jojoker
09-03-2013, 13:35
Carburante efficiente ? Attenti alle contaminazioni.
<b><font face="Times New Roman">Parafine, acqua, solidi, alghe e batteri i veri nemici del gasolio.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-comhttp://forum.audirsclub.it/ /><o:p></o:p></font></font></b></p><p> </p><p><font face=L’efficacienza del carburante dipende in gran parte dalle contaminazioni a cui è soggetto:
Cristallizzazione della parafina.
Solidi in sospensione.
Acqua disciolta, libera e come emulsione.
Batteri e microorganismi.
La presenza nel gasolio di questi contaminanti può provocaredanni a diverse parti dei motori.
<o:p></o:p>Vediamone i dettagli:
Cristallizzazionedella parafina.
Presenti all’interno del gasolio, a basse temperature subiscono una scissione con successivo congelamento del gasolio. Per ovviare a questo problema usare gasolio di qualità* invernale.
Solidi insospensione.<o:p></o:p>
Derivano solitamente del processo di fabbricazione, dal contatto con apparecchiature e superfici come ad esempio pompe, serbatoi,pipline, autocisterne, o a seguito di contaminazioni ambientali.
Possono avere dimensioni e forme molto diverse a volte nonvisibili dall’occhio umano in quanto inferiori a 40 micron e generalmente sonoabrasive, provocando l’indebolimento delle parti meccaniche diminuendonel’efficienza e la durata. Possono fungere da catalizzatori ed accelerare iprocessi di ossidazione del carburante.
Acqua.
Può essere presente in forma disciolta (legata a livello molecolare con il carburante) anche se poco solubile negli idrocarburi. La più conosciuta è l’acqua in forma libera, data la suadensità tenderà a depositarsi sul fondo dei serbatoi. Solitamente questofenomeno è dovuto alla condensazione provocata dai cambi di temperatura, ai residui gia presenti nei serbatoi, all’umidità presente nell’aria , o in altrifattori secondari. Bisogna anche dire che la presenza di acqua nel biodiesel è mediamente superiore di almeno 25 volte rispetto al gasolio di qualita*.
La presenza di acqua nel gasolio provoca una serie di problemi che vanno dall’abbassamento delle prestazioni dei motori, alla formazione di ossidi (ruggine) che possono danneggiare le pompe di ignezione e gli iniettori. Inoltre a contatto con altre sostanze può generare acidi chepossono innescare fenomeni di corrosione. Può favorire un ambiente ideale perla formazione di microrganismi come alghe e batteri che generano problemi soprattutto agli inietori.
Batteri emicrorganismi (alghe) <o:p></o:p>
Possono venire sia dall’acqua che dall’aria e vivono disolito nel punto di contatto carburante acqua in ambiente con temperaturaottimale, ne esistono almeno 150 specie. Alcuni riduttori del ferro, si nutronodi questo elemento e trasformano la ferrite in ossido mediante reazione chimica.
Altri generano una fanghiglia acida e maleodorante di zolfo.Esistono inoltre, lieviti, funghi, muffe che sviluppano filamenti di alcuni micron di diametro formando un materassino spugnoso nel punto di contatto acquacarburante. La presenza di alghe e batteri provocano riduzioni del poterecalorico del gasolio e delle proprietà lubrificanti, ostruzione dei filtri edegli iniettori, riduzione delle prestazioni, corrosione dovuti allamodificazione del livello chimico dei lubrificanti. Gli zuccheri presenti nella massa batterica a causa della elevata temperatura, caramellallizzano negliiniettori compromettendo la loro funzionalità.
* I gasoli speciali sono privi di biodiesel e hanno una ridottissima presenza di acqua.
E sono: Eni: bludieselTeck Esso: Energy diesel Shell: V-Power Diesel
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<b><font face="Times New Roman">Parafine, acqua, solidi, alghe e batteri i veri nemici del gasolio.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-comhttp://forum.audirsclub.it/ /><o:p></o:p></font></font></b></p><p> </p><p><font face=L’efficacienza del carburante dipende in gran parte dalle contaminazioni a cui è soggetto:
Cristallizzazione della parafina.
Solidi in sospensione.
Acqua disciolta, libera e come emulsione.
Batteri e microorganismi.
La presenza nel gasolio di questi contaminanti può provocaredanni a diverse parti dei motori.
<o:p></o:p>Vediamone i dettagli:
Cristallizzazionedella parafina.
Presenti all’interno del gasolio, a basse temperature subiscono una scissione con successivo congelamento del gasolio. Per ovviare a questo problema usare gasolio di qualità* invernale.
Solidi insospensione.<o:p></o:p>
Derivano solitamente del processo di fabbricazione, dal contatto con apparecchiature e superfici come ad esempio pompe, serbatoi,pipline, autocisterne, o a seguito di contaminazioni ambientali.
Possono avere dimensioni e forme molto diverse a volte nonvisibili dall’occhio umano in quanto inferiori a 40 micron e generalmente sonoabrasive, provocando l’indebolimento delle parti meccaniche diminuendonel’efficienza e la durata. Possono fungere da catalizzatori ed accelerare iprocessi di ossidazione del carburante.
Acqua.
Può essere presente in forma disciolta (legata a livello molecolare con il carburante) anche se poco solubile negli idrocarburi. La più conosciuta è l’acqua in forma libera, data la suadensità tenderà a depositarsi sul fondo dei serbatoi. Solitamente questofenomeno è dovuto alla condensazione provocata dai cambi di temperatura, ai residui gia presenti nei serbatoi, all’umidità presente nell’aria , o in altrifattori secondari. Bisogna anche dire che la presenza di acqua nel biodiesel è mediamente superiore di almeno 25 volte rispetto al gasolio di qualita*.
La presenza di acqua nel gasolio provoca una serie di problemi che vanno dall’abbassamento delle prestazioni dei motori, alla formazione di ossidi (ruggine) che possono danneggiare le pompe di ignezione e gli iniettori. Inoltre a contatto con altre sostanze può generare acidi chepossono innescare fenomeni di corrosione. Può favorire un ambiente ideale perla formazione di microrganismi come alghe e batteri che generano problemi soprattutto agli inietori.
Batteri emicrorganismi (alghe) <o:p></o:p>
Possono venire sia dall’acqua che dall’aria e vivono disolito nel punto di contatto carburante acqua in ambiente con temperaturaottimale, ne esistono almeno 150 specie. Alcuni riduttori del ferro, si nutronodi questo elemento e trasformano la ferrite in ossido mediante reazione chimica.
Altri generano una fanghiglia acida e maleodorante di zolfo.Esistono inoltre, lieviti, funghi, muffe che sviluppano filamenti di alcuni micron di diametro formando un materassino spugnoso nel punto di contatto acquacarburante. La presenza di alghe e batteri provocano riduzioni del poterecalorico del gasolio e delle proprietà lubrificanti, ostruzione dei filtri edegli iniettori, riduzione delle prestazioni, corrosione dovuti allamodificazione del livello chimico dei lubrificanti. Gli zuccheri presenti nella massa batterica a causa della elevata temperatura, caramellallizzano negliiniettori compromettendo la loro funzionalità.
* I gasoli speciali sono privi di biodiesel e hanno una ridottissima presenza di acqua.
E sono: Eni: bludieselTeck Esso: Energy diesel Shell: V-Power Diesel
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