Finalmente un estimatore dello start& stop! :-)
Il mondo è bello perché è vario.
Battute a parte l’idea potrebbe essere valida,
la ralizzazione è perfettibile.
Per dire:
Come fa lo start & stop a sapere per quanto mi fermo?
Se meno di 30/40secondi, non solo consumo la batteria, ma non risparmio un bel nulla nemmeno di carburante.
Altro punto.
Tu dici che eri abituato a mettere in folle durante le attese.
Bene, io facevo di più con la mia vecchia Golf GTI. Spesso, se prevedevo (conoscendo quel semaforo o stimando un attesa lunga per una specifica coda, spegnevo la vettura, ma non mettevo folle, bensi inserivo la prima, evitando di tirare il freno a mano.
Ora, con la Audi,dopo che l’S&S ha spento la macchina, mi è capitato di inserire la I marcia schiacciando la frizione (a motore spento) per evitare di tirare il freno a mano (sulla Audi MY 2010 il freno è elettromeccanico). Peccato che così facendo (frizione schiacciata) la macchina si sia riavviata! E se non faccio in fretta a schiacciare la frizione per la II volta, salto in avanti come un pollo). Ma qui è questione di abitudine.
Oggettivamente, però, sono due i punti innegabilmente deboli dello S&S:
1) si risparmierà anche carburante, in certi casi, ma la batteria e gli altri organi?
2) l’S&S non può sapere quanto dura la pausa ad auto ferma, un utente attento può arrivarci…e conseguentemente spegnere il motore come scelta individuale!
Ma pare che in un’epoca di Audi drive select, cruise control, adaptive lights e compagnia bella, all’utente piaccia farsi cullare dall’automobile, evitando di prendere decisioni personali:
pensare costa fatica, accipicchia!
Giuste le tue altre considerazioni sul consumo degli altri organi, non quella quotata.
Tenere la marcia inserita e la frizione sciacciata, magari non del tutto, non è certo un modo per allungare la vita della frizione.
... evitando di fare figure da pirla armeggaindo con la chiave (che peraltro ora funziona come un pulsante sulla A4 MY 2010)di accensione.
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