Per mia natura mi piace frenare tardi e con la macchina già mezza in curva, preferisco (anche nell'uso normale) la potenza frenante alla modulabilità del comando. Risultato: le pastiglie OEM mi durano anche 80-90k km (al service si meravigliano sempre...).
Dalla tua disamina emerge chiaramente che il tipo a disco flottante permette una costanza di prestazioni superiore e si rivela adatto all'uso "agonistico" o sportivo di alto livello, dove non si vuole scendere a compromessi con i costi.
Ma il discorso regge ancora in un impiego normale?

quattrosport
02-01-2009, 19:50
Ottima analisi tecnica... da ingegnere di do un 9+...:smile:

Su 30? :ohmy: :unsure: :biggrin: :wink:




Ma, da ingegnere, mi concentro molto sull'aspetto costi-benefici.
Possono esserci dei vantaggi concreti nell'uso "civile"?
Per mia natura mi piace frenare tardi e con la macchina già mezza in curva, preferisco (anche nell'uso normale) la potenza frenante alla modulabilità del comando. Risultato: le pastiglie OEM mi durano anche 80-90k km (al service si meravigliano sempre...).
Dalla tua disamina emerge chiaramente che il tipo a disco flottante permette una costanza di prestazioni superiore e si rivela adatto all'uso "agonistico" o sportivo di alto livello, dove non si vuole scendere a compromessi con i costi.
Ma il discorso regge ancora in un impiego normale?
No, penso che un impianto OEM, con un up-grade di pastiglie (importantissimo), fluido e tubi, questi ultimi essenzialmente per il feeling al pedale, sia più che sufficiente per un utilizzo stradale, anche sportivo.
Non bisogna dimenticare che i dischi full floating utilizzati nelle competizioni sono anche molto rumorosi, dal momento che le piste frenanti sono libere di muoversi (ci sono precisi protocolli di montaggio che prevedono le tolleranze da rispettare nel montaggio delle piste sulle campane tramite bobbin, comunque nella misura di alcuni decimi di mm)
Per questo motivo i dischi scomponibili in due pezzi di molti anche importanti produttori destinati al ricambio di componenti OEM e per un utilizzo stradale hanno tolleranze di montaggio convenientemente ridotte per evitare i problemi di rumorosità dei dischi full floating, al punto che sarebbe più conveniente parlare di dischi semiflottanti, in questo caso però, il rischio di evitare di storcere i dischi non è così improbabile come nel caso di dischi realmente flottanti...è sempre la storia della famosa coperta troppo corta...

Rick
02-01-2009, 19:52
Su 30? :ohmy: :unsure: :biggrin: :wink:



No, penso che un impianto OEM, con un up-grade di pastiglie (importantissimo), fluido e tubi, questi ultimi essenzialmente per il feeling al pedale, sia più che sufficiente per un utilizzo stradale, anche sportivo.
Non bisogna dimenticare che i dischi full floating utilizzati nelle competizioni sono anche molto rumorosi, dal momento che le piste frenanti sono libere di muoversi (ci sono precisi protocolli di montaggio che prevedono le tolleranze da rispettare nel montaggio delle piste sulle campane tramite bobbin, comunque nella misura di alcuni decimi di mm)
Per questo motivo i dischi scomponibili in due pezzi di molti anche importanti produttori destinati al ricambio di componenti OEM e per un utilizzo stradale hanno tolleranze di montaggio convenientemente ridotte per evitare i problemi di rumorosità dei dischi full floating, al punto che sarebbe più conveniente parlare di dischi semiflottanti, in questo caso però, il rischio di evitare di storcere i dischi non è così improbabile come nel caso di dischi realmente flottanti...è sempre la storia della famosa coperta troppo corta...

ne so qualcosa :biggrin:

quattrosport
02-01-2009, 20:01
ne so qualcosa :biggrin:
Dai esagerato, dopo gli 80 kmh non si sentono più :biggrin: ...

...certo che sotto :ohmy: :sad: :cry: ...

leellah
02-01-2009, 22:25
Su 30? :ohmy: :unsure: :biggrin: :wink:


"Ogni singolo componente della commissione può assegnare un voto di 10 (dieci) punti"...

1=10
3=30
11=110...


No, penso che un impianto OEM, con un up-grade di pastiglie (importantissimo), fluido e tubi, questi ultimi essenzialmente per il feeling al pedale, sia più che sufficiente per un utilizzo stradale, anche sportivo.
Non bisogna dimenticare che i dischi full floating utilizzati nelle competizioni sono anche molto rumorosi, dal momento che le piste frenanti sono libere di muoversi (ci sono precisi protocolli di montaggio che prevedono le tolleranze da rispettare nel montaggio delle piste sulle campane tramite bobbin, comunque nella misura di alcuni decimi di mm)
Per questo motivo i dischi scomponibili in due pezzi di molti anche importanti produttori destinati al ricambio di componenti OEM e per un utilizzo stradale hanno tolleranze di montaggio convenientemente ridotte per evitare i problemi di rumorosità dei dischi full floating, al punto che sarebbe più conveniente parlare di dischi semiflottanti, in questo caso però, il rischio di evitare di storcere i dischi non è così improbabile come nel caso di dischi realmente flottanti...è sempre la storia della famosa coperta troppo corta...

Le tolleranze quindi riguardano lo spessore?
(A proposito, che ruolo gioca lo spessore nella funzionalità della frenatura?
Sicuramente avrà una superiore inerzia termica e quindi migliore stabilità funzionale...)

Ne deduco che il problema rumorosità faccia lievitare i costi produttivi per un disco commerciale rispetto ad uno di uso agonistico...

Bene, quindi scartiamo opportunamente il "truce" Brembo RS4...
Resta l'opzione S4 della Conti-Teves (così evito il secondo treno di 18 per le invernali...:laugh:).
Ha senso, sempre ai fini di un utilizzo allegro ma stradale, differenziare i componenti tra i vari produttori? O è più conveniente che pinza e disco si sposino da subito? Cosa approvigionare da chi?
Per esempio, cosa comprereste da Brembo, da Movit o da AP???

quattrosport
03-01-2009, 12:28
Le tolleranze quindi riguardano lo spessore?

Fra piste frenanti e campane sono interposti dei bobbin (solitamente 10/12 per dischi nella fascia 330/355 mm) che hanno la funzione di creare un collegamento fra le due parti. Perché i dischi siano flottanti, è necessario che il collegamento non sia solidale, ma consenta un certo gioco (per questo si adoperano i bobbin e non perni e bulloni...); l'entità di questo gioco determina la vera differenza fra un impianto full racing e uno semiflottante: nei primi lo sbattimento continuo delle piste frenanti crea un rumore piuttosto fastidioso per un uso stradale quotidiano, nei secondi questo incoveniente viene eliminato, ma il gioco quasi nullo tende a ridurre i vantaggi determinati dall'uso di dischi full floating...




A proposito, che ruolo gioca lo spessore nella funzionalità della frenatura?
Sicuramente avrà una superiore inerzia termica e quindi migliore stabilità funzionale...

...che io sappia, la tua è già la risposta esaudiente...




Ha senso, sempre ai fini di un utilizzo allegro ma stradale, differenziare i componenti tra i vari produttori? O è più conveniente che pinza e disco si sposino da subito? Cosa approvigionare da chi?
Per esempio, cosa comprereste da Brembo, da Movit o da AP???
Mi è capitato di vedere assemblaggi di componenti di diversi produttori (es. pinze AP/dischi Alcon e cose del genere) ma si era sempre trattato di rimedi a situazioni contingenti, almeno nei casi che conosco..., il che non significa che non possa essere motivata tecnicamente una scelta a puzzle, ma in linea di massima si tende a creare impianti con componenti fornite dallo stesso produttore (almeno per quanto riguarda pinze/dischi).
Per quanto riguarda i nomi, tenderei a isolare i tre principali produttori di impianti racing: Brembo, AP Racing, Alcon (si possono aggiungere pochi altri marchi...), da altri la cui produzione si rivolge soprattutto ad impianti after-market con connotazione tuning.


"Ogni singolo componente della commissione può assegnare un voto di 10 (dieci) punti"...

1=10
3=30
11=110...

Troppo buono :biggrin: ...ti chiederei solamente un po' di indulgenza per un profano che non dispone della cultura scientifica necessaria...solo un po' di sporca esperienza con dischi storti, pastiglie cotte, fluidi in ebollizione :cry: ...

leellah
03-01-2009, 15:02
Troppo buono :biggrin: ...ti chiederei solamente un po' di indulgenza per un profano che non dispone della cultura scientifica necessaria...solo un po' di sporca esperienza con dischi storti, pastiglie cotte, fluidi in ebollizione :cry: ...

Optimus magister usus...:laugh:

I progettisti (come me...) sono completamente nelle mani dei collaudatori durante lo sviluppo, da loro (e non dai progettisti!!!) dipende il risultato che si otterrà sulle macchine, siano esse vetture Porsche o escavatori Komatsu :wink:...

TDI 150cv
03-02-2009, 22:20
Un grande vantaggio delle pinze flottanti,è il ridotto ingombro al di fuori del disco freno,con la possibilita' di montare la quasi totalita' dei cerchi che ci piaciono. :laugh:Di contro,una 4 pistoncini fissa,ha un ingombro esterno notevole,con l'obbligo del montaggio di cerchi dedicati :cry:con ET bassissimo e razze "spaziose" per far posto all'imponente impianto frenante......:wink:


Saluti :smile: