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19 febbraio 2015
Decreto Ruote SOSPESO con deroga ministeriale
di
Giovanni Mancini
DECRETO RUOTE – Arriva la deroga dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 18 febbraio 2015 con una circolare relativa al Decreto 20/2013 sui sistemi ruote.
La deroga riguarda la tempistica di attuazione del Decreto 20 che disciplina la commercializzazione e l’omologazione dei cerchi, spostata dal 1° Gennaio 2015 al 30 settembre 2015, con la possibilità di operare in questo intervallo di tempo (vendere i cerchi a stock) sul mercato solo esclusivamente per le aziende che hanno avviato le pratiche di omologazione dei loro cerchi presso la Motorizzazione Civile e presso i CPA e che risultano ufficialmente accreditate al Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture.
Per tutti gli altri casi il decreto è da intendersi in vigore dal 1° gennaio 2015.
Il provvedimento di deroga è stato emanato a seguito di incontri intercorsi tra Assoruote e Ministero, raccogliendo le richieste di produttori, distributori e commercianti di cerchi (in parte rappresentati da Codacons Veneto) che hanno problemi a smaltire stock di cerchi non omologati NAD.
Il Decreto 20/2013 prevedeva l’entrata in vigore della normativa il 23 marzo 2014, ma a causa delle difficoltà tecniche e pratiche era già stato prorogato al 1° gennaio 2015. Diversi produttori di cerchi si sono già attivati ed hanno avviato le procedure di omologazione (OZ, MAK, ALCAR, FONDMETAL, MilleMiglia ed altri) nel corso del 2014, ma i tempi necessari sono più lunghi per coprire l’intera gamma in produzione.
L’entrata in vigore di questo decreto è stata un colpo basso nel settore dell’aftermarket ed ha messo KO numerose aziende produttrici di ruote in lega e filiera collegata (distributori, importatori, commercianti, gommisti, ecc), paralizzando il mercato già da inizi 2014.
Viviamo un momento particolare di crisi che perdura da diversi anni e questo decreto, pensato per tutelare prodotti di qualità, si è rivelato un vero boomerang, a causa dei costi aggiuntivi che le aziende devono sostenere per le omologazioni necessarie sul mercato italiano ed a causa dell’impossibilità di ottenere in tempi certi le omologazioni dei cerchi importati.
Il Ministero prendendo atto del problema ha ridato in parte una momentanea boccata di ossigeno con questa deroga temporale e parziale. Riguarda infatti soltanto prodotti in stock di produttori che sono accreditati presso la Direzione Generale della Motorizzazione o presso un Centro Prova Veicoli (CPA).
Per tutti gli altri prodotti in stock il problema persiste con l’impossibilità di vendita diretta al pubblico. Ma non solo.
A questo si sommano i casi in cui sia necessario sostituire un cerchio rotto o danneggiato, non più in produzione. E’ impossibile infatti acquistarne un modello equivalente prodotto negli passati, perché privo dell’Omologazione NAD.

DEROGA – “La deroga può essere richiesta unicamente dai produttori di ruote accreditati per la produzione in serie presso la Direzione Generale per la motorizzazione o presso un Centro Prova Autoveicoli (…) e può riguardare solamente le ruote in stock, prodotte e importate sul territorio della Comunità europea entro il 30 novembre 2014, le quali potranno essere commercializzate fino al 30 settembre 2015”.

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