Apro questa discussione per chi non ha ancora idea oppure ha ancora dei dubbi su questo sistema che e' montato sulle nostre b8 .
Questo tipo di filtro è formato da una serie di canali alternativamente aperti e chiusi alle estremità che catturano intrappolandole le particelle di PM10 Quando questi canali si intasano si viene a generare una differenza di pressione tra l’ingresso e l’uscita del filtro.
Questa differenza di pressione viene captata della centralina dell’auto che attiva la fase di rigenerazione.
Questo tipo di filtro antiparticolato non utilizza l’additivo perché innalza maggiormente la temperatura dei gas di scarico, che arrivano fino a 600°C. Attraverso, infatti, due post-iniezioni con conseguenti due post-combustioni di cui l’ultima avviene nei collettori di scarico, la temperatura raggiunta è più che sufficiente a bruciare completamente il particolato accumulato nel filtro. Sempre per agevolare il processo di combustione del particolato accumulato, sulle pareti del filtro sono inseriti dei materiali nobili che operano da catalizzatori.
Il sistema senza additivo ha il vantaggio di non richiedere il rifornimento della cerina che, oltre ad essere un prodotto pericoloso per la salute umana, è anche piuttosto costoso. Per contro il FAP senza additivo lavora a temperature più elevate, in particolare il filtro può raggiungere anche i 1000°C .
Adesso cerchiamo di capire in che condizioni e' il nostro dpf , il livello di otturazione etc .Per questo abbiamo bisogno di un vag :
select
01 engine
means block
quando vi si apre la finestra selezionate i seguenti canali :
028 limite di grammi di pm 10 che fanno scattare la rig .
152 differenza di pressione prima e dopo il dpf
162 m percorsi dall ultima rig .
163 consumo in litri di carburante dall ultima rig .
164 volume della cenere
166 gr di particolato calcolato
167 gr di particolato misurato
168 sec dall ultima rig .
Adesso provate e mettete i valori qui sul forum cosi possiamo confrontarli .
Segnalibri