GRAVE LUTTO - Scomparsa faraone

[il siciliano]

Sono stato per molto tempo assente dal forum per motivi personali e quasi simili alla scomparsa del caro amico faraone,non ho avuto purtroppo la possibilità di conoscerlo di persona ma una cosa è certa il vuoto che ha lasciato sul forum per noi è molto visibile.Un cordoglio particolare va alla sua famiglia.Siciliano nel cuore è nell'anima.

[Utente (cancellato) 1]

Effettivamente è dura scrivere un pensiero... qualche riga o chissa che cosa...
So solamente che era una persona sincera e particolare....

ci mancherai fara... anche se qui tra le righe del forum ci sarai sempre!!!

Volevo inoltre ringraziare Lele per il splendido ricordo letto in chiesa.....
complimenti anche per il coraggio di leggerlo senza paura e commozione....

[Il Signor Zetec]

sono senza parole......

non lo conoscevo di persona, speravo di rivecere questo onore al pranzo matesino.
purtroppo le cose possono cambiare in un batterdocchio.

condoglianze alla famiglia e amici e tanta tanta forza.

RIP!

Una delle notizie che non avrei mai immaginato di leggere: era una delle persone per me che avrei conosciuto molto volentieri al pranzo sul matese...mi fece piacere leggere che sarebbe venuto anche lui!
Condoglianze vivissime ai familiari.

[ABE]

ho incontrato Augusto l'ultima volta a Verona, in uno dei suoi frequenti viaggetti dagli amici di Aftech, dove a volte si recava anche solo per vedere i lavori sulle altre macchine...mi chiamava ogni volta, e spesso si riusciva almeno a fare una pizza alla pizzeria del paese, parlando di macchine, donne, cazzate e cose serie. Questo mi ha sempre colpito di Augusto, la sua innata (o forse acquisita con le durezze della vita) voglia di scherzare, dire cazzate, e al tempo stesso la grande saggezza, ed esperienza sulle cose della vita. Ne aveva da raccontare Augusto: solo le macchine che ha avuto, o quando ci correva (lo sapevate che ha anche corso in macchina?), o quando raccontava del passato. Purtroppo l'ho conosciuto quando raccontava soprattutto del passato, e io dico sempre che quando si pensa troppo al passato vuol dire che si ha o si teme di avere un futuro meno bello, povero Augusto, lui che si vantava di non superare mai i 100 all'ora...ma allora perché modifichi la macchina che poi non ce ne dai mai ? e arrivava una delle sue risposte confuciane ! Era un romantico Augusto, e avrebbe potuto fare il maestro alla scuola elementare, per la sua capacità di insegnare le cose; faceva un po' il papà di tutti i ragazzi che incontrava, ma senza paternalismo, anzi sì aveva anche un po' di paternalismo, ma con me mai, d'altronde sono uno dei vecchi... io e lui ci eravamo divertiti a criticare l'uno la macchina dell'altro in questi ultimi anni, io con le japponetane, come le chiamava lui... Posso dire quasi con certezza di aver avuto l'unica japponetana che sia stata elogiata da Augusto, la mia ex Evo da 400 cavalli, con la quale lo portai su a La Stua in un raduno del 2004 o 2005, e all'uscita di ogni tornante lo vedevo bello con la sua fila di denti sporgenti che mi guardava divertito senza fare una piega. Mi era venuto a vedere in pista qualche volta, e gironzolava nei paddock guardando i cofani aperti dei motori taroccati, taceva ma aveva sempre un commento intelligente in testa, ne sapeva di motori ! Una sera venne a casa mia, assieme ad Andrea di Aftech, e facemmo le due a bere birra (quanta ne beveva !) e quante perle di saggezza ci raccontò, assieme ad Andrea che chi non lo conosce si perde qualcosa. Poi come al solito ci si salutava velocemente, perchè le parole di convenienza non le aveva, ed era anche timido di base, e il commiato era così goffo a volte, l'avete mai notato ? Anche l'ultimo commiato non mi è piaciuto, ma non l'ha scelto lui quello.
Ho il rimpianto di non aver partiecipato a tanti raduni, e mi chiamava sempre, ma i casini mi hanno sempre tenuto via; ma più di tutti mi è dispiaciuto mancare all'ultimo, lui presente, ma ho bevuto una birra alla sua salute, ero in un'isola quando ho saputo, mi sono seduto lì con la mia birra e l'ho guardato là in fondo sull'orizzonte del mare col suo sorriso magrolino, ho alzato il bicchiere e gli ho detto "salute faraone" !

[S3-Diego]

Grande ABE, non c'è niente di più bello ricordare il fara (per chi lo conosceva) o conoscerlo attraverso questi ricordi.... Io non ho avuto l'occasione di incontrarlo... oggi ho un rimpianto in più...

[Audia32]

ho incontrato Augusto l'ultima volta a Verona, in uno dei suoi frequenti viaggetti dagli amici di Aftech, dove a volte si recava anche solo per vedere i lavori sulle altre macchine...mi chiamava ogni volta, e spesso si riusciva almeno a fare una pizza alla pizzeria del paese, parlando di macchine, donne, cazzate e cose serie. Questo mi ha sempre colpito di Augusto, la sua innata (o forse acquisita con le durezze della vita) voglia di scherzare, dire cazzate, e al tempo stesso la grande saggezza, ed esperienza sulle cose della vita. Ne aveva da raccontare Augusto: solo le macchine che ha avuto, o quando ci correva (lo sapevate che ha anche corso in macchina?), o quando raccontava del passato. Purtroppo l'ho conosciuto quando raccontava soprattutto del passato, e io dico sempre che quando si pensa troppo al passato vuol dire che si ha o si teme di avere un futuro meno bello, povero Augusto, lui che si vantava di non superare mai i 100 all'ora...ma allora perché modifichi la macchina che poi non ce ne dai mai ? e arrivava una delle sue risposte confuciane ! Era un romantico Augusto, e avrebbe potuto fare il maestro alla scuola elementare, per la sua capacità di insegnare le cose; faceva un po' il papà di tutti i ragazzi che incontrava, ma senza paternalismo, anzi sì aveva anche un po' di paternalismo, ma con me mai, d'altronde sono uno dei vecchi... io e lui ci eravamo divertiti a criticare l'uno la macchina dell'altro in questi ultimi anni, io con le japponetane, come le chiamava lui... Posso dire quasi con certezza di aver avuto l'unica japponetana che sia stata elogiata da Augusto, la mia ex Evo da 400 cavalli, con la quale lo portai su a La Stua in un raduno del 2004 o 2005, e all'uscita di ogni tornante lo vedevo bello con la sua fila di denti sporgenti che mi guardava divertito senza fare una piega. Mi era venuto a vedere in pista qualche volta, e gironzolava nei paddock guardando i cofani aperti dei motori taroccati, taceva ma aveva sempre un commento intelligente in testa, ne sapeva di motori ! Una sera venne a casa mia, assieme ad Andrea di Aftech, e facemmo le due a bere birra (quanta ne beveva !) e quante perle di saggezza ci raccontò, assieme ad Andrea che chi non lo conosce si perde qualcosa. Poi come al solito ci si salutava velocemente, perchè le parole di convenienza non le aveva, ed era anche timido di base, e il commiato era così goffo a volte, l'avete mai notato ? Anche l'ultimo commiato non mi è piaciuto, ma non l'ha scelto lui quello.
Ho il rimpianto di non aver partiecipato a tanti raduni, e mi chiamava sempre, ma i casini mi hanno sempre tenuto via; ma più di tutti mi è dispiaciuto mancare all'ultimo, lui presente, ma ho bevuto una birra alla sua salute, ero in un'isola quando ho saputo, mi sono seduto lì con la mia birra e l'ho guardato là in fondo sull'orizzonte del mare col suo sorriso magrolino, ho alzato il bicchiere e gli ho detto "salute faraone" !

Leggere queste righe mi ha fatto venire la pelle d'oca...........

[cidibi]

ho incontrato Augusto l'ultima volta a Verona, in uno dei suoi frequenti viaggetti dagli amici di Aftech, dove a volte si recava anche solo per vedere i lavori sulle altre macchine...mi chiamava ogni volta, e spesso si riusciva almeno a fare una pizza alla pizzeria del paese, parlando di macchine, donne, cazzate e cose serie. Questo mi ha sempre colpito di Augusto, la sua innata (o forse acquisita con le durezze della vita) voglia di scherzare, dire cazzate, e al tempo stesso la grande saggezza, ed esperienza sulle cose della vita. Ne aveva da raccontare Augusto: solo le macchine che ha avuto, o quando ci correva (lo sapevate che ha anche corso in macchina?), o quando raccontava del passato. Purtroppo l'ho conosciuto quando raccontava soprattutto del passato, e io dico sempre che quando si pensa troppo al passato vuol dire che si ha o si teme di avere un futuro meno bello, povero Augusto, lui che si vantava di non superare mai i 100 all'ora...ma allora perché modifichi la macchina che poi non ce ne dai mai ? e arrivava una delle sue risposte confuciane ! Era un romantico Augusto, e avrebbe potuto fare il maestro alla scuola elementare, per la sua capacità di insegnare le cose; faceva un po' il papà di tutti i ragazzi che incontrava, ma senza paternalismo, anzi sì aveva anche un po' di paternalismo, ma con me mai, d'altronde sono uno dei vecchi... io e lui ci eravamo divertiti a criticare l'uno la macchina dell'altro in questi ultimi anni, io con le japponetane, come le chiamava lui... Posso dire quasi con certezza di aver avuto l'unica japponetana che sia stata elogiata da Augusto, la mia ex Evo da 400 cavalli, con la quale lo portai su a La Stua in un raduno del 2004 o 2005, e all'uscita di ogni tornante lo vedevo bello con la sua fila di denti sporgenti che mi guardava divertito senza fare una piega. Mi era venuto a vedere in pista qualche volta, e gironzolava nei paddock guardando i cofani aperti dei motori taroccati, taceva ma aveva sempre un commento intelligente in testa, ne sapeva di motori ! Una sera venne a casa mia, assieme ad Andrea di Aftech, e facemmo le due a bere birra (quanta ne beveva !) e quante perle di saggezza ci raccontò, assieme ad Andrea che chi non lo conosce si perde qualcosa. Poi come al solito ci si salutava velocemente, perchè le parole di convenienza non le aveva, ed era anche timido di base, e il commiato era così goffo a volte, l'avete mai notato ? Anche l'ultimo commiato non mi è piaciuto, ma non l'ha scelto lui quello.
Ho il rimpianto di non aver partiecipato a tanti raduni, e mi chiamava sempre, ma i casini mi hanno sempre tenuto via; ma più di tutti mi è dispiaciuto mancare all'ultimo, lui presente, ma ho bevuto una birra alla sua salute, ero in un'isola quando ho saputo, mi sono seduto lì con la mia birra e l'ho guardato là in fondo sull'orizzonte del mare col suo sorriso magrolino, ho alzato il bicchiere e gli ho detto "salute faraone" !

Grazie...

[Lele]

ABE mi ha raccontato un sacco di volte di te Fara..

[Black-Angel]

ABE mi ha raccontato un sacco di volte di te Fara..

Il famoso Giovanni da Genova, cantante Rock...
...bellissimo ricordo Alberto, mi hai fatto rivivere gli incontri pre-club di quando eravamo noi, "4 gatti" (ed eravamo davvero 4) ed il motto era "pochi ma buoni", però appena arrivava qualcuno nuovo sul vecchio forum di ezboard si era lì pronti per convincerlo a venire ai "radunicchi" per conoscerci ed estendere la famiglia. Eravamo il famoso "comitato del nord est"....
...ecco che mi hai fatto tornare in mente queste frasi del fara:

4 gatti
pochi ma buoni
comitato del nord est
radunicchi

Mi ricordo ancora il primo incontro con Augusto, era aprile 2002.
Arrivai sul forum per caso. Cercavo informazioni sull'S3, sulle rimappature, sull'omologazione dei 18, e mi veniva sempre fuori il vecchio sito del renn-sport club italia.
Così cominciai prima a leggere il forum, e poi mi presentai.
Il primo a rispondermi fu Mark, ma poi non tardaste anche voi.
Il fara però mi contattò subito per l'omologazione dei 18.
Lui c'era riuscito e voleva svelarmi i segreti di questa sua grande scoperta, in modo del tutto disinteressato. Mi chiese il numero e mi chiamò spiegandomi tutto.
Così, un po' per ringraziare queste persone sconosciute, che si erano dimostrate tanto gentili, anche se un po' titubante di incontrare persone conosciute solo via internet, tanto che mi trascinai dietro mio papà, in tempi in cui mai avrei pensato di fare più di 200km per incontrare qualcuno, mi feci convincere a venire ad uno dei "radunicchi".
In particolare l'occasione fu le gare di accelerazione a Marzaglia.
Quel giorno vennero solo Sandro ed Augusto. Ci trovammo all'uscita dell'autostrada di Modena. Sandro con il suo TT Caractere (ti ricordi quanto Augusto lo prendeva in giro per le pinze Brembo gialle e per "lo spazzaneve" dello spoiler anteriore?) e Augusto con...........la 500 Van dell'ufficio, color rosso bordeaux!
Scende, si avvicina e mi si presenta, con la sua vocina un po' rauca, un po' in falsetto, allunga la mano per la sua solita forte stretta di mano (quante volte quella stratta poi, con la mano esile e la presa forte (e le unghie lunghe) ogni volta che ci si incontrava, ogni volta che ci si salutava: non tante parole, una stretta di mano, con un unico colpo di braccio, un cenno di saluto col capo, un "grazie per la compagnia, è sempre bello rivedervi, alla prossima" e poi via...) e mi dice: "Ciao, io sono il faraone"...."sono venuto solo per salutarvi perchè a me delle gare di accelerzione non me me frega un *****"...."vi accompagano ma poi non mi fermo"....
E così ci scortò a Marzaglia, parlammo un po' di macchine, delle sue modifiche, della mia S3, ancora "verginella".....e fu la fine...quel giorno venni traviato. Nei 3 mesi successivi avevo centralina e scarico MTM di Vixen2, cerchi da 18 e assetto bilstein ed eibach, montato a Carpi dal suo "gommivendolo di fiducia" , dal sul amico Gabriele (o padre Gabriele come lo chiamava lui).....
....ah seppi che si chiamava Augusto qualche incontro dopo, perchè me lo disse Sandro...
L'incontro successivo fu invece a Verona e lì conobbi te Alberto.
Oltre a te c'eravamo io, mio papà, mia mamma, Augusto e Sandro.
Un flash: all'ingresso del locale dove entrammo per bere qualcosa (ci sedemmo fuori, si vedeva il panorama, ma non ricordo dove ci portasti esattamente) Augusto vide il cartello "Io non posso entrare" e subito fece una battuta a Sandro, davanti a lui, indicandogli il cartello e dicendogli "Tu Sandro non puoi entrare! Aspetta fuori!"....

[France'79]

dato, Gabriele, che hai tirato fuori il discorso omologazione dei 18"....vorrei ricordare anch'io che, grazie ad Augusto, riuscii ad omologarli sulla mia ex A3, pensate che, in pieno inverno (inizio gennaio), Augusto girò, sulla sua v6, per ben due giorni senza gomme termiche e con i miei cerchi da 17" affetta-salame, in quanto gli originali me li aveva prestati per fare il collaudo!! proprio lui che metteva le invernali da ottobre (più o meno ) ad aprile....tutto questo solo per farmi un piacere (perdendo pure mezza giornata di lavoro per "accogliermi" e fare la trafila dal suo caro amico gommivendolo porschista)...e non ci fu verso di sdebitarmi, rifiutò ogni mio tentativo di sdebitarmi....ma alla fine, dopo qualche mese, lo fregai pagandogli una cena (le famose tigellate...)
che cuore....e che gentilezza......