Originariamente Scritto da
Patarix
Ieri pomeriggio ho ritirato la mia Q5 3.0Tdi...che dire....IMPRESSIONANTE!!!
La cosa che piu' mi ha colpito guidandola e' stato il senso di grande silenzio...per asoltare il motore la radio va spenta completamente, anche una sempice musica di fondo ascoltata a volume moderato, "tappa" il rumore del motore. Per dare un'idea, sia al minimo che SPECIALMENTE in accellerazione, il motore dell'X5 3.0d (2009) di mio padre si sente molto di piu'; e' assente qualsiasi tipo di vibrazione, cosa che sull'X5 (specialmente a regimi medio bassi - in fase di accellerazione) si tende a sentire, con riferimento particolare alla pedaliera.
Il motore e' fluidissimo ma tende ad ingannare...sembra sempre di andare piu' piano di quanto non stia realmente andando e questa sensazione trapela soprattutto in accellerazione facendo lavorare il motore a regimi medi: la spinta e' cosi' uniforme e regolare (fin da circa 1300 giri) che solo il tachimetro riesce a dare delle chiare indicazioni sugli incrementi di velocita'.
La sensazione, guidandola, e' quella di avere fra le mani un'auto di grande qualita'; non saprei descrivere esattamente a cosa e' dovuta questa sensazione, probabilmente e' l'insieme di tanti piccoli dettagli a rendere l'atmosfera veramente particolare. Sull'X5 di mio padre non si avverte lo stesso effetto; sara' forse perche' e' piu' grande internamente o perche' la plancia e' forse un po' piu' dispersiva, ma rispetto al Q5 non si avverte la stessa sensazione di isolamento e grande qualita' (per lo meno visiva).
Il Cambio S-Tronic e' stata una sorpresa...per essere un doppia frizione non me lo aspettavo assolutamente cosi' fluido nelle cambiate. In modalita' Confort o Auto (Audi Dinamic Drive) tende a far lavorare il motore a regimi bassissimi, guidando tranquilli il motore raramente supera i 1800 giri ed a volte senza accorgersene ci si ritrova anche a 1200-1300 giri...dico sensa accorgersene perche' il motore, anche a regimi cosi' bassi, non da sensazioni di vuoto, anche con la settima marcia innesestata, quasi come se ci fosse un piccolissimo motore elettrico che da qualche parte aiuta il motore termico a bassissimi regimi. Il cambio riesce a simulare abbastanza bene il trascinamento tipico (in manovra) dei cambi automatici classici; l'unica differenza sta in un piccolissimo ritardo (1/4 di secondo circa) dal momento in cui si rilascia il freno e l'auto comincia a muoversi. Ho fatto caso a questo dettaglio solo perche' ho prestato molta attenzione a questa cosa, ma una persona normale che non sa' che il cambio non e' un automatico convenzionale, credo che non si accorgerebbe tanto facilmente di questo dettaglio.
Per il resto, ancora devo fare un po' di km, e' presto per poter dare delle impressioni dettagliate su tutto in generale; l'unica cosa che posso dire e' che dopo averla guidata, mi sento ancora piu' felice del momento in cui ieri ci sono salito sopra la prima volta!
Nell'arco delle prossime settimane vi aggiorero'!
Saludos a todos,
Alessandro
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