Ma evidentemente no...visto che la mia lo presenta ancora..o magari e stata sfigata e ha un difetto di costruzione...
teo85
Ma evidentemente no...visto che la mia lo presenta ancora..o magari e stata sfigata e ha un difetto di costruzione...
teo85
Nella mia ignoranza, io la penso così: due materiali che funzionano in attrito uno con l'altro si consumano e difficilmente si consumano perfettamente piatti. Ci sono comunque micro imperfezioni che si "assestano" per copiarsi bene una sull'altra. Se tu ne cambi una sola va da se che all'inizio il pezzo nuovo e quello usato non usino il 100% della loro superficie di attrito. Per quello a pastiglie nuove all'inizio non frena e devi farle assestare, per prendere la forma del disco. Se appunto, come dici anche tu, la frizione è molto più "dura" (passami il termine) vai a rischio di sottoporla ad un lavoro non corretto per molto più tempo di una pastiglia che si assesta. E di conseguenza rischi (magari ma parlo a senso) di bruciarla a tratti o di rovinarla prima del tempo.
Ti ripeto, non sono un meccanico professionista, più che altro smonto e rimonto moto, ma il mio "patema" a non sostituirla sarebbe questo.
in realtà funziona in modo diverso.
le superfici dove appoggia il materiale d'attrito sono perfettamente piatte eccome (dischi o volano che siano)
sono rettificate.
quello che non è rettificato è il materiale d'attrito che gli dovrà aderire, dato che è solitamente riportato.
ed è solo il materiale d'attrito che dovrà assestarsi
Ma le due superfici devono lavorare sempre e comunque in modo che la pressione sia identica in ogni punto della circonferenza, sia nel caso dei dischi freno che del volano frizione, altrimenti avremmo una trasmissione del moto discontinua (saltellamenti)
nel caso della frizione,la vetrificazione del materiale d'attrito provoca un identico difetto seppur le due superfici siano perfettamente piatte entrambe, ma per una causa diversa.
vetrificandosi, tale materiale diminuisce il potere aderente.
Siccome non sempre si vetrifica in maniera omogenea, avremo come risultato che in una zona della circonferenza il materiale trasferirà più coppia che in un altra zona, provocando una specie di intermittenza nella trasmissione della forza (dando luogo quindi a saltellamento, in maniera analoga a quando questo avverrebbe se i due piani non sono complanari, come ipotizzavi all'inizio)
nel caso della pastiglie invece NON noteremmo nessun saltellamento anche in presenza di vetrificazione, perchè non vi sono due corpi circolari obbligatoriamente complanari a distribuire la forza, ma solo un punto fisso che agisce sulla circonferenza.
Quindi se la pastiglia fosse vetrificata totalmente o parzialmente l'unica cosa che noteremmo sarebbe una diminuzione del potere frenante.
immagina invece se la pastiglia fosse in acciaio, e il disco fosse il materiale d'attrito.
in quel caso una vetrificazione su un settore della circonferenza darebbe luogo a una frenata intermittente (saltellamento)
nella frizione il materiale d'attrito è appunto un disco, ovvero una circonferenza completa..
saltellamenti della frizione possono comunque essere dovuti anche al gruppo volano, specie se bimassa.
ma quello di cambiare sia il disco che il volano indipendentemente dallo stato d'uso dei medesimi è un operazione a mio avviso errata.
Su nessun manuale d'officina si consiglia di cambiare entrambi; anzi, sono specificati i punti da controllare per stabilire se le parti del volano o il disco siano in condizioni idonee ad essere RImontate.
Vengono controllati e cambiati solo quelli fuori tolleranza o difettosi.
la prassi di sostituire entrambi è utilizzata e consigliata spesso, e pure a ragione, ma solo perchè solitamente tali riparazioni vengono effettuate su gruppi molto usati, in cui quando parte il volano sicuramente al disco non resterà lunga vita, e viceversa.
(non avrebbe senso quindi aspettare 1 anno e dover smontare tutto di nuovo, andando a spendere ancora di più)
ma su un veicolo con 50 mila km, col disco frizione che presumibilmente ha ancora tutto il materiale d'attrito potresti tranquillamente fare a meno di cambiarlo, dato che probabilmente durerebbe comunque quanto l'auto stessa.
ovviamente lo stato di usura del disco andrebbe Verificato..
(ma il meccanico lo farà? e COME lo farà? al 90% dirà di cambiarlo)
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impiega lo stesso identico tempo che se monti sia volano che disco nuovi.
Anche in quel caso dovrebbero assestarsi
(che poi quello che si deve assestare è solo il disco)
nessun rischio aggiuntivo dunque
mhà... la spiegazione non mi convince del tutto. Il disco e il volano sono rettificati si, ma solo in partenza. Chi te lo smonta non è detto che lo faccia prima di rimontarlo. E sempre restando nella similitudine freni, è vero, il disco in partenza è rettificato. Ma col passare dei KM e delle pastiglie, anche lui subisce un'usura che è tutt'altro che piatta.
In conclusione, se fosse la mia auto, io provvederei a fare sostituire tutto. Una volta che è aperto tantovale farlo. Specialmente se, come in questo caso, nessuno ti può dire come l'auto sia stata guidata nei 45.000 km (se non ricordo male) in cui non era la tua auto.
Poi, di certo, se all'atto dello smontaggio vedendola, fosse in ottime condizioni, magari potrei anche cambiare idea. Ma così, a priori, la cambierei.
ognuno ovviamente ha le sue opinioni.
il manuale d'officina descrive invece molto bene gli interventi, e specifica tolleranze oltre le quali sia necessario o no cambiare il pezzo.
la sostituzione del singolo volano o del singolo disco sono previste dalla casa costruttrice.
personalmente ho cambiato sia tutto il gruppo che solo il disco su vetture da me possedute.
Dipende se si spinge e se si fanno le manovre in movimento ..lo fa meno ..da fermo traballa tutto il volante...boh
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