nuova normativa sui cookie emessa dal garante per la privacy sui siti web
vorrei riportare quanto detto dalla normativa, nel caso fosse d'aiuto ai nostri amministratori
Dal 3 giugno p.v. entreranno in vigore le norme Europee di cui all’oggetto; in accordo con esse entro la stessa data è necessario che sulla homepage di ogni sito internet (o su qualsiasi altra pagina da cui si accede ad un sito web) compaia un banner, ben visibile, che espliciti i seguenti punti:
a. Dovrà essere comunicato all’utente sia l’utilizzo dei c.d. cookie (tecnici, analitici o di profilazione) che il loro mancato utilizzo;
b. Qualora il sito utilizzi i c.d. cookie “di profilazione” per inviare messaggi pubblicitari mirati tale informazione dovrà essere indicata in maniera esplicita e dettagliata la loro presenza e finalità;
c. Altrettanto esplicitata dovrà essere l’informativa in caso il sito consente la condivisione di cookie di "terze parti", ovvero di file installati da un sito terzo tramite il sito che si sta visitando;
d. Dovrà essere inserito un link che rinvii ad un'informativa più ampia, la c.d. informativa “estesa” contente: le indicazioni sull'uso dei cookie inviati dal sito e la possibilità di negare il consenso alla loro installazione tramite il medesimo sito o collegandosi ai vari siti nel caso dei cookie di "terze parti";
e. In ogni caso dovrà essere ben visibile l'indicazione che proseguendo nella navigazione, cioè continuando a cliccare sul sito in altre sue parti, il consenso all'uso dei cookie viene prestato automaticamente.
Igestori dovranno quindi adeguare i siti internet sotto l’aspetto grafico e informativo
in base alle specifiche tecniche, alle finalità dello stesso e alle varie modalità di raccolta
dati degli utenti.
Ulteriore fondamentale adempimento è inoltre, esclusivamente in caso di utilizzo dei c.d. cookie “di profilazione” o di cookie provenienti da “terze parti”, l’obbligo di effettuare all’Autorità Garante per la Privacy la notifica relativa all’utilizzo di tali cookie.
Al mancato adeguamento alle prescrizioni della normativa sono previste sanzioni pecuniarie comprese tra un minimo di € 6.000,00 ed un massimo di € 120.000,00.
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