Vi presento l'ennesima opera d'arte uscita dalle officina di Piuvica,un'altro capolavoro firmato Autoteknica; devo ringraziare i maghi di Piuvica che ripongono grande esperienza e passione per i motori, non solo del Gruppo Audi/VW...
Grazie a loro è stato possibile realizzare la mia idea, in parte già realizzata sulla Gigia, e cioè avere un impianto frenante degno di questo nome.
Ma andiamo per gradi:
Sono stati fatti interventi un pò a 360° su tutta la car, dal motore, all'assetto all'impianto frenante.
Sul motore sono stati fatti i seguenti interventi:
- Filtro BMC con modifica alla scatola filtro, candele Torque Master con campo a 360° un punto più fredde, Pop-off Bonalume a ricircolo, modifica al tubo del compressore con eliminazione del silenziatore e personalizzazione dello stesso, manicotti intercooler siliconici Samco, Intake siliconico Vaneir;
- Modifica del DownPipe, sostituzine dei catalizzatori OEM con un kat mettallico della Brain a 200 celle, centrale e terminale della SuperSprint omologato con uscita doppio OO da 90;
- Kit Dieselgeek per accorciare la corse della leva del cambio marce;
- Rimappatura della centralina per ottimizzare il tutto.
sull'assetto sono stati fatti i seguenti interventi:
- Barre anti-rollio maggiorate della H&R con 25 mm all'anteriore e 22 al posteriore;
- Sostituzione dei silent block con quelli della Powerflex;
- Assetto della Bilstein PSS9 ritarato completamente;
- Sostituzione dei braccetti posteriori per la regolazione del camber.
sull'impianto frenanate sono stati fatti i seguenti interventi:
- all'anteriore sono state sostituite le pinze freno OEM con delle pinze freno Brembo 6 pompanti in monolite, il tutto è stato adattato con supporti pinza progettati appositamente su CAD e ricavate dal pieno da un blocco di lega leggera su macchina a controllo numerico CNC, doppi distanziali, interno ed esterno al disco freno, modificati per adattare il nuovo disco freno sia al mozzo ruota ed al cerchio, i dischi freno sono da 360x32 mm in composito di derivazione Audi, kit tubi in treccia metallica aeronautici con i relativi racordi;
- al posteriore sono state sostituite del pinze freno OEM con pinze freno Brembo 4 pompanti con attacco radiale anche queste in monolite, il tutto è stato adattato con supporti pinza progettati su prototipo su CAD e ricavate dal pieno da un blocco di lega leggera su macchina a controllo numerico CNC, dischi freno 335x22mm sempre di derivazione Audi, kit tubi in treccia metallica aeronautici con i raccordi e pasticche freno Ferodo DS2500;
- Olio freno RBF 600, è un DOT 4 con caratteristiche di un DOT 5.
Questo è tutto, per ora.
Gli interventi fatti sono stati volti più che altro a migliorare hadling della car.
O preferito avere una car ben assettata ma soprattutto che l'impianto frenanate non mi vada in crisi dopo qualche giro spinto (noto tallone di Achille del gruppo Audi sul segmento sportivo); premeto che preferisco più girare in pista che fare spari, per questo motivo il motore è stato un pò tralasciato.
Ma veniamo alle sensazioni che sono riuscito a cogliere, anche se limitate ai pochi km che sono riuscito a perorrere, e di questi quasi tutti di autostrada:
Il motore, grazie agli accorgimenti fatti ed alla rimappatura, abbiamo una erogazione più pronta agli alti, dai 4000 RPM ti attacca al sedile, ed essendo la versione 210 hp ai bassi si è ottenuta una buona risposta, il turbo lag oramai è un sogno.
I consumi sono leggerissimamente aumentati, ma credo che non sia dovuto all'aumento di cavalli ma bensì all'aumento dell'inerzia dei dischi freno maggiorati, infatti si averte soprattutto alle alte velocità.
L'assetto è qualcosa di strepitoso, grazie alle barre maggiorare il sottosterzo è ridotto al minimo, e credo che si riesca a ridurre ulteriormente con la sostituzione dei pneumatici ( attuali Michelin PS2 alla frutta) con spalla più rigida e magari un camber leggermente negativo.
Nell'uso quotidiano si è perso un pò di confort per via del fatto che la compressione è regolata a metà, cioè 4, sia all'anteriore che al posteriore, ma secondo me posizionando tutto sul morbido si riesca a recuparare molto del confort perso, anche se non sarà mai come avere l'assetto originale però si ci avvicinerà abbastanza, anche se l'assetto originale non so proprio come sia perchè prima c'era un Bilstein B8 con molle Eibach.
Sull'impianto frenante c'è poco da commentare, sempre pronto sia alle basse velocità che alle alte( qui poi da il meglio di se). Il pedale del freno è ben modulabile e non va giù per niente.
Se vogliamo trovargli un difetto occorre frenare dolcemente per evitare di essere tamponato ed abbonarsi al club dei "paraurti posteriori"
.
A mio avviso con pneumatici con mescola medio/morbida e pasticche performanti in pista sarà una bella sfida staccare sempre più vicino al cartello dei 50.
Con un impianto del genere credo prorprio che 30 muniti sempre al limite non saranno un problema.
Importante fattore negativo e che per ora non ho il freno a mano, si può rimediare ma per ora non ho voglia di stare dietro a questa modifica; già prima non lo usavo mai quindi non ne sento più di tanto la mancanza.
Le possibilità di ripristinare il freno a man sono diverse.
La prossima modificha sarà di portare aria all'impianto frenante anteriore e, se riesco, anche al posteriore; il kit Camber plates all'anteriore; in seguito sostituirò i cerchi con degli OZ Alleggerito o cmq con caratteristiche del segmento "leggero" ( ho visto i cerchi della Avon RS niente male, anche quelli della ENKEI che hanno circa lo stesso disegno, l'unico problema e che non ci sono info circa le caratteristiche tecniche del cerchio).
Per foto saranno postate non appena avrà modo, verranno fatte con i dettagli sulle componenti modificate.
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