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Nel territorio italiano, sull'acquisto dei carburanti gravano un insieme di accise, istituite nel corso degli anni allo scopo di finanziare diverse emergenze. Alcune di esse, però, risultano talmente anacronistiche (la meno recente prevede tuttora il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935) da suscitare non poche polemiche al riguardo.

L'elenco completo comprende le seguenti accise:

1,90 lire per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935;
14 lire per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
10 lire per il finanziamento del disastro del Vajont del 1963;
10 lire per il finanziamento dell'alluvione di Firenze del 1966;
10 lire per il finanziamento del terremoto del Belice del 1968;
99 lire per il finanziamento del terremoto del Friuli del 1976;
75 lire per il finanziamento del terremoto dell'Irpinia del 1980;
205 lire per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
22 lire per il finanziamento della missione UNMIBH in Bosnia Erzegovina del 1996;
0,020 Euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
0,0073 Euro in attuazione del Decreto Legge 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali[1].
0,040 Euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011, ai sensi della Legge 225/92[2].

Il dato ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico ("STRUTTURA DEL PREZZO MEDIO NAZIONALE DEI PRODOTTI PETROLIFERI") riporta per le accise gli importi che seguono:

Benzina senza piombo: 0,6132 Euro
Gasolio auto: 0,4722 Euro
GPL auto: 0,125 Euro
Gasolio riscaldamento: 0,403 Euro

I dati relativi alle accise su benzina e gasolio auto sono validi dal 5 aprile 2011 fino al 1 luglio 2011, quando subiranno un ulteriore rincaro (rispettivamente 0.5732 Euro/Litro e 0.4322 Euro/Litro). A partire dal 1 gennaio 2012, le accise saranno pari a 0.5716 Euro/Litro per la benzina e 0.4306 per il gasolio. A decorrere dal 1 gennaio 2014, caleranno a quota 0.5695 €/l e 0.4285 €/l[3].

Tuttavia, il 28 giugno 2011 Agenzia delle Dogane, attraverso la Determinazione 77570/RU, stabilisce che, per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011, ai sensi della Legge 225/92, le imposte sulla produzione e sui consumi siano portate ad euro 0.6132/litro per quanto riguarda la benzina ed euro 0.4722 per quanto riguarda il diesel, a partire dal 1 luglio 2011 fino al 31 dicembre 2011.

cit. wikipedia

inoltre leggete qui

Da notare, ovviamente, che l'IVA viene calcolata sulla base imponibile comprendente le ACCISE.

quindi paghiamo le tasse sulle tasse e cmq adesso a conti fatti la benzina costa 0.627 €/lt e il gasolio 0.679€/lt