Con l’approvazione della legge di Stabilità 2015 diviene operativa la norma che comporta l’anticipo del TFR in busta paga.Sarà possibile avere la quota suddivisa per ogni busta paga mensile, ma la tassazione non sarà quella agevolata bensì quella ordinaria.L'anticipo in busta paga è riservato:
- ai lavoratori del settore privato con anzianità di servizio di almeno 6 mesi presso lo stesso datore di lavoro.
- ai lavoratori che hanno già deciso di destinare il trattamento ai fondi di previdenza integrativa.
Il termine di scelta per l'anticipo verrà fissato da un apposito decreto cui è rimessa l'attuazione della nuova misura (da emanarsi entro 30 giorni dall'entrata in vigore della Legge di Stabilità).
Secondo i calcoli effettuati dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro questa proposta del Governo metterebbe nelle buste paga dei lavoratori circa 40 euro al mese (in caso di Tfr erogato al 50%), circa 62 euro al mese (in caso di Tfr erogato al 75%) e circa 82 euro al mese (in caso di Tfr erogato al 100%). Se si decidesse di mantenere l'odierna agevolazione fiscale, l'ammontare mensile varierebbe di circa 5 euro in eccesso
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