Originariamente Scritto da
Macs
Non e' proprio vero....
Anche i motori turbocompressi soffrono la variazione di pressione, seppur in maniera minore degli aspirati.
Il primo effetto di una minor pressione ambientale su un motore turbo e' l'aumento del lag poiche' il compressore necessita di piu' tempo per creare il valore di pressione richiesto.
Se parti da 1 bar, ci metti meno ad arrivare a 1.2. Se parti da 0.8 ci metti di piu'...
Tutti i motori turbo, sia automobilistici che aeronautici hanno una pressione massima di esercizio e ci sono accorgimenti per non farla superare (wastegate e diverter vale o pop-off valve). Mentre i motori automobilistici arriveranno sempre a far aprire le valvole (guidandoli per strada o pista, su qualunque strada o pista), puo' capitare che un motore aeronautico non arrivi a generare la pressione massima di esercizio perche' la pressione esterna puo' essere cosi' bassa da non consentirglielo. La quota a quale questo fenomeno avviene e' detta quota di tangenza (del motore), da non confondersi con la quota di tangenza dell'aeromobile che e' la quota alla quale l'arie e' troppo rarefatta per consentire alle ali di generare portanza. Solitamente la quota di tangenza del motore e' piu' bassa della quota di tangenza del velivolo.
Anche e soprattutto in questo campo esistono dei processi di normalizzazione, appunto perche' si parla di quote e non di pressioni, infatti si parla di Pressure Altitude per determinare le quote di tangenza, ovvero altitudine normalizzata al valore di pressione al livello del mare.
Ok, mi taccio...
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