Originariamente Scritto da
Boxeur
L'eterno secondo ha meritatamente vinto un Mondiale dopo quello risalente alla notte dei tempi. Un Mondiale agguerrito e di alto - non altissimo - livello. Sono parzialmente d'accordo sulla superiorità dell'Aprilia: senza dubbio è la moto più performante ma senza un pilota che sappia fare la differenza un Mondiale non si vince neppure con un jet. Complimenti a Biaggi che io, personalmente, non sopporto ne come persona ne come pilota: semplicemente perchè non sa perdere. Detto questo ne riconosco i meriti anche se nessuno mi farà mai venir meno la convinzione che se ci fossero stati altri piloti non avrebbe vinto consì "facilmente". Facilmente non vuole essere inteso come "passeggiata" ma come "Mondiale segnato sin dall'inizio". Dopo l'addio del fuoriclasse americano Sterilgarda chiunque e sottolineo chiunque avrebbe scommesso sul duo Aprilia-Biaggi quest'anno perchè salvo qualche outsider il loro livello era notevolmente superiore agli altri binomi. Haslam - quasi uscito dal "nulla" - ha saputo dare filo da torcere a Biaggi sino alla fine: dobbiamo dargli ampio merito di questo. Per il resto sono contento che un pilota italiano con moto italiana abbia vinto il Mondiale SBK a Imola anche se, spesso, mi verrebbe da dire l'esatto contrario per rispondere a tono a molti tifosi di Biaggi che mai e sottolineo mai hanno riconosciuto i meriti all'unico pilota - per me - nazionale ovvero il sign. Valentino Rossi. Se Vale vince è perchè ha la moto migliore, se Max vince è tutta farina del suo sacco. "Evidentemente gli tira il culo arrivare dietro ogni Domenica" (cit.)
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