Originariamente Scritto da
Donatello Birsa
La nota di Markus,
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aggiungerei magari che il motore non va scaldato al minimo per evitare il fenomeno del blow by soprattutto durante il rodaggio, con conseguente diluizione dell'olio motore –
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da sola è sufficiente a capire quale è il comportamento corretto per scaldare il motore, anche a freddo.
Inviterei piuttosto gli utenti diesel ad usare sempre gasoli invernali
–nelle giornate fredde, batterie a parte, nelle località turistiche di montagna in Trentino (Val di Sole), c’è sempre qualcuno col gasolio gelato, da scaldare! :-)
Comunque è evidente che 30 secondi - 1 minuto di riscaldamento ci può anche stare,
del resto per chiudere la porta del garage/cancello qualche istante ci vuole, nessuno vi impedisce di fare le cose con calma.
(Non 2-3 minuti, però!)
Quel che è poco comprensibile è l’accanimento di qualcuno nel sostenere la necessità di scaldare i motori a freddo da fermi, in spregio a qualunque considerazione tecnica, e alle raccomandazioni delle case costruttrici, che invitano a partire subito (e non è un invito per far rompere i motori, se la dietrologia non è il nostro credo).
Gli attuali oli motore congelano a circa - 35°C (5W-30) e a -45°C circa (0W-30 e simili).
Sicchè, ammesso di arrivare a-5° di T dell’olio nel motore in un’auto lasciata all’addiaccio in montagna (e deve far freddo per arrivare a quella temperatura dell’olio!),
le brodaglie long life sono pronte a fare il loro sporco lavoro, dopo pochi istanti,
sempre che non si debba fare un
fuorigiri con un’auto da 20 cavalli per superare in retro, una salita con pendenza del 25% per uscire dal proprio garage, ma non credo sia il nostro caso.
Tanto più se l’auto sta in garage, dove si suppone la temperatura, quantomeno quella dell’olio, rimanga sopra lo zero
- sempre che il garage non coincida con la cella freezer di qualche macellaio !
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