Il Nürburgring, la Nordschleife, un circuito… IL circuito…
Ricordo di averne sentito parlare la prima volta quando chiesi spiegazioni sull’aspetto di Niki Lauda; mi venne raccontato l’incidente, il gesto eroico di Merzario e la fine delle competizioni di F1 su quel circuito…
Ricordi che sono tornati alla mente quando mi sono imbattuto in un paio di siti dedicati a questo circuito: Ringers e Max RS.
Sono bastati pochi giorni di approfondimento per prender la decisione di organizzare il viaggio.
Si parte da Lugano sabato 20 ottobre 2007 alle 07:00. Il viaggio in autostrada è snervante: un continuo oscillare tra i 120 e gli 80 chilometri orari a causa dei tanti cantieri. Sgarrare non è consentito, radar e autovelox sono numerosi e inflessibili.
Usciti dal tunnel del Gottardo troviamo anche la neve…
Finalmente raggiungiamo la Germania, subito dopo la frontiera ci fermiamo per attendere degli amici di Bologna che, partiti il giorno prima, hanno fatto tappa per la notte a Basilea. Già che ci siamo, ci teniamo a ricordare che proprio in Germania abbiamo vinto i mondiali…
Si riparte increduli… siamo in Germania! Niente limiti di velocità!
Infatti ci imbattiamo in una coda chilometrica…
Il viaggio procede tra splendidi panorami e, finalmente, si arriva nei pressi del circuito.
Una sosta nei dintorni della pista, nel mezzo della Foresta Nera…
Poi tappa in albergo per scaricare i bagagli…
Quindi al circuito per girare…
L’emozione di acquistare il biglietto
L’emozione di vedere la sbarra che si alza, l’idea ben salda in testa di fare il primo giro a velocità da pensionato… I primi metri in pista con il cuore in gola… I secondi metri in pista col cuore ancora in gola… Ma quando se ne va ‘sto cuore dalla gola? Io ho paura… VOGLIO USCIRE!!!
Ma non posso e finisco il giro…
Ok, calmati… cosa è successo?
Cosa è successo? Ma questi sono MATTI!!! Passavano da tutte le parti a velocità folli!
Mah… magari provando a tirare un po’ di più… forse riesco a non essere un pericolo per me e per gli altri… Decido di riprovare a mi metto in coda…
Beh, in fondo è bello… Toh, un furgone… Ma allora qualcuno riesco a superarlo anche io…
Quasi quasi faccio un altro giro…
Insomma non sono rimasto fulminato dal Ring appena passata la sbarra, mi è piaciuto poco per volta, sempre di più. Mi spaventavo quando sfilavo accanto alle bandiere gialle e vedevo macchine incidentate o quando sentivo l’auto scivolare (domenica ha piovuto tutto il giorno con temperature prossime allo zero), ma poi mi riprendevo quando riuscivo a impostare una curva come volevo, quando riuscivo a tenere il passo di qualcuno che andava forte e conosceva la pista (naturalmente qualcuno con un buon centinaio di cavalli in meno di me…).
Come dicevo, domenica ha piovuto e ha fatto molto freddo, ma si girava lo stesso...
Da notare i silenziatori aggiuntivi sulla TVR, sono abbastanza fiscali sui limiti di rumore...
Il lunedì è stato un giorno paradisiaco: pochissima gente e tempo favoloso.
Abbiamo girato tutto il giorno e alle 18:00, dopo che hanno chiuso la pista per un incidente grave, siamo ripartiti per tornare a casa… Con la promessa di riprovarci…
Come ha detto qualcuno: Il cavatappi di Laguna Seca, al Ring, sarebbe una curva come le altre…
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