Originariamente Scritto da
clAudi
Non ti do torto Vazzo, però secondo me stiamo parlando di due cose un pò diverse...
Allora, premesso che il modo di (s)vestirsi è legato moltissimo all'epoca di riferimento, quello che intendevo dire io è che la donna, per sua natura, innatamente (se si può dire) tende ad avere quegli atteggiamenti e quelle "civetterie" di cui parlavi. Ora, il punto non è se fanno bene, fanno male, ti piacciono, non ti piacciono...è così!
Nel nostro corpo c'è molto di primordiale, ovvio che la nostra società ci impone di soffocarlo, ma c'è. Così, un occhio attento noterà come una donna, davanti un uomo affascinante si toccherà i capelli, camminerà più ancheggiante, farà tanti movimenti più o meno inconsci, tanto per lei quanto per l'uomo...quest'ultimo avrà la "sensazione" che la donna sia disponibile ma non saprà, in modo razionale, spiegare il perchè.
Vogliamo parlare dell'uomo che "si fa bello" davanti una donzella? per questo vi rimando alla lettura de "il linguaggio segreto del corpo" (Anna Guglielmi)...
Con questo non voglio però giustificare il modo di fare delle ragazze di oggi, dove mi trovo ovviamente contrario alla figura della velina messa lì come mercanzia al mercato(anche se i miei ormoni
),dell'assenza totale di valori di quelle disposte a vendersi a scuola pur di avere i soldi per mandare sms,della falsa moralità di quelle che si vestono da Z ma vogliono guardate come guardi la Montalcini, di quelle che te la danno solo per poggiare le chiappe sul macchinone e vantarsene...la lista sarebbe lunga, ma quello che volevo giustificare io, è qualcosa di innato, qualcosa che abbiamo dentro. D'altra parte, siamo pur sempre animali, la teoria dell'evoluzione ha agito su di noi come sugli altri animali...
Comunque ogni post tuo Vazzo...
...compliments
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