Visualizza Versione Completa : Prima partenza difficoltosa...ancora! A3 2.0 TDI 140 CV
Salve a tutti!
Premetto che sono mesi che leggo post su questo problema e le ho provate tutte ma non riesco a risolvere il problema :cry:
La prima partenza alla mattina è spesso difficoltosa e qualche volta dallo scarico si alza una nuvoletta di fumo. Anche questa mattina ho dovuto fare 3-4 tentativi prima che si mettesse in moto, sembrava come se non arrivasse gasolio.
La pompa tandem è stata sostituita come anche le guarnizioni degli iniettori. La pompa nel serbatoio è pulita e il liquido refrigerante è calato di 1 cm circa in 20.000 km ma è oltre il massimo quindi penso sia normale.
Ho provato anche a spurgare il filtro gasolio dalla vite apposita ma non c'era aria.
La mia è una A3 del 2005 2.0 TDI 140 CV con 152.000 km.
Finora ho portato l'auto in due officine (la prima è quella dove ho comprato l'auto usata e la seconda è l'officina Audi dove vado di solito) ma nessuno è riuscito a risolvere questo problema. :wacko:
Spero che qualcuno possa aiutarmi.
Magnagatti
13-12-2016, 12:48
e se fossero le candelette? Su quella di mio papà ha dato grossi miglioramenti dopo 10 anni di utilizzo, calcola che non solo accendono l'auto ma rimangono in funzione anche dopo l'avviamento ed hanno un loro decadimento.
Se fossero quelle il problema non dovrebbe presentarsi tutte le volte?
Perchè dopo la prima accensione poi parte sempre bene per tutto il resto della giornata.
Le candelette bruciate sono evidenziate in diagnosi (c'è uno specifico errore in memoria, senza però vedere accesa nessuna spia nel cruscotto. Era capitato anche a me, anni fa).
Ma la macchina oggetto di discussione è stata vista da 2 officine, spero che una scansione-diagnosi sia stata fatta. E le candelette bruciate sarebbero state immediatamente visibili. (e si cambiano in 5 minuti, con una spesa modesta, intorno ai 30 euro cadauna).
Per risolvere i problemi di avviamento, in alcuni casi è sufficiente pulire e ingrassare bene il motorino avviamento (magari cambiargli le spazzole ecc). Con l'usura, quel motorino gira "un po' più piano", e a volte non riesce ad avviare il motore.
In altri casi è la batteria debole, a fine vita (e col freddo invernale, il problema si mette ancor più in evidenza...).
Ma queste sono tutte cose che i meccanici di qualsiasi officina conoscono bene.
E poi quei problemi tendono a manifestarsi ogni volta che fai partire la macchina. Mica una volta ogni tanto.
Strano che visitando 2 officine, nessuna abbia risolto il problema.
Vuol dire che c'è qualcosa di più profondo, nel motore. Ma chissà cos'e!
Anche io non so più dove andare a cercare,la batteria è nuova e stamattina quando finalmente è partita l'ho spenta quasi subito per provare a vedere se ripartiva bene ed è ripartita benissimo.
Errori con la scansione non ne ha dati, solamente prima di cambiare le guarnizioni degli iniettori c'era l'errore di mancata accensione sul primo cilindro che era stata collegata al fatto che il livello dell'olio motore era aumentato passando dalle guarnizioni usurate degli iniettori causando anche la partenza difficoltosa, però evidentemente il problema non era solo quello.
Mistero assoluto.
Sarà qualche sensore di temperatura, guasto, che magari invia una lettura sballata, e la centralina regola in modo errato l'iniezione di carburante, all'avviamento? Boh. Son meccanismi complessi, ci sono mille circuiti interconnessi, è dura risalire alle cause (infatti anche le 2 officine sono in difficoltà).
Sulle a3 più vecchie, il problema succedeva a caldo. Cioè non partivano a caldo.
Proprio a causa di una lettura sballata della temperatura (e a motore freddo partivano benissimo).
Tu sei nella situazione opposta, non parte a freddo, ma per analogia mi è venuto in mente quel discorso del sensore di temperatura
(che magari nel tuo caso non c'entra nulla, io non son meccanico e ho dato solamente un mio parere "molto casalingo", da amatore, non fidarti a occhi chiusi perché magari ho detto delle castronerie!!).
Prova a ragionarci con calma, fai qualche ricerca mirata in rete.
simoneferrari
13-12-2016, 16:18
Quoto candelette
Quoto candelette
però con la diagnosi non appare nulla. Nella mia a3, quando era bruciata 1 candeletta, me lo ha segnato il vag (trovato l'errore per caso, senza spie nel cruscotto. Era estate e la mia macchina è sempre partita bene).
Il nostro amico dice espressamente che non ha errori in diagnosi (mess #5).
Boh. Saranno le candelette, ma io non sono mica tanto convinto.
È un mio Semplice ragionamento, sono mie idee, non sono meccanico, non ho alcuna certezza.
Col vag presumo che si possa anche controllare le candelette (tempo di attivazione, se sono in uno stato di riposo o di lavoro, ecc).
Ma non ho idea di dove guardare (forse qualche mvb dentro engine? Boh).
simoneferrari
13-12-2016, 21:22
Fai così. Prova da un altro meccanico
Per sicurezza penso che farò fare una scansione per controllare che le candelette siano a posto, tanto per essere sicuri.
Altrimenti non so cosa altro sia rimasto da controllare.:unsure:
una precisazione
le candelette non continuano a funzionare col motore in moto come è stato erroneamente scritto
risulterebbero comunque ad ogni diagnosi, anche generica, che i vari meccanici intervenuti avranno sicuramente eseguito, e come è stato giustamente ipotizzato
Ora una domanda:
di che colore è la nuvoletta di fumo che noti quando riesci ad accenderla con difficoltà?
fai attenzione al colore del fumo
se è fumo NERO o fumo BIANCO.
perchè il fumo bianco è acqua, che "potrebbe" anche trafilare dalla testata, rendendo difficoltosa l'accensione e pproducendo la caratteristica fumata
anche il calo del liquido refrigerante sarebbe sintomatico di ciò
il motore in questione tra l'altro è famoso proprio per le fessurazioni alla testata.
controlla bene, e speriamo che la fumata sia nera.
Azz! Il motore bkd!
Se ne è parlato tanto. Il difetto alla testata è molto diffuso su quella serie.
Verifica nel libretto al punto P.5.
Strano che le 2 officine non hanno preso in considerazione quel difetto arcinoto!
magari hanno verificato e l'hanno esclusa come possibile causa?
(è quello che bisognerebbe capire, perchè si sa che è stata da più meccanici ma non si sa cosa hanno realmente controllato)
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Verifica nel libretto al punto P.5.
non serve
è sicuramente il BKD se è del 2005 e ha 140cv
e monta sicuramente una testata della seconde generazione, contrassegnata col codice alfanumerico che termina con la lettera B.
spesso non si capisce bene se è la testa, perchè le microfratture lasciano trafilare il liquido solo in determinate condizioni
se la crepa è ancora piccolissima, è possibile che una volta scaldato il metallo questo si dilati richiudendo la perdita.
quando il motore è caldo magari non perde nemmeno.
quando lo spegni e si raffredda, la crepa si allarga e un pò di liquido trafila in camera di scoppio
alla successiva accensione l'acqua ostacola la regolare accensione, e produce il fumo bianco.
Ma una volta avviato il motore ed espulsa l'acqua precedentemente trafilata (si parla di poche gocce) il motore se viene spento poi riparte normalmente
in questo caso spesso non si capisce bene se c'è una perdita nemmeno mettendo in pressione l'impianto.
altre volte invece la perdita si verifica in modo più o meno continuativo, e in quel caso la scoprono facilmente
ma è perchè la microfrattura è già di una certa entità.
pensa che sul manuale officina ufficiale VW , in caso di smontaggio della testata del BKD per riparazioni agli organi interni del motore, è specificata la procedura di controllo:
non dice di controllare se ci sono le crepe..
dice di misurarle, dando per scontato che ci possano essere.
sino ad una certa misura la testata viene reputata "rimontabile"
Oltre quella soglia viene specificato di cambiarla.
ma non è una cosa tanto normale..
è come dire:
Si, si sta rompendo, ma se non è ancora completamente rotta rimontiamola pure
(che poi tanto son cazzi del padrone aggiungo io..)
Magnagatti
14-12-2016, 11:09
una precisazione
le candelette non continuano a funzionare col motore in moto come è stato erroneamente scritto
risulterebbero comunque ad ogni diagnosi, anche generica, che i vari meccanici intervenuti avranno sicuramente eseguito, e come è stato giustamente ipotizzato
Ora una domanda:
di che colore è la nuvoletta di fumo che noti quando riesci ad accenderla con difficoltà?
fai attenzione al colore del fumo
se è fumo NERO o fumo BIANCO.
perchè il fumo bianco è acqua, che "potrebbe" anche trafilare dalla testata, rendendo difficoltosa l'accensione e pproducendo la caratteristica fumata
anche il calo del liquido refrigerante sarebbe sintomatico di ciò
il motore in questione tra l'altro è famoso proprio per le fessurazioni alla testata.
controlla bene, e speriamo che la fumata sia nera.
In base a cosa dici che è stato erroneamente scritto?
Mi sono informato e il loro funzionamento è pilotato in corrente quindi una volta avviato il motore la corrente è ridotta e la candeletta aiuta la combustione
https://www.ngk.de/en/technology-in-detail/glow-plugs/glow-plugs-basic-principles/pre-glowing/
poi se ngk sbaglia :wink:
simoneferrari
14-12-2016, 12:13
Ma se è acqua, il suo livello non dovrebbe scendere?
In base a cosa dici che è stato erroneamente scritto?
Mi sono informato e il loro funzionamento è pilotato in corrente quindi una volta avviato il motore la corrente è ridotta e la candeletta aiuta la combustione
https://www.ngk.de/en/technology-in-detail/glow-plugs/glow-plugs-basic-principles/pre-glowing/
poi se ngk sbaglia :wink:
non è ngk che sbaglia.
le candelette ci sono di molto tipi, e anche i motori sono di molti tipi.
i diesel esistono sia a precamera che a iniezione diretta, e il funzionamento della candeletta è differente da motore a motore
anche il tempo in cui viene mantenuta riscaldata (o parzialmente riscaldata) varia quindi da motore a motore
ma una volta che il motore è in moto e ha raggiunto una temperatura minima le candelette non vengono più alimentate
(a quel punto la combustione si innesca naturalmente e in maniera completa grazie alla compressione)
gli unici motori dove la candeletta che rimane rovente è necessaria ad innescare la combustione sono motori semplificati, detti "glow"
(sono motori a ciclo diesel ma alimentati da benzina o alcool, dove la combustione non avviene solo grazie alla compressione.
avviene perchè la candeletta rimane incandescente in seguito alla combustione precedente e innesca la combustione successiva)
ma le candelette della A3 no funzionano in quel modo.
si scaldano solo quando devi mettere in moto da freddo, ma se sono bruciate il motore funzionerebbe comunque.
(farebbe solo più fatica a partire, ma neanche poi tanto, perchè io non le riscaldo proprio, e parte immediatamente comunque, anche in inverno)
quindi nel mio appunto volevo solo dire che le candelette non rimangono perennemente accese (alimentate)
(non sui motori tradizionali per lo meno)
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Ma se è acqua, il suo livello non dovrebbe scendere?
infatti pare che sia calata da quel che scrive.
comunque la testata è solo UNA delle molte possibilità
Il fumo alla partenza purtroppo è bianco anche se non lo fa sempre,qualche volta parte con difficoltà ma senza fare la fumata.
Il livello dell'acqua è un pò calato ma è molto sopra il max, spero sia stato solo lo spurgo dal circuito del liquido in eccesso e non la fessurazione della testata.:icon_pray:
simoneferrari
14-12-2016, 14:08
Il fumo alla partenza purtroppo è bianco anche se non lo fa sempre,qualche volta parte con difficoltà ma senza fare la fumata.
Il livello dell'acqua è un pò calato ma è molto sopra il max, spero sia stato solo lo spurgo dal circuito del liquido in eccesso e non la fessurazione della testata.:icon_pray:
La temperatura ?è sempre costante?
Hai provato tipo in colonna o dopo una tirata eccetera?
Il fumo alla partenza purtroppo è bianco anche se non lo fa sempre,qualche volta parte con difficoltà ma senza fare la fumata.
Il livello dell'acqua è un pò calato ma è molto sopra il max, spero sia stato solo lo spurgo dal circuito del liquido in eccesso e non la fessurazione della testata.:icon_pray:
comunque il livello sopra il MAX non va mica bene..
svuotane un pò
il livello a freddo dovrebbe essere tra MIN e MAX
Mi è successo sia dopo una tirata in autostrada che dopo giornate "tranquille".
La temperatura è sempre precisa a 90°,non è mai salita di più.
Delfino TDI
14-12-2016, 21:36
(marzo):
Nel post n. 16 dici che le candelette non le scaldi proprio...cioè nel senso che non dai il famoso "mezzo giro di chiave" per aspettare che si spenga la spia?
Accendi "direttamente"??
Che tipo di problema può portare avere il livello del liquido di raffreddamento sopra al massimo?
(marzo):
Nel post n. 16 dici che le candelette non le scaldi proprio...cioè nel senso che non dai il famoso "mezzo giro di chiave" per aspettare che si spenga la spia?
Accendi "direttamente"??
Che tipo di problema può portare avere il livello del liquido di raffreddamento sopra al massimo?
no, non aspetto che si spenga la spia.
Lo faccio solo in casi eccezionali
(che so, se l'auto è stata fuori con temperature di -15° ed è mattina presto)
altrimenti giro la chiave e parte.
è un motore a iniezione diretta; teoricamente delle candelette potrebbe anche fare a meno. (come i primi diesel con quel tipo di sistema, che non le avevano proprio. Ricordo ad esempio il primo Ford transit, che era pubblicizzato proprio per il fatto di non dover aspettare prima di accenderlo, dato che all'epoca tutti i diesel erano a precamera, e dovevi aspettare che si spegnesse la spia, dando il tempo alle candelette di scaldare la camera, altrimenti non partivano proprio)
oggigiorno i diesel partono anche senza candelette, a meno di non essere a temperature glaciali
in quel caso partono ugualmente, ma dopo alcuni giri, e girano male fino a che la camera di scoppio non ha raggiunto una certa temperatura. (un minuto, o forse anche meno)
le candelette servono solo a scaldare la zona dove inizierà la combustione, agevolando il fronte di fiamma.
ma alle nostre temperature parte tranquillamente anche senza.
ovviamente se le fai riscaldare i primi scoppi del motore avverranno in una condizione tale che la combustione sarà migliore, e quindi il funzionamento risulta immediatamente regolare.
ma da un pò di anni (credo da euro 2 in poi) le candelette non funzionano più come un tempo, quando appena si spegneva la spia si scollegavano, e dovevi accendere immediatamente, perchè rimanevano spente
(quando facevi partire il motorino di avviamento le candelette si spegnevano immediatamente)
oggi, per motivi di inquinamento, anche quando la spia si spegne, appena accendi il motore le candelette vengono (di solito solo parzialmente) alimentate, ancora per qualche istante (da pochi secondi a più di un minuto, a seconda dei casi)
in questo modo il calore favorisce la combustione, e diminuisce ovviamente il tenore di incombusti emessi allo scarico anche se il motore è gelato.
quindi, anche se non fai scaldare le candelette, esse rimarranno comunque parzialmente attivate non appena il motore va in moto, restandoci per alcuni istanti
(dopodichè si spengono automaticamente e rimangono spente anche se il motore funziona)
in pratica, sui motori vecchi si spegnevano appena li mettevi in moto, mentre su questi rimangono accese per un breve lasso di tempo anche dopo la messa in moto, indipendentemente dal fatto che tu le abbia fatte scaldare o meno
vengono però alimentate con una corrente minore
Quando le fai scaldare tu invece vengono arroventate con la massima corrente possibile
io preferisco non arroventarle inutilmente, dato che non ne ho la necessità
sfrutto solo il riscaldamento parziale che si ha negli attimi immediatamente successivi alla messa in moto
secondo me, questo è già sufficiente ai nostri climi di solito, perchè io noto che il motore gira regolarmente anche senza scaldarle.
quindi le scaldo solo se vado in montagna e la mattina trovo il cofano con sopra un centimetro di ghiaccio, o roba simile
se il motore fatica a fare i pimi giri me ne accorgo anche solo dal rumore.
ma con il clima mite che c'è ora sento che gira regolarissimo anche senza
sui diesel a iniezione diretta ho sempre fatto così, e sinceramente sono sempre partiti appena sfioravo la chiave
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(marzo):
Nel post n. 16 dici che le candelette non le scaldi proprio...cioè nel senso che non dai il famoso "mezzo giro di chiave" per aspettare che si spenga la spia?
Accendi "direttamente"??
Che tipo di problema può portare avere il livello del liquido di raffreddamento sopra al massimo?
beh, considera che il liquido quando si scalda aumenta di volume, e lo spazio vuoto nella vaschetta serve proprio per accogliere questo volume aggiuntivo
(si chiama proprio vaso di "espansione" infatti)
è vero che il tappo ha una valvola di sovrapressione, che in caso di pericolo lascia sfogare la pressione eccessiva, ma è anche vero che solitamente la taratura delle valvole presenti in quei tappi lascia parecchio a desiderare
(non sono rare valvole che sfiatano appena l'acqua si avvicina al punto di ebollizione, come non sono rare quelle che non sfiatano nemmeno quando la soglia di pressione l'hai superata da un pezzo)
quindi è meglio tenere l'acqua al livello prefissato, perchè il volume utile all'espansione del liquido (la parte vuota della vaschetta) è calcolata sulla base della pressione che si verificherà a data temperatura con quel preciso quantitativo di liquido
eccedendo col liquido, il volume libero diminuirà, e quando il liquido in seguito alla temperatura si espanderà non troverà più abbastanza spazio per espandersi
questo provocherà un innalzamento della pressione nel circuito, mettendo più a rischio la tenuta di tutti i componenti
(manicotti, fascette, raccordi, ecc, sia dell'impianto di raffreddamento che di quello del riscaldamento.)
immaginati se per aver riempito troppo la vaschetta ti salta un manicotto del riscaldamento dentro al cruscotto.
Fai prima a buttare via la macchina da tanto lavoro che c'è da fare per raggiungerlo.
è solo un esempio ovviamente, ma per far capire come troppa acqua possa mettere sotto sforzo l'impianto, perchè la valvola di sovrapressione nel tappo non sempre funziona come deve (basta che sia incrostata a esempio)
in condizioni normali (come recita anche il libretto uso manutenzione) non sono necessari rabbocchi
questo significa che quando l'acqua va in pressione con le temperature raggiungibili dal motore la valvola ancora non sfiata, altrimenti uscirebbe il vapore e saremmo costretti a continui rabbocchi
tale valvola si apre (in teoria) solo a pressioni eccezionali.
quindi meglio non usare più acqua di quella prevista
Delfino TDI
14-12-2016, 23:33
Grazie per la risposta, sempre chiara ed esaustiva come sempre!
Adesso ho portato il livello del liquido tra minimo e massimo. Grazie (marzo) per il consiglio! :smile:
Per essere precisi la fumata che fa alla mattina è di colore bianco-azzurro.
Ieri per fare un tentativo ho fatto diversi km tirando anche un pò il motore ogni tanto per vedere come avrebbe reagito questa mattina, il risultato è che è partita al primo tentativo facendo comunque la sua solita fumatina e per 1 secondo circa i giri del motore non erano regolari ma si sono assestati subito.
simoneferrari
15-12-2016, 15:06
Tieni sotto controllo cmq
Adesso ho portato il livello del liquido tra minimo e massimo. Grazie (marzo) per il consiglio! :smile:
Per essere precisi la fumata che fa alla mattina è di colore bianco-azzurro.
Ieri per fare un tentativo ho fatto diversi km tirando anche un pò il motore ogni tanto per vedere come avrebbe reagito questa mattina, il risultato è che è partita al primo tentativo facendo comunque la sua solita fumatina e per 1 secondo circa i giri del motore non erano regolari ma si sono assestati subito.
se c'è l'azzurro è olio
controlla il tubo di sfiato dei vapori oleosi
togli il coprimotore in plastica
sul coperchio valvole, c'è una specie di bocchettone rotondo da cui parte un tubo in gomma del diametro di circa 2 cm che va verso l'aspirazione
stacca quel tubo e metti in moto
devi sentire chiaramente degli sbuffi d'aria uscire, con la stessa frequenza dei giri motore
un soffio tremolante insomma
se soffia, è probabile che allora sia un leggero trafilamento d'olio dal core assy della turbina, che comunque nuova non è.
per caso hai l'abitudine di spegnere immediatamente il motore anche quando è molto caldo?
(tipo quando arrivi in autogrill dopo una tirata autostradale)?
non farlo mai.
------
che olio usi?
se è come penso (trafilamento turbina) ti consiglierei di passare ad una gradazione differente
(10W50 magari)
federicofiorin
15-12-2016, 22:25
no aspettate, è una ipotesi che mi sono formulato io, il fumo azzurro-bianco può dipendere anche dagli iniettori, probabilmente hai un iniettore che a freddo "piscia" ( termine volgare) gocciola e quindi al mattino un pistone è pieno di gasolio, tu stesso hai detto di aver trovato gasolio nell'olio, magari può essere per le guarnizioni, però magari una piccola percentuale può provenire dal cilindro annacquato... se a caldo va in moto bene, e a freddo ogni tanto fa fatica può essere quello... io farei controllare l'integrità degli iniettori..il fumo bianco azzurro può essere il gasolio in eccesso bruciato malissimo a freddo, i primissimi secondi, appena va in moto senti un battito strano? un rumore differente dal solito? io mi concentrerei sugli iniettori... secondo me è quella la causa ....di prove che tu possa fare non mi viene in mente nessuna.. se non provare con un additivo aggiunto direttamente nel filtro gasolio... controlla il livello dell olio e cerca di annusare, magari una percentuale di gasolio va a finire in coppa...
..il fumo bianco azzurro può essere il gasolio in eccesso bruciato malissimo a freddo, i primissimi secondi, appena va in moto senti un battito strano? un rumore differente dal solito? io mi concentrerei sugli iniettori... secondo me è quella la causa ....di prove che tu possa fare non mi viene in mente nessuna.. se non provare con un additivo aggiunto direttamente nel filtro gasolio... controlla il livello dell olio e cerca di annusare, magari una percentuale di gasolio va a finire in coppa...
boh. Non mi raccapezzo più.
Il gasolio bruciato male produce fumo nero.
Il fumo bianco viene emesso in presenza di acqua, di solito (anche la semplice condensa dentro la marmitta, senza coinvolgere le camere di scoppio).
Il fumo azzurrino di solito lo fa l'olio.
Annusare l'olio per capire il guasto è una tecnica nuova, io non l'ho mai sentita.
Ci vuole un cane molecolare...
no aspettate, è una ipotesi che mi sono formulato io, il fumo azzurro-bianco può dipendere anche dagli iniettori, probabilmente hai un iniettore che a freddo "piscia" ( termine volgare) gocciola e quindi al mattino un pistone è pieno di gasolio, tu stesso hai detto di aver trovato gasolio nell'olio, magari può essere per le guarnizioni, però magari una piccola percentuale può provenire dal cilindro annacquato... se a caldo va in moto bene, e a freddo ogni tanto fa fatica può essere quello... io farei controllare l'integrità degli iniettori..il fumo bianco azzurro può essere il gasolio in eccesso bruciato malissimo a freddo, i primissimi secondi, appena va in moto senti un battito strano? un rumore differente dal solito? io mi concentrerei sugli iniettori... secondo me è quella la causa ....di prove che tu possa fare non mi viene in mente nessuna.. se non provare con un additivo aggiunto direttamente nel filtro gasolio... controlla il livello dell olio e cerca di annusare, magari una percentuale di gasolio va a finire in coppa...
perdonami,Federico, ma il gasolio che brucia male produce fumo nerissimo, non bianco azzurrino.
(e pure spesso, ovvero pulverolento)
il fumo bianco è acqua, e azzurrino è olio.
poi magari l'iniettore che piscia ce l'ha ugualmente, e questo spiegherebbe in parte le partenze difficoltose .
ma il fumo chiaro non è dato da quello.
federicofiorin
15-12-2016, 23:30
perdonami,Federico, ma il gasolio che brucia male produce fumo nerissimo, non bianco azzurrino.
(e pure spesso, ovvero pulverolento)
il fumo bianco è acqua, e azzurrino è olio.
poi magari l'iniettore che piscia ce l'ha ugualmente, e questo spiegherebbe in parte le partenze difficoltose .
ma il fumo chiaro non è dato da quello.
sei un pozzo senza fondo di nozioni, quando leggo le tue risposte a volte mi sorprendo di come tu possa sapere tutte quelle cose, ma qua purtroppo devo darti torto, per il semplice motivo che ho visto con i miei occhi, un iniettore che perde a freddo provocherà una fumata bianca, azzurrina chiara chiara, non chiedermi perché, L ho visto con i miei occhi dal mio amico meccanico, aveva lo stesso problema, a freddo dopo un giorno difficoltà di avviamento e fumo bianco azzurrino all avviamento, sostituito L iniettore che perdeva, sparito il fumo e la difficoltà in avviamento, il fumo nero è sinonimo di cattiva combustione, il fumo bianco da quello che ricordo mi abbia detto è sinonimo che il gasolio incombusto va a finire nello scarico e nei primi istanti in cui la candeletta lavora viene " bruciato " e provoca quel fumo bianco, se controllasse gli iniettori vedrebbe che qualcuno perde ...
non so cos'hai visto, ma sicuramente il gasolio non totalmente combusto fa fumo NERO, federico.
qualsiasi diesel a cui aumenti la mandata del gasolio in maniera esagerata fuma (pure le auto mappate a cazzum che si vedono in giro)
ma il fumo che producono è sempre nero.
se è chiaro non è gasolio
tra l'altro non è detto che un iniettore che piscia provochi tutto sto fumo, e non è da escludere che quell'auto avesse qualcos'altro che provocasse fumo chiaro
(in pratica, magari aveva un trafilamento d'olio, o semplicemente l'intercooler sporco e alla partenza fumava chiaro, ma aveva anche un iniettore che pisciava (ma poco) il quale non produceva fumo significativo.
magari l'auto che hai visto aveva qualcosa del genere..
di sicuro la causa del fumo bianco o azzurrino NON è da ricercare in un difetto di alimentazione (su un diesel ovviamente)
... il fumo bianco da quello che ricordo mi abbia detto è sinonimo che il gasolio incombusto va a finire nello scarico e nei primi istanti in cui la candeletta lavora viene " bruciato " e provoca quel fumo bianco, se controllasse gli iniettori vedrebbe che qualcuno perde ...
il gasolio incombusto va a finire nello scarico e viene bruciato dalla candeletta??
Qua secondo me c'è qualche cosa che non quadra...
La candeletta si trova a monte, mica nello scarico... E il gasolio incombusto dalle mie parti fa sempre fumo nero.
Il gasolio che brucia nello scarico ci può essere, è il metodo classico per fare le rigenerazioni fap.
Ma fumo in quel caso non me fa...
federicofiorin
16-12-2016, 09:31
Rispondo a tutti e due, da come ho spiegato, in effetti ci potrebbe essere qualche incomprensione, intendevo dire che quando la candeletta inizia a scaldare essendo in camera di scoppio può essere che sia immersa nel gasolio, o comunque bagnata quando il pistone sale butta quasi tutto il gasolio bello scarico, appena va in moto produce fumo bianco, fatto sta che su YouTube ci sono una marea di video in cui si vede all accensione fumo bianco azzurrino e c è scritto nella descrizione che hanno risolto sostituendo gli iniettori ...
non per mettere in dubbio youtube, ma il primo motore lo ho aperto a scuola che avevo 15 anni (ora ne ho 50)
il fumo del gasolio prodotto da un motore diesel è sempre stato nero.
(anche se stacchi le candelette e accendi, vedrai che quando va in moto la nuvola che uscirà dallo scarico sarà nera)
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