Ottima spiegazione ragazzi,mi sono arricchito ancora di un qualcosina!
potremmo trasferirci tutti in siberia, con relative gomme chiodate e guadagnare 30cv senza far nulla
e' essenziale avere una normalizzazione delle rullate, altrimenti il dato che si ottiene non vuol dire quasi nulla perche' non risulta neanche confrontabile con rullate precedenti dellla stessa vettura, visto che il cambio di temperatura e' influente...
ah comunque ragazzi, si sta parlando di vetture turbo, dove solo la temperatura incide..
se invece dobbiamo rullare un'aspirato, e' ancora piu' rilevante la normalizzazione visto che anche la pressione atmosferica influisce sulle prestazioni.. quindi variazioni climatiche (nuvoloso/sereno) ed altezza dal livello del mare, incidono sulla prestazione del motore ed andranno prese in considerazione al momento della normalizzazione!
quindi un motore aspirato risente del tempo brutto o del tempo bello?
ma non sono cose percettibili nella guida giornaliera vero? io non mi sono mai accorto di nulla...
soprattutto ora mi viene un dubbio:
risentono di più delle varie influenze esterne tipo temperatura e condizioni climatiche, dei motori di piccola cubatura o di grande cubatura?
Maske ... se ho letto bene sei un endurista anche te....non hai mai notato che la moto quando sei ad altezze superiori a 1500 mt incomincia a non essere più bella piena?
La questione dell'altezza dal mare la sapevo, ma non credevo che era determinante anche il nuvoloso e il sereno.
.....la potenza del motore è direttamente proporzionale alla densità dell'aria. Passando d 0 a 30 gradi la potenza diminuisce circa del 10%, se la pressione resta costante.
Altrettanto dicasi per diminuzioni di pressione dovute all'aumento di quota.
Il passaggio da bello a brutto tempo (con variazione di pressione e quindi di densità) è quasi sempre accompagnato anche da una variazione della temperatura......diminuisce la pressione, ma anche la temperatura.....quindi l'effetto c'è, ma è molto limitato !
......mmmmhh dici che la centralina sia così intelligente ?Originariamente Scritto da SuperTeox
[SuperTeox....stavolta mi hai anticipato tu ]
Non e' proprio vero....
Anche i motori turbocompressi soffrono la variazione di pressione, seppur in maniera minore degli aspirati.
Il primo effetto di una minor pressione ambientale su un motore turbo e' l'aumento del lag poiche' il compressore necessita di piu' tempo per creare il valore di pressione richiesto.
Se parti da 1 bar, ci metti meno ad arrivare a 1.2. Se parti da 0.8 ci metti di piu'...
Tutti i motori turbo, sia automobilistici che aeronautici hanno una pressione massima di esercizio e ci sono accorgimenti per non farla superare (wastegate e diverter vale o pop-off valve). Mentre i motori automobilistici arriveranno sempre a far aprire le valvole (guidandoli per strada o pista, su qualunque strada o pista), puo' capitare che un motore aeronautico non arrivi a generare la pressione massima di esercizio perche' la pressione esterna puo' essere cosi' bassa da non consentirglielo. La quota a quale questo fenomeno avviene e' detta quota di tangenza (del motore), da non confondersi con la quota di tangenza dell'aeromobile che e' la quota alla quale l'arie e' troppo rarefatta per consentire alle ali di generare portanza. Solitamente la quota di tangenza del motore e' piu' bassa della quota di tangenza del velivolo.
Anche e soprattutto in questo campo esistono dei processi di normalizzazione, appunto perche' si parla di quote e non di pressioni, infatti si parla di Pressure Altitude per determinare le quote di tangenza, ovvero altitudine normalizzata al valore di pressione al livello del mare.
Ok, mi taccio...
....già, anche detta quota di adattamento !
Un collega aeronauta ??
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