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Visualizza Versione Completa : Centralina aggiuntiva collegata al dibimetro.



frullana
19-11-2014, 23:35
Alcune centraline aggiuntive per benzina vanno collegate al dibimetro per aumentare le prestazioni.
Secondo voi su quali organi va a influire per l` aumento di prestazioni
su un turbo?
Come organi intendo turbo iniezione accensione..
Grazie..

(marzo)
20-11-2014, 01:03
si tratta di un dispositivo molto semplice che altera il valore di tensione in uscita dal debimetro, fornendo quindi un apporto di carburante maggiore ("ingannando" la ECU)

fornendo un segnale con una tensione superiore, l'apporto di carburante viene aumentato a pari posizione del pedale acceleratore.

i motori a benzina in teoria non sortirebbero vantaggio alcuno con una modifica del genere, perchè funzionano bene rispettando il rapporto stechiometrico (rapporto ossigeno-benzina)
in pratica invece, per le norme anti inquinamento la carburazione è spesso "magra", e questo dispositivo ingannando la ECU la ingrassa un pò, ottenendo quindi una carburazione ottimale (o quasi)

in realtà si montano principalmente sui diesel, dove il motore non funziona rispettando un rapporto stechiometrico.

il diesel funziona aspirando sempre il massimo volume di aria possibile, e l'aumento della potenza viene ottenuto solo aumentando o diminuendo l'apporto di gasolio, senza tenere in conto il rapporto stechiometrico.

appare chiaro che ad una maggior immissione di gasolio corrisponda un teorico aumento di potenza.
Nella realtà succede che oltre una certa misura, continuando ad aumentare l'apporto di gasolio, questi non riuscirebbe comunque a venire combusto totalmente, dando origine a fumosità e irregolarità di funzionamento.

ma anche i motori diesel odierni sono regolati in modo da avere meno fumosità possibile, e l'apporto di gasolio a determinati regimi è quello minimo indispensabile (mentre in quel frangente il motore sarebbe in grado di bruciarne correttamente un quantitativo maggiore)


è quindi verosimile che tarando basso il dispositivo si riescano ad ottenere prestazioni migliori, specie in ripresa dai bassi regimi.
(ma lavorando solo sulla quantità di gasolio, inevitabilmente il consumo aumenterà di conseguenza)

il modulo in pratica qualche miglioramento prestazionale lo offre, ma bisogna valutare se il gioco vale la candela.

è utile a volte per ripristinare il valore in uscita da un debimetro "stanco", ossia che non riesce più a leggere correttamente il volume d'aria.
Aumentando il trim sul modulino aggiuntivo riusciamo a riportare i valori del debimetro a livelli di uno nuovo
(ma se lo utilizzaimo solo a questo scopo, forse con gli stessi soldi conviene comprare il debimetro nuovo=


con tale dispositivo non facciamo altro che aumentare la quantità di gasolio iniettato.

ma è un dato di fatto che oltre una certa misura (peraltro minima) non possiamo aumentare,pena la ruvidità di funzionamento, la maggior fumosità, il maggior consumo, e la tendenza a "murare" man mano che il regime rotazionale aumenta (il motore ad un certo regime "fa muro", come si suol dire in gergo, ossia non allunga più.)



il debimetro misura la massa d'aria in ingresso, e tramite un segnale elettrico invia alla ecu il dato.
Maggiore è l'aria in transito e maggiore sarà il voltaggio in uscita dal debimetro, che la ecu interpreterà come la necessità di aumentare il carburante da iniettare.
il dispositivo falsa quel segnale e fa in modo che la ECU decida un apporto di carburante maggiore.

in rete trovi anche molti schemi di come costruire moduli del genere.







---------
le centraline aggiuntive che lavorano sull'iniezione o sulla pressione di sovralimentazione sono tutt'altra cosa, ma te ne sconsiglio il montaggio, dato il tipo di funzionamento (e la quasi impossibilità di tararle giustamente senza adeguate prove strumentali)

vengono spacciate per Plug & play, ma in realtà non lo sono affatto.
(le indicazioni del produttore circa le modalità di settaggio farebbero sorridere qualsiasi ingegnere motorista)

qualsiasi modificazione delle pressioni di sovralimentazione o di iniezione presupporrebbe quantomeno di conoscere il range di tolleranza di quel componente specifico, (si trovano nei vari manuali bosch, garrett, ecc) e naturalmente sarebbe necessario un monitoraggio strumentale per verificare che tali pressioni siano rispettate-


se non vengono rispettate le pressioni massime ammissibili il rischio di rottura è reale.

eseguire un montaggio di tali moduli a regola d'arte quindi comporterebbe l'intervento di un tecnico, ed un costo equiparabile probabilmente ad una rimappatura..


naturalmente ci sono molti che li montano e sono soddisfatti.
ma tecnicamente la questione non cambia.
Stanno girando con un motore la cui affidabilità è un terno al lotto, non avendo potuto valutare l'entità degli aumenti descritti..

sarebbe come dire:
"il fumo non fa male! lo dimostra il fatto che mio nonno ha fumato fino a 90 anni e stava bene."

frullana
20-11-2014, 07:14
Sei stato chiarissimo.
Teoricamente le centraline aggiuntive che ingannano il dibimetro
non creano guai al motore..
Mi conviene aquistarne una sulle 100 euro o me la faccio da solo?
Ero solo curioso di provarne l` efficienza mantenendo il motore originale..

(marzo)
20-11-2014, 09:19
Sei stato chiarissimo.
Teoricamente le centraline aggiuntive che ingannano il dibimetro
non creano guai al motore..
Mi conviene aquistarne una sulle 100 euro o me la faccio da solo?
Ero solo curioso di provarne l` efficienza mantenendo il motore originale..

diciamo che non provocano rotture.
ma problemi non è detto.

se forniamo un apporto di gasolio superiore a quello che il motore riesce a bruciare come dovrebbe avremo come conseguenza un aumento della fumosità, e una maggior tendenza a sporcare i polverizzatori degli iniettori.

dovresti tararlo diciamo "quasi al minimo",utilizzando un tester per verificare la tensione sul pin del segnale in uscita.


comunque se hai manualità ti puoi sbizzarrire quanto vuoi:

https://www.google.it/search?q=schema+modulo+debimetro&espv=2&biw=1242&bih=594&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=R6NtVN3yOsTVarW9gZgJ&ved=0CAYQ_AUoAQ

frullana
20-11-2014, 12:46
Ok stasera ordino un maschio una femmina 5 poli
per il dibimetro audi per fare un lavoro tipo aggiuntiva
in vendita..
Il dibimetro audi ha 5 pin di cui utilizzati 4.
N5 nero sezione 0.25 penso massa.
N4 rosso sezione 0.25 mm penso positivo 12 vdc
N3 verde sezione 0.25 non so
N2 blu giallo sezione 1 mm forse tensione positiva
regolata dal dibimetro che va in centralina?
N1 non collegato
Non ho ancora fatto verifiche con un multimetro..
Se ho capito bene basta variare la tensione dal lato
collegamento centralina per ingannare il dibimero centralina
che ovviamente in ingresso non va collegato a nulla.
Se la variazione e` in tensione mi sapete dire il range
minimo massimo ammessi in centralina??
Tipo min 4 volt max 6 volt??
Sapete indicarmi quale e` il filo che avviene la variazione di tensione?
Un filo dei 4 non so a cosa serve voi si?
Grazie per l` aiuto ...

(marzo)
20-11-2014, 13:07
occhio che non tutti i debimetri hanno lo stesso tipo di funzionamento.

i moduli più semplici sono quelli per i debimetri a film caldo boshc a 3 pin (o 4 pin, ma uno è vuoto).

ma altri debimetri so che inviano il segnale in onda quadra, in digitale,o roba del genere.

in quel caso il modulino è più complesso da realizzare.

dovresti studiarti bene la questione.
(sulla pagina che ti ho linkato, se clicchi sulle varie immagini ti riporta alla fonte dell'immagine stessa. Spesso sono discussioni dove trattano l'argomento in modo esauriente.)

---------- Post added at 13.07.23 ---------- Previous post was at 13.03.14 ----------

sui debimetri analogici bosch la tensione normale in uscita dal filo del segnale mi pare che debba essere attorno ai 1,2v al minimo.
a regime massimo deve avvicinarsi ai 5v.

sul filo di alimentazione dovresti rilevare 5v costanti.

ma si parla di debimetri con 3 pin..
(massa, alimentazione e segnale)

già il tuo ha un filo in più..
devi studiare in rete, o sentire i più esperti,perchè io più di questo non so..

frullana
21-11-2014, 04:56
Ho trovato lo schemino per i dibimetri della golf dovrebbe essere identica alla TT del 99.

N1 sensore temperatura non collegato
N2 positivo 12 volt
N3 massa
N4 5 volt costanti
N5 segnale proporzionale variabile dibimetro ecu

Serve un transistor 7805 2 diodi normali (li ho da 1.5 ampere e dovrebbero andar bene)
una resistenza da 33k e un reostato veriabile(potenziometro) da 10k, due connettori
maschio femmina 5 poli con i numeri uno tappati(sensore temperatura non presente)..
50 centimetri di cavo antiolio 5g1 numerato e 50 centimetri di guaina bordo macchina
diametro 10 millimetri scatolina in plastica e piccolo pcb per tenere saldi i componenti
e per potere misurare facilmente le variazioni del potenziometro e il gioco e` fatto..
Per farne una sola( se il numero di centraline sale cala il prezzo)bastano una ventina
di euro..
Secondo me con uno schema del genere e` difficile bruciare qualcosa perche il circuito
non fa altro che aumentare i 5 volt in ingresso al dibimetro.
Bisogna anche stare attenti a non aumentare troppo i 5 volt altrimenti puo avere danni
il dibimetro.
Pero` se uno testa la schedina su banco e verifica l` aumento dei 5 volt se a fondo
scala del potenziometro risultano troppi basta mettere un indicatore di direzione
al potenziometro e segnare in rosso la zona dove non arrivare, di sicuro non danneggi mai
il dibimetro...
Se a qualcuno serve gli invio via mail lo schema..

(marzo)
21-11-2014, 11:05
quel sistema non te lo consiglio.
aumentare il voltaggio in entrata potrebbe creare danni appunto al filo caldo del debimetro.

(non ho capito bene dove va collocato il mosfet 7805,ma se serve per aumentare il voltaggio in entrata mi sa che non è adatto.
con l'integrato LM7805 la tensione in entrata rimarrebbe la stessa, perchè fornisce 5v costanti. Al massimo dovresti utilizzare l' LM 7806.)

ai tempi avevo sperimentato un pò di questi aggeggi (sia per il debimetro che per il sensore pressione di sovralimentazione.)
il sistema è lo stesso.
si tratta di fornire un valore errato alla ecu per fare in modo che aumenti quello reale.



alcuni aggeggi "fai da te" si basavano appunto sul sistema di aumentare il voltaggio in ingresso, aumentando così anche quello in uscita.
Altri,sempre artigianali, ma più sofisticati, aumentavano solo il valore in uscita.

ma documentandomi su forum tematici, tutti erano concordi che la soluzione fosse lavorare sul segnale in uscita, e non aumentare quello in entrata..

non so spiegarti tecnicamente il motivo,(non sono un tecnico) ma quelli erano tutti tecnici elettronici, ed erano tutti concordi su questo punto..




ho notato che intendi montarlo sulla TT..
(son curioso di vedere come la lambda interpreterà la variazione di carburazione)

(marzo)
21-11-2014, 11:05
edit (doppio post)

-- ma come mai molto spesso il messaggio mi viene postato due volte??--:blink:

frullana
21-11-2014, 12:41
Il mosfet e` collegato alla 12 volt ecco come fa ad aumentare la tensione.
guardandolo di fronte..
positivo 12 v uscita sinistra
uscita centrale due diodi a massa
uscita destra al potenziometro..
dammi la tua mail che ti mando lo schema..
Oggi pomeriggio vado a prendere i componenti..
Guardaci il prima possibile cosi se ce` bisogno
prendo il mosfet che dici tu...
La tensione regolata come fai a darla diretta in centralina visto
che e` una tensione fissa...
Deve per forza passare dal dibimetro altrimenti come fa ad essere
una tensione variabile...
Poi se ti colleghi a centralina rischi di fotterla invece
se ti colleghi al dibimetro al massimo fotti lui...
Rispondimi al piu presto GRAZIE..

(marzo)
21-11-2014, 12:58
Il mosfet e` collegato..
guardandolo di fronte..
positivo 12 v uscita sinistra
uscita centrale due diodi a massa
uscita destra al potenziometro..
dammi la tua mail che ti mando lo schema..
Oggi pomeriggio vado a prendere i componenti..
Guardaci il prima possibile cosi se ce` bisogno
prendo il mosfet che dici tu...
La tensione regolata come fai a darla diretta in centralina visto
che e` una tensione fissa...
Deve per forza passare dal dibimetro altrimenti come fa ad essere
una tensione variabile...
Poi se ti colleghi a centralina rischi di fotterla invece
se ti colleghi al dibimetro al massimo fotti lui...
Rispondimi al piu presto GRAZIE..

la tensione che arriva alla ECU (segnale) non è diretta.
deve ovviamente passare dal debimetro.

ripeto; non sono un tecnico e di elettronica ci capisco zero.
(gli schemi li "copiavo" come un pappagallo, su indicazioni di chi ci capiva)

però per logica quello che "credo" di aver capito è questo:



non andrebbe aumentato il voltaggio in entrata al debimetro.
probabilmente va aumentato a priori solo il voltaggio del valore in uscita(immettendo un voltaggio "aggiuntivo")
(ad esempio fare in modo che al minimo invece che 1,2v ne segni 1,4)

per fare questo si utilizza il mosfet.
ma siccome il mosfet non è regolabile, "immetterebbe" sempre una tensione troppo alta, e comunque non regolabile di fino.

a tal punto si utilizza il trimmer, che non è altro che una resistenza variabile.

però queste sono solo mie elucubrazioni.
potrei aver scritto le castronate più grosse del mondo..

ripeto:
NON sono un tecnico, e mi limitavo a copiare gli schemi elaborati da altri.
Quindi prendi con le pinze quanto ho appena scritto riguardo il funzionamento, e anche riguardo agli ipotetici valori del voltaggio in uscita.

quello di cui son certo è solo che coloro che masticano la materia erano concordi sull'affermare che il sistema corretto NON era di aumentare il voltaggio in entrata, ma di correggere unicamente il voltaggio in uscita (segnale)

---------- Post added at 12.58.56 ---------- Previous post was at 12.57.06 ----------

posta qui lo schema, così magari lo vede anche qualcuno più "ferrato"in materia.

frullana
21-11-2014, 13:45
Non riesco a postarlo qui.
Dammi la tua mail poi lo posti tu..
Grazie...
Mandamelo in P.M

(marzo)
21-11-2014, 14:24
ecco lo schema:


http://s23.postimg.org/9oh8djip7/Scheda_per_debimetro.jpg

frullana
21-11-2014, 17:27
Reperito componenti identici allo schema piu scatolina e pcb per 5 euro.
Purtroppo si trova solo il connettore 5 poli maschio porta femmina..
La femmina porta maschio cioe` quella del dibimetro non si trova...
Esiste un kit maschio femmina gia cablato con un connettore in derivazione
dove uno collega o centralina o stampato ma costa 53 euro piu iva prezzo di listino.
Scontatissimo costa 35 euro ma il ricambista mi ha detto che prima
faccio le mie prove poi se non funzia la posso rendere.
Anche lui mi ha sconsigliato di variare i 5 volt ma penso che se
non supero i 6 volt di danni non ne dovrei fare al dibimetro...
Ora ho tutto il materiale al lavoro pronto per la creazione e per il test su banco..
Lunedi inizio..
Mentre nel weekend verifico con il connettore inserito nel dibimetro
se le tensioni e i collegamenti del cablaggio originale corrispondono allo
schema...
Qualcuno ha lo schema per variare il segnale in centralina invece che variarlo al dibimetro??
Potrei anche cambiare idea nel weekend...
Tentare la seconda soluzione si dice che sia la migliore...
Se il circuito non e` complicato potrei partire con la seconda opzione
(schema da trovare...)trimmer resistenza e mostet e 2 diodi costano
2 euro e posso tranquillamente
metterli nel cassetto....
GRAZIE per la collaborazione caro Marzo...
anche se siamo a Novembre....
P S ..il mosfet nel caso dello schema prima postato.secondo
me serve solo per avere una una 12 volt costante in uscita visto
che la 12 volt puo variare in base ai giri motore..
Non essendo ingeniere elettronico ma elettricista smanettone
non son sicuro di quel che dico perche l` abbassamento di tensione regolabile la
crea il potenziometro 10 k e i 33 k che va a massa.
Realmente se non fa da stabilizzatore non capisco la funzione del mosfet..
Lunedi lo chiedo ad un mio collega ingeniere....

(marzo)
21-11-2014, 18:34
quel tipo di mosfet stabilizza le tensione

entra per es a 12v (o anche a 20v) ed esce sempre a 5v (lm 7805)
(l'LM 7806 invece la stanbilizza a 6v)

io li uso per i miei esperimenti modellistici..



modificare il segnale "in centralina" significa riscrivere la relativa mappa nella ECU (rimappare)


forse intendevi modificare il segnale in uscita, ossia cambiare la tensione DOPO il debimetro anzichè prima, come consigliavano anche a me gli esperti?

frullana
21-11-2014, 21:49
Esatto.
scusami ma se il.mosfet in uscita mi da 5 volt come`possibile
avere incrementi visto che e` la stessa tensione che esce da centralina?

(marzo)
21-11-2014, 22:25
Esatto.
scusami ma se il.mosfet in uscita mi da 5 volt come`possibile
avere incrementi visto che e` la stessa tensione che esce da centralina?

infatti è quello che mi chiedevo anch'io quando ipotizzavo l'utilizzo del mosfet 7806, che di volt ne eroga 6..


comunque secondo me il circuito giusto dovrebbe intervenire sul filo n5 (ossia quello che torna indietro, fornendo il dato alla ecu), e non sul n 4 (quello che alimenta il debimetro)

in rete non trovi nessuno schema dove si veda chiaramente un circuito che interessa tale filo anzichè quello in entrata?

---------- Post added at 22.15.50 ---------- Previous post was at 22.07.24 ----------

come ti dicevo, il funzionamento giusto sarebbe aumentare solo il segnale in uscita, ma il modulo sarebbe leggermente più complesso da realizzare.

questo dovrebbe essere uno degli schemi giusti per realizzarlo a quel modo:


(ma non chiedermi di decifrartelo perchè non ne sono in grado)
sicuramente qualcuno sarà in grado di farlo qui sul forum..



http://s30.postimg.org/87s5zkccx/Cattura.jpg

---------- Post added at 22.25.35 ---------- Previous post was at 22.15.50 ----------

non stare a impazzire per trovare il connettore adatto al debimetro.
sono difficilissimi da trovare, se non all'ingrosso.

ma puoi utilizzare dei connettori singoli, opportunamente rivestiti con guaina termorestringente, collegandoli singolarmente nello spinotto dell'auto.

li trovi nei negozi di elettronica a pochi cents




http://s30.postimg.org/f9crzwsr5/IMG_1462.jpg

http://s30.postimg.org/lbkeqeh75/IMG_1463.jpg



se vai nel negozio col debimetro in mano trovi quello più adatti allo spinotto.

frullana
21-11-2014, 22:45
Se lo devo fare cosi` male senza connettori lascio perdere..
Farlo alla tua maniera per esperienza in impianti gru e` portatore
di problemi..
Mi hanno dato il kit in prova e penso proprio di usarlo..
Nel circuito ci sono diodo 2 integrati condensatori resistenze
10nf vale a dire 10 nano farad condensatore senza polarita`?
Non complicato ma difficile trovare i conponenti giusti intendo
valori esatti..
Appena riesco vado a cercare i componenti..
Lunedi in ogni caso provo a fare l` altro circuito..
Sono curioso di vedere la tensione in uscita al mosfet
7805.. spero sia superiore a 5 volt altrimenti serve
a calare potenza non a darla..

(marzo)
21-11-2014, 22:48
io intendevo di non comprare i connettori giusto per provare il circuito..

mi sembrava più sensato provarlo prima, e se poi poteva valer la pena lo si cablava correttamente.

se poi non funziona come ti aspetti hai buttato via pure i soldi dei connettori..

(ma forse ho capito male; se ti hanno dato i connettori in prova usa quelli)

frullana
21-11-2014, 23:09
Esatto uso quelli di prova ovviamente.
se.mi da solo 5 volt cerco un 7806.
dici che un solo volt in piu fa molta differenza.in
prestazioni o e` appena percettibile..

(marzo)
21-11-2014, 23:30
sinceramente non sarei così sicuro che su un motore a benzina possano aumentare le prestazioni.

ingrassando la carburazione in teoria diminuiscono..
se aumentano è solo perchè attualmente il motore ha una carburazione più magra di quel che dovrebbe avere.
(esempio: per via delle norme antinquinamento, a bassi carichi viene smagrita. Oppure perchè l'attuale debimetro non è più efficiente al 100% e invia un segnale minore)
ma su un ipotetico motore già carburato perfettamente il modulo in questione porterebbe INEVITABILMENTE ad un peggioramento della combustione,con conseguente riduzione della potenza specifica.


altro discorso se il tuo motore fosse diesel.
in quel caso un migliormento lo avresti, ma solo fino ad un certo punto, dopodichè il motore inizierebbe a perdere in "allungo"
(e comunque aumenterebbe la fumosità a tutti i regimi, con conseguente imbrattamento più rapido degli iniettori)


fai una prova e vedi..
secondo me, date le attuali norme antinquinamento il tuo motore ai carichi parziali è carburato magro, quindi in quel frangente potresti anche ottenere un lieve miglioramento.


ma si tratta di un sistema assai empirico
in realtà aumenti la carburazione della stessa percentuale indipendentemente dal carico o dal regime rotazionale.

in teoria invece dovresti poterla correggere solo dove serve (ossia riscrivendo le mappe nella ecu)

aumentando il titolo della miscela in tutte le situazioni, avrai una carburazione troppo grassa ove attualmente è giusta..

(poi bisogna vedere se e come la lambda interviene)
prova..
tanto di danni non ne fai.

i danni li fai se "smagrisci", specie sul tuo motore che è turbocompresso, ma se "ingrassi" al massimo va male, o va meno..

frullana
22-11-2014, 07:39
Per farla breve non voglio mapparla per mantenere l` auto originale..
Sono solo curioso di vedere se con il circuitino qualcosa cambia sul
benzina..Poi la utilizzo anche per fare felle prove su un turbodiesel
furgoncino renault di un amico che gradirebbe un po di potenza in
piu..
Sarei interessato ad una centralina motore(ecu) usata..
Per essere sicuro che sia compatibile volevo prima di tutto
trovare la centralina(sapete dirmi dove si trova?)vedere il modello
Cercarne una stesso modello della mia proveniente da una tt..
Istallarla(basta collegarla o bisogna settarla col vag? contiene anche il codice chiave?)
poi mapparla cosi da avere centralina una originale una no..
Questo ovviamente lo faro` solo se non saro` contento dei risultati dell aggiuntiva..

frullana
23-11-2014, 21:28
Ho verificato il collegamento del dibimetro e rispecchia il primo schema.
Per verificare bene le tensioni sul dibimetro occorre accendere l` auto
altrimenti non e` presente la 12 volt..
Per provare ho staccato il connettore dibimetro ed ho fatto un giro...
Si e ` accesa la spia quella che si inserisce cliccando sul pulsante asr.
Il minimo e` rimasto regolare...
E ` cambiata un pelo quando schiacci l` acceleratore che e` un po piu
brusca ma per il resto non e` cambiato nulla..
Mi aspettavo un grosso cambiamento senza dibimetro collegato
ma sembra che non serva a nulla...
Bho forse staccando il dibimetro va in azione una mappa che continua
a far funzionare bene l` auto non tenendo conto del dibimetro..
Mi aspettavo che l` auto senza dibimetro andasse male Bho...
Dopo una ventina di km mi sono fermato ho ricollegato il dibimetro.
La spia e` rimasta accesa ancora per 5 minuti poi.si e` spenta..

(marzo)
23-11-2014, 22:21
senza debimetro la carburazione è affidata solo alla sonda lambda, che però corregge "in ritardo".
viene comunque adottata una carburazione standard, decisa da algoritmi simili, ma privi del dato inviato dal debimetro.

su alcune auto scatta una mappatura d'emergenza, che limita anche i valori di iniezione o di sovralimentazione.