Sì, ma non solo: in realtà far lavorare il motore sempre sotto giri significa, in soldoni, "farsi tutto in ripresa", il che comporta sicuramente consumi e sforzi superiori a quelli possibili. Detto in poche parole: cambiare le marce adeguatamente è fondamentale se non si vuole sottoporre costantemente i membri rotanti e i gruppi di riduzione (e ti assicuro che di componenti di questo tipo, una macchina ne è piena zeppa) a sforzi paragonabili a quelli che si avrebbero viaggiando in mezza salita. Se questo, a freddo, può essere un bene, quando il motore è in temperatura è sconsigliabile lavorare costantemente a règime ridotto. Per un turbocompresso questo è maggiormente vero, per via proprio di quel discorso che ti ha fatto ste77 qualche ora fa: più la marcia è alta e maggiore è lo stress al quale lavora la turbina: 3500 giri in quarta marcia, ad esempio, sono decisamente meno stressanti di 3000 giri in quinta.
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