Originariamente Scritto da
zero
Purtroppo i micrograffi di lavaggio sono una costante con le nostre Audi e tutto stà probabilmente nella tipologia di vernici utlizzate.Ho visto la resistenza di certe vernici BMW dopo 60.000 km e sono rimasto sbalordito.Quando lavo la macchina mi inca##o come una belva perchè è di una delicatezza spaventosa.
Prima faccio un prelavaggio con idropulitrice per rimuovere tutto ciò che si può inglobare nelle spugne e praticare una funzione abrasiva.Poi utilizzo due secchi con spugne distinte per lavare la parte alta per prima ,dal tetto ai cofani fino alle fiancate,lasciando che lo shampoo e la schiuma che cola ammorbidisca lo sporco più resistente presente ovviamente nella fascia bassa.
Con il secondo secchio faccio appunto la parte bassa ,bandelle,spoiler sottoscocca e le ruote.
Beh dopo una settimana osservando cosa si è coagulato e depositato sul fondo dei secchi mi dico sempre che è il modo migliore.Secchio alto leggera patina grigetta,secchio basso patina nerastra sudicia solo a guardarla.
Infine senza aspettare che l'acqua si secchi e lasci tracce calcaree sempre delle leggere risciaquatine (anche per contenere i consumi e lo spreco) tanto per mantenerla umida,poi risciaquone finale con l'idro.
Grazie all'utilizzo di Meguiars Ultimate Detailers (spaventoso),che oltre a lucidare rende idroreppellente la carrozzeria,posso asciugare la carrozzeria con l'acqua stessa.Sfruttando la polarità insita nell'acqua ,e quindi la sua sensibilità alle correnti elettrostatiche e magnetiche, non faccio altro che con un filo calibrato d'acqua bagnare ed aggregare tutte le microgocce, formando un velo che ritirandosi sulla superfice elimina automaticamente TUTTE le gocce presenti.Il prodotto Meguiars enfatizza al massimo questa caratteristica ed in pratica la macchina si asciuga da sola,lasciando solo pochissimi spot isolati.Questi li tampono con un pelle di daino di primissima qualità perfettamente lavata e risciaquata ad ogni utilizzo.
Alla fine posiziono nei punti strategici dei piccoli ritagli di carta assorbente ad uso domestico che mi sono prearato in un sacchettino.Questa costringe tutta l'acqua presente nelle giunzioni,guarnizioni,microfessure dove ci sono gruppi ottici,scritte,bandelle,profili,specchietti ad uscire ed eliminare lo schifoso effetto rigagnolo che si presenta anche per ore dopo aver asciugato la macchina.
Non sono ancora soddisfatto però dei risultati perchè soffrendo del calcare dell'acqua e dovendo più volte entrare in contatto con la vernice in modo agressivo voglio cambiare metodo.
Innanzittutto stò avviando un piccolo impianto per la produzione di acqua osmotizzata che elimina il 99,98% di sali disciolti,coloranti e residui organici ed inorganici dall'acqua,ottenendo quindi la massima purezza (costo 78 euro,ma se ne trovano anche a molto meno),quindi fine dell'incubo macchie di calcare sia in lavaggio che asciugatura.Questa da raccogliere in una cisternetta dedicata da 1000lt.
Non avendo più nessun tipo di alone ovviamente non sarà più necessario asciugarla a mano ma lasciarla asciugare naturalmente,ergo fine delle "strofinate" della pelle od altro panno che cmq graffia.
Per il lavaggio invece utilizzo della lancia schiumogena che crea uno strato di morbida schiuma densa a secco,che agredisce lo sporco senza dover strofinare.Pratica molto utilizzata all'estero ma quasi sconosciuta da noi.
Dopo qualche decina di minuti per lasciarla agire in profondità utilizzo di idropulitrice ad alta pressione (almeno 200 bar) maneggiata con cura per eliminare lo sporco senza utilizzare spazzole o spugne.
Alla fine senza più armeggiare di secchi,spugne,spazzole e panni si prelava,si lava e si asciuga senza mai avere alcun contatto fisico con la vernice.
A tal proposito credo che farò un saltino alla Miracle Details di Paul Dalton per un trattamento preparatorio ad hoc.
Tutto per la mia principessa :):):)
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