Kame
07-10-2009, 20:27
Premiati scopritori meccanismo invecchiamento
La chiave dell'invecchiamento. Questo, semplificando, è il senso della scoperta di Elizabeth Blackburn, Carol Greider e Jack Szostak, i tre scienziati statunitensi appena insigniti del premio Nobel per la Medicina.
I tre nel 1985 hanno infatti scoperto la funzione dei telomeri, le strutture che proteggono le estremità dei cromosomi, e soprattutto l'enzima che li protegge e ne genera la continua riproduzione.
I telomeri sono stati portati all'attenzione del grande pubblico proprio da quando si è incominciato ad associarli al processo d'invecchiamento. Si tratta infatti, secondo gli scienziati, di veri e propri orologi biologici: in seguito alla riproduzione cellulare la loro lunghezza si riduce progressivamente fino a quando non riescono più a esplicare la loro funzione protettiva nei confronti dei cromosomi.
Le cellule quindi non riescono più a riprodursi correttamente, invecchiano e muoiono.
Alla base del processo c'è proprio l'enzima chiamato telomerasi, scoperto dai tre premi Nobel nel 1985 all'Università di Berkeley. Ogni volta che una cellula si duplica, in sostanza, rimette una sequenza di telomeri. Quando ha dato fondo alle sue sequenze muore.
La telomerasi può scongiurare questo destino sintetizzando (duplicando) sempre nuove sequenze telomeriche. Purtroppo nelle cellule somatiche l'attività telomerasica tende a scomparire e questo sembra provocare il fenomeno dell'accorciamento delle estremità dei cromosomi che sembra correlato all'invecchiamento.
Quando il telomero finisce, la cellula muore o prende la via dell'apoptosi (ciò lega la teoria dei telomeri anche al cancro) a causa di molecole come la proteina p53.
Per garantire un efficace ricambio cellulare, in ogni caso, in molti tessuti dell'organismo sono presenti cellule staminali, che mantengono la corretta lunghezza dei telomeri attraverso la presenza di telomerasi attive.
Questa teoria lascerebbe poco spazio alle difese che l'individuo può attuare contro il suo orologio biologico: solo l'ingegneria genetica potrebbe modificare le cose. Infatti alcune ricerche hanno dimostrato che in alcuni casi e' possibile attivare la telomerasi o bloccarla e, conseguentemente, fermare l'orologio cellulare.
Fonte: http://news.paginemediche.it/it/230/ultime-notizie/altro/detail_119246_premiati-scopritori-meccanismo-invecchiamento.aspx?c1=98
Beh...sarebbe bello noo?? :biggrin:
Solo che si arriverebbe ad un punto che riproducendosi e non morendo più il mondo diventerebbe stretto per tutti..però è interessante questa scoperta!
Secondo me Berlusconi l'ha già fatta sta modifica! :laugh:
La chiave dell'invecchiamento. Questo, semplificando, è il senso della scoperta di Elizabeth Blackburn, Carol Greider e Jack Szostak, i tre scienziati statunitensi appena insigniti del premio Nobel per la Medicina.
I tre nel 1985 hanno infatti scoperto la funzione dei telomeri, le strutture che proteggono le estremità dei cromosomi, e soprattutto l'enzima che li protegge e ne genera la continua riproduzione.
I telomeri sono stati portati all'attenzione del grande pubblico proprio da quando si è incominciato ad associarli al processo d'invecchiamento. Si tratta infatti, secondo gli scienziati, di veri e propri orologi biologici: in seguito alla riproduzione cellulare la loro lunghezza si riduce progressivamente fino a quando non riescono più a esplicare la loro funzione protettiva nei confronti dei cromosomi.
Le cellule quindi non riescono più a riprodursi correttamente, invecchiano e muoiono.
Alla base del processo c'è proprio l'enzima chiamato telomerasi, scoperto dai tre premi Nobel nel 1985 all'Università di Berkeley. Ogni volta che una cellula si duplica, in sostanza, rimette una sequenza di telomeri. Quando ha dato fondo alle sue sequenze muore.
La telomerasi può scongiurare questo destino sintetizzando (duplicando) sempre nuove sequenze telomeriche. Purtroppo nelle cellule somatiche l'attività telomerasica tende a scomparire e questo sembra provocare il fenomeno dell'accorciamento delle estremità dei cromosomi che sembra correlato all'invecchiamento.
Quando il telomero finisce, la cellula muore o prende la via dell'apoptosi (ciò lega la teoria dei telomeri anche al cancro) a causa di molecole come la proteina p53.
Per garantire un efficace ricambio cellulare, in ogni caso, in molti tessuti dell'organismo sono presenti cellule staminali, che mantengono la corretta lunghezza dei telomeri attraverso la presenza di telomerasi attive.
Questa teoria lascerebbe poco spazio alle difese che l'individuo può attuare contro il suo orologio biologico: solo l'ingegneria genetica potrebbe modificare le cose. Infatti alcune ricerche hanno dimostrato che in alcuni casi e' possibile attivare la telomerasi o bloccarla e, conseguentemente, fermare l'orologio cellulare.
Fonte: http://news.paginemediche.it/it/230/ultime-notizie/altro/detail_119246_premiati-scopritori-meccanismo-invecchiamento.aspx?c1=98
Beh...sarebbe bello noo?? :biggrin:
Solo che si arriverebbe ad un punto che riproducendosi e non morendo più il mondo diventerebbe stretto per tutti..però è interessante questa scoperta!
Secondo me Berlusconi l'ha già fatta sta modifica! :laugh: