Ciao a tutti, è il mio primo 3d io questa “casa”.
Abbiamo ritirato da rivenditore una A6 224cv alcuni giorni addietro, afflitta dal diffusissimo problema ai moto attuatori sui collettori di aspirazione. Problema conosciuto, e (per dovizia) preannunciato dal venditore nonchè detratto dall’importo di acquisto. Abbiamo scelto di non ripararla subito perché come meglio di me sapete spesso è sufficiente ri-accendere la vettura per resettare la procedura, e annullare temporaneamente il problema (in attesa di provarla testarla e organizzare il prossimo tagliando): e così è stato, in circa 1000km è capitato solo 2 volte, fino a che…
Fino a che leggo dell’Audi Winter Check che per 30€ a forfait esegue un controllo della vettura. Ho pensato di sfruttare l’occasione, non solo per avere un resoconto dettagliato di eventuali problematiche occulte, ma anche per un riscontro sulla percorrenza: l’auto sembra buona, ma costa poco ed ha un “buco” nel service book. Fortunatamente Audi non ha segnalato anomalie in merito all’odometro, e nel periodo in questione ci sono stati interventi in garanzia (non riportati sul libretto) che confermerebbero la cadenza della percorrenza. Con l’occasione mi avrebbero anche eseguito 3 richiami in garanzia (tubo tergilunotto, cablaggio ventola, centralina airbag).
E qui inizia il calvario (con l’officina autorizzata Audi, ndr). L’auto è stata consegnata con spia motore accesa ma funzionante (non in modalità recovery). Alla sera senza comunicazione non ci consegnano la vettura perché in ritardo sulle previsioni. La mattina seguente sono ancora in ritardo ma a me serve l’auto quindi faccio pressioni. Ne risulta un quadro alquanto spiacevole (che mi ha ulteriormente portato a farmi cultura in merito sul Vostro forum) che prevede una mancia da oltre 3600€ composta da:
- Collettori (e già lo sapevamo)
- Batteria (peccato che fosse stata cambiata un paio di giorni prima dal sottoscritto, quindi è nuova)
- Interruttori stop+cruise (2 connettori per meno di 100€ incluso montaggio, ci può stare data la vetustà)
- Turbina (e qui son dolori)
Il tutto con un bel conto/fattura di 140€, alla faccia della pubblicità a 30€. E al momento è questo che mi scoccia di più, perché prima di prenotare ho chiamato il servizio clienti audi per conoscere la promozione e loro mi hanno indicato le officine disponibili, poi ho chiamato l’officina per prenotare accertandomi delle condizioni della promozione. Ma ahimè, avevo scordato dopo anni in altri lidi, quanto sia scadente l’assistenza V-A-G.
Dulcis in fundo, seppur l’auto fosse stata consegnata funzionante in accettazione (sebbene con albero di natale acceso in plancia), al ritiro non va… proprio così, è in recovery e la turbina non va in pressione, e neppure col tester c’è modo di azzerare il log perché come han detto loro “ormai si è rotta anche la turbina, nel pomeriggio ti mandiamo un preventivo”.
Al che decido di contattare un preparatore che già mi aveva risolto guai su precedenti vetture, lo stesso soggetto che (mentre ero in fase di acquisto) mi disse che i due collettori si potevano non cambiare in toto ma riparare o disabilitare da centralina (al pari della EGR), con un costo nettamente inferiore ed un risultato potenzialmente più gratificante (noto un certo parallelismo con la vicenda “lamelle” nel motore della mia BMW, chi è un po’ informato anche della concorrenza sa a cosa mi riferisco). E mi anticipa che forse è solo un attuatore della turbina o forse solo la wastegate, così prenoto un ricovero ispettivo.
Così arriviamo al weekend dove la vettura riposerà bellamente in officina perché tutti gli interventi programmati e imprevisti sono stati eseguiti, ma il problema alla turbina permane. Da un controllo più accurato, incrociando i risultati VAG con una prova sul campo, sono emersi necessari gli interventi non solo ai collettori, ma anche alla EGR ed al FAP: così abbiamo deciso di sistemare tutto, sperando anche che il codice errore “Boost Pressure P0235 - Regulation Range not Reached” potesse scomparire dopo aver riportato a regime di funzionamento tutto il resto. Ma così non è stato.
Nel frattempo emerge inoltre che l’attuatore della turbina è nuovo, e prima di addentrarci in ricerche riparazioni o “bagni di sangue” decido di chiamare il venditore per prendere informazioni. Scopro che l’attuatore è stato cambiato realmente 2 mesi fa, per un errore che (da un confronto verbale) presumo potesse essere il P3348 che ancora oggi si ripresenta. E qui al momento siamo in alto mare, perché il venditore “nicchia”, il vecchio proprietario dice che l’auto funzionava dopo la riparazione, l’officina di VR che ha effettuato la riparazione al vecchio proprietario con somma arroganza si rifiuta di ri-visionare la vettura (anche se il suo intervento fu fatturato e quindi dovrebbe godere di garanzia); non solo, codesto meccanico mi invita a portare in audi l’auto per far ri-sincronizzare l’attuatore della turbina perché “siccome è nuovo non può essere rotto, sicuramente dopo aver sostituito i collettori è andato fuori fase e devi farlo tarare ma possono solo loro con attrezzatura specifica”.
Chiaramente sento puzza di bruciato, userò il w-e per riflettere.
Dopo tutta questa pappardella, ho una domanda per gli esperti: e non sorge a caso, ma da una navigata sul forum.
In Audi mi hanno diagnosticato che è da sostituire questo interruttore V1K2945511RDW (interruttore luci freno), che stranamente con il VAG del preparatore non dà errore. C’è realmente una connessione di questo sensore con le problematiche alla turbina?
Ciao
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