Lista utenti taggati

Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 11 a 13 di 13

Discussione: Chiarimenti su EGR 1.9 TDI

  1. #11
    Audi lover L'avatar di (marzo)
    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    3,736
    Thanked: 470
    Menzionato
    messaggio(i)
    Taggato
    discussione(i)
    Provincia
    Milano (MI)
    Auto
    A3 2.0 TDI - ex A4 1.8T quattro

    Predefinito

    la egr è semplicemente un rubinetto, che aprendosi permette ad una parte dei gas di scarico di venire aspirata e combusta assieme alla carica fresca.

    dunque tali gas bollenti transitano lungo le canalizzazioni di aspirazione dal rubinetto (egr) in poi.
    Il problema è che di lì transitano anche i vapori oleosi provenienti dallo sfiato del basamento.

    la concomitanza dei due fenomeni dà luogo alla formazione di depositi sulle pareti dei condotti stessi.
    solo i vapori oleosi o solo i gas di scarico NON provocherebbero incrostazione alcuna.
    Ma entrambe SI, e questo accade inevitabilmente anche con egr perfettamente funzionante

    veniamo al problema

    le incrostazioni sono deleterie perchè esattamente come in una canna fumaria, modificano in misura importante la fluidodinamica, e quindi le turbolenze in camera di combustione, peggiorando la resa termodinamica
    (diminuzione dell'efficienza, della potenza ottenibile, aumento del consumo e degli incombusti, ossia del particolato emesso)

    quindi, senza tanti giri di parole, è matematicamente certo che nel medio-lungo periodo un motore equipaggiato con quel dispositivo inizierà a funzionare sempre peggio, ed emettendo una quantità di incombusti sempre maggiore.

    va considerato che il sistema egr consente una leggerissima riduzione delle emissioni di ossidi di azoto solo quando viene azionata, e cioè solo al minimo o nei regimi bassissimi, sempre che non venga richiesta potenza al motore, e comunque per un tempo prestabilito, dopodichè viene automaticamente esclusa dalla ECU

    appena chiediamo potenza al motore, o anche nella marcia normale, l'egr NON funziona dunque nemmeno sull'auto nuova

    sotto il profilo ambientale sarebbe quindi utile chiedersi:

    è meglio un auto che nelle poche condizioni in cui l'egr funziona emette meno ossido di azoto ma in tutte le restanti condizioni emette più particolato,

    oppure

    un auto senza egr che nelle rare condizioni in cui essa funzionava emette leggermente più ossido di azoto, ma durante tutto il restante utilizzo emette meno particolato di quella originale?

    ovviamente studi in questo senso non ne fanno, perchè significherebbe (a mio avviso) far cadere il castello di carte utile all'omologazione per i costruttori.

    però personalmente, considerato anche che al minimo o in colonna non ci sto mai, preferisco un auto che emette meno particolato
    (quindi con sistema egr inibito)

  2.  

  3. #12
    Audi lover L'avatar di vittocecco
    Data Registrazione
    Mar 2011
    Messaggi
    909
    Thanked: 57
    Menzionato
    messaggio(i)
    Taggato
    discussione(i)
    Provincia
    Bologna (BO)
    Auto
    Nuova A6 Avant Business Sport 50 TDI Quattro

    Predefinito

    Che io sappia (ma a questo punto probabilmente sbaglio) l'EGR funziona anche a regimi medi con carico parzializzato ma non è questo il discorso. E' poi assolutamente vero che l'EGR aumenta la produzione del particolato...

    Ho solo detto che:
    - la resa del motore è vistosamente compromessa quando l'EGR non chiude come deve (molto spesso si sporca nel punto dove dovrebbe fare tenuta)
    - la perdita di rendimento del motore dovuta alla riduzione della sezione del (relativamente breve) tratto del condotto di aspirazione sporcato dai residui è, soprattutto in un motore sovralimentato, quasi trascurabile. Diverso il discorso su un aspirato dove la fluidodinamica dei condotti di aspirazione riveste un ruolo molto più importante dal momento che il flusso d'aria negli stessi è creato solo dalla depressione creata dal motore senza l'ausilio del compressore a monte...

    Poi si può tranquillamente flangiare l'EGR e rimuovere il DPF così si avrà un motore con impatto ambientale molto minore ma la mia precisazione (probabilmente, anzi... sicuramente sbagliata) era più che altro tecnica...

    Scusate se ho detto una serie di baggianate...
    Jadine ®, Nuova A6 Avant 50 TDI - Business Sport + S-Line int/est + Optional
    Ex:
    Heidi ®, A6 Avant 3.0 TDI V6 Quattro® S-Tronic 272 cv
    Ex: Adelina ®, A4 Avant 3.0 TDI V6 Quattro® S-Tronic - Alimentate solo con ENI Diesel+

  4. #13
    Audi lover L'avatar di (marzo)
    Data Registrazione
    Apr 2014
    Messaggi
    3,736
    Thanked: 470
    Menzionato
    messaggio(i)
    Taggato
    discussione(i)
    Provincia
    Milano (MI)
    Auto
    A3 2.0 TDI - ex A4 1.8T quattro

    Predefinito

    non hai detto baggianate.

    la modalità con cui lavora l'egr varia da motore a motore, ma siccome per abbassare il tenore dei Nox emessi si basa sulla diminuzione delle temperature di combustione, altro non fa che diminuire il potere calorifico (kw), diminuendo la percentuale di comburente, grazie al fatto di miscelare gas esausti (privi di ossigeno) alla carica fresca, peggiorando quindi la combustione

    peggiorando la combustione diminuisce la resa termodinamica, e quindi anche la potenza espressa.

    in pratica viene "tarpato" il motore, diminuendone le prestazioni

    ovviamente questo viene fatto solo nelle condizioni in cui è possibile, ovvero quando al motore NON viene richiesta forza.
    Pertanto le condizioni in cui è sfruttabile questo sistema sono davvero poche, essendo che se chiediamo potenza al motore esso deve venire escluso.

    praticamente potrebbe funzionare in rilascio (ma subito dopo scatta comunque il cut off), o nella marcia al minimo in colonna.

    ----
    malfunzionamenti:
    verissimo quel che dici;
    se a causa delle incrostazioni la egr non chiude bene, la combustione verrà talmente compromessa per il fenomeno di cui sopra che l'auto funzionerà a stento.

    ma io mi riferivo alla egr ancora perfettamente funzionante.
    essa provoca comunque incrostazioni, ma quello che influisce maggiormente non è la riduzione diametrale del condotto
    (e comunque una riduzione , anche se in un tratto brevissimo, porterebbe ad una diminuzione del flusso)

    quello che provoca anomalie maggiori è la rugosità delle incrostazioni sulle pareti del condotto.

    si pensi appunto al tubo della stufa
    ogni anno bisogna pulirlo, altrimenti non tira e il fumo non esce dall'alto, ma dalla bocca della stufa, nonostante il calore dovrebbe portarlo in alto

    eppure se guardiamo il tubo della stufa all'interno troveremo magari un solo millimetro di incrostazione
    Considerando che il tubo ha un diametro di 120mm, una riduzione diametrale di 2 mm rappresenterebbe una riduzione del flusso praticamente insignificante, eppure il fumo non "scorre".

    la stessa cosa accade nei condotti di aspirazione.
    la sola rugosità della fusione, rallenta il flusso
    è vero che la velocità del flusso su un turbocompresso rallenta meno che su un aspirato, ma rallenta anche in questo caso

    ma soprattutto vengono modificate le turbolenze, che in condizioni normali verrebbero sfruttate per indirizzare giustamente il fronte di fiamma
    (in un moderno motore sono ottimizzate in relazione allo squish, in modo che il carburante possa venire combusto totalmente)
    andando a modificare le turbolenze, sballiamo tutto..
    il fronte di fiamma non sarà più quello previsto, il carburante non brucerà più totalmente, e avremo una maggior quantità di incombusti emessi
    (oltre naturalmente ad un rapporto prestazioni/consumi più sfavorevole)

    insomma, col motore originale, mano a mano che facciamo km funzionerà sempre peggio
    è una questione matematica..

Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •