Come emerso da una discussione in altro topic con l'utente Alex83 (che ringrazio) vorrei sapere la vostra opinione sulla futura rivendibilità delle due motorizzazioni.
Non ho grossi problemi di budget per l'acquisto della A6, in quanto acquistata dalla società della quale sono socio, e che non sono 2/3000 euro di differenza a orientare le mie scelte, quanto la futura rivendibilità del mezzo.
Normalmente acquistiamo sia per me che per il socio auto nuove, che poi iniziamo a vendere a privati quando raggiungono gli 80.000 km e comunque sotto i 100.000 Km. Dico "iniziamo a vendere" perchè in genere non avendo fretta riusciamo a vendere sempre con margini dai 5000 agli 8000 euro rispetto a quanto un concessionario (giustamente) ci offre per poi andare ad acquistare il nuovo mezzo senza problemi di permuta. (nell'attesa dell'arrivo abbiamo auto di servizio sempre aziendale). Per esempio abbiamo appena venduto BMW X3 80000 Km decentemente accessoriata a 30.000 euro contro i 22.000 della permuta offerta dal concessionario. Il tutto SENZA FRETTA.
Detto questo ero orientato all'acquisto della A6 quattro edition con motorizzazione 3.0 218CV, auto certamente offerta con un allestimento decente (Sline con solo 580 euro di differenza). Poi un amico rivenditore di auto usate me l'ha fortemente sconsigliata assicurandomi che tra 2/3 anni difficilmente la venderei e/o cmq non avrei la CODA degli acquirenti, mentre con il 2.0 190CV mi ha garantito che la vendo appena messa in vendita, sopratutto se Sline e con gli opzional che intendo aggiungere.
Opinioni a riguardo?
Qualcuno ha esperienze simili del tipo "ho appena venduto la mia 3000 senza problemi"?
Tnx
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