le parole di Dalcro "cambia poco forse nulla", credo che siano riferite esclusivamente all'inquinamento (in risposta al mess #48, che anche a me pare troppo ottimisitico).io ogni qualvolta passo dalla 95 alla 100 sento differenza
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uhm, la produzione di etanolo (di sintesi, industriale), richeide l'uso di acido solforico, bario, benzene, ecc.
ed e' tutta "roba" mica tanto ecologica (ipotesi: i residui di lavorazione sono abusivamente scaricati nelle acque reflue... e ce le beviamo, quando raggiungono le falde acquifere dei nostri acquedotti.)
gli impianti industriali per produrre etanolo hanno bisogno di enormi quantita di energia elettrica e anche di calore (ed entrambe arrivano quasi sempre dal petrolio...).
in brasile usano moltissimo l'etanolo, che viene prodotto in forma "autonoma", cioe' ottenuto da fermentazione della canna da zucchero (= da anni disboscano l'Amazzonia a ritmi spaventosi, per avere sempre nuove superfici agricole su cui piantare canna da zucchero. Molto ecologico...)
il motore per funzionare bene con l' etanolo, ha bisogno di adeguamenti alla "carburazione" , altrimenti ci sono cattive combustioni (che inquinano...). il potere calorifico dell'etanolo e' inferiore alla benzina, quindi il motore avra' un rendimendo termodinamico inferiore.
forse bisogna modificare anche alcune parti in gomma, tubazioni e guarnizioni ecc (altrimenti credo che l'alcool se le "mangia").
cerca in rete "motore flex" e capirai i dettagli (tra l'altro il sistema flex e' stato inizialmente progettato dalla MAGNETI MARELLI, in italia!)
sommando tutti i fattori, non son mica tanto sicuro che alla fine con l'etanolo si inquina davvero meno...
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