L'Audi ha nascosto fino all'ultimo momento la concept destinata al Salone di Parigi, la Crosslane Coupé Concept ibrida plug-in che tutti hanno già ribattezzato Q2. Al di là dei contenuti tecnici altamente innovativi, questa crossover indica un cambio di percorso che è decisamente un segno dei tempi: secondo i vertici Audi hanno infatti deciso di abbandonare il progetto della riedizione della Quattro Coupé per fare spazio proprio alle crossover più sportive e di tendenza, la Q2 e la già annunciata Q4 che, attraverso la formula a tre porte, inseguiranno il successo della Range Rover Evoque.
Lo sviluppo. La Quattro Sport era arrivata come un fulmine a ciel sereno al Salone di Parigi del 2010, lasciando di stucco stampa e appassionati per la concretezza del progetto, che sembrava solo in attesa di un prezzo di listino per poter aprire gli ordinativi: era dotata del telaio derivato dalla RS 5, ma montava il 2.5 TFSI a cinque cilindri in una versione da 408 CV, poi mai vista su TT RS e RS 3. A soli due anni di distanza, sembra che il mercato non sia più interessato a questi prodotti, importanti per l'immagine, ma poco remunerativi per le casse. La ipotetica Q2 potrebbe comunque abbinare versioni tradizionali a un modello particolarmente sportivo, come già accaduto per le recenti SQ5 TDI di serie e RSQ3 Concept.
La strategia globale. Archiviata quindi la Quattro Sport e tutto il carico di tradizione, storia e successi sportivi a cui si sarebbe potuto attingere per rafforzarne l'immagine, viene logico riflettere sulla strategia globale del Gruppo VW in fatto di sportive. La Quattro Sport è stata "tagliata" così come la baby Boxster, la Volkswagen Bluesport e l'Audi R5: la prima ha lasciato il posto agli investimenti necessari per la Macan crossover (per essere posticipata, forse, al 2017) e anche Bluesport e R5 sono rimaste esercizi di stile, per concentrarsi sui modelli che realmente portano successi e vendite.
I modelli di domani. Lo spazio per le emozioni sembra quindi sempre più ristretto, a meno che non si tratti di mostri sacri come Porsche, Bugatti o Lamborghini (sempre dalla "collezione" VW) o modelli innovativi con la Audi R8 e-Tron. Presto la Bugatti presenterà una super berlina milionaria e Lamborghini debutterà con la Urus crossover di serie, ma ci penseranno progetti da sogno come la Porsche 918 Spyder a tenere alto il mondo della prestazione pura, anche se con qualche motore elettrico in più per mantenere il CO2 entro livelli politicamente corretti.
Quattro Sport: Audi cambia direzione
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