Visualizza Versione Completa : NUOVA PROFEZIA MAYA: ( si erano sbagliati) FINE DEL MONDO 01/2014 CAUSA FAP!
mamma mia mamma mia mannaggia che disfatta un disastro e' la fine son finito :cry::maad::sad:
chiedo "aiuto consiglio e commento" da tutti i carissimi amici con i quali si e' parlato IN STI GIORNI relativamente a certi argomenti ASSSSSAI interessanti: E CIOE' IL FAP!
mi e' appena stato COMUNICATO che, dal 01/2014, verra' ampliata ed approfondita la procedura di analisi dei gas di scarico ecc DURANTE LA REVISIONE, starebbero in questi mesi consegnando dei nuovi macchinari specifici e particolari
la dritta viene da un MECCANICO AUTORIZZATO MOLTO SERIO e molto contrario in linea di principio per i danni, i casini, le negativita' relative al fap come abbiamo gia' visto, lui pero' non fa certi lavori dei quali non si puo' parlare :tongue:
in sostanza: sara' MOLTO MA MOLTO DIFFICILE passare la revisione se...
confermate e / o smentite? grazie ciao buona giornata
Ti devo davvero rispondere?
fatti amico il revisionatoRE....................
si matpat per favore, ma seriamente, si hai notizie? pensi sia una bufala? ecc..grazie.
la persona e' stra competente ahime'...pero' magari voi sapete qualcosa di piu' hehe.
guarda che son in tanti che dovrebbero correre ai ripari perche' il loro fap non funziona bene come dovrebbe (...)
Ti devo davvero rispondere?
Si daiii....!!!:tongue:
Io mi preoccuperei se l'avessi escluso ( E NON SI FA) il fap. Per il resto dormo tra 7 guanciali.
And i was polite enough.
certo che non si fa! specialmente dopo sta cosa qua! ( ....) ma tu sei un euro 4 pre 2007 o quando e' e non hai il fap neanche sul libretto, la tua e' nata cosi', MIGLIORE sotto quell'aspetto, che inquina di meno o meglio e non ha sta fregatura addosso....insomma tutta un'altra storia...cmq grazie
Io mi preoccuperei se l'avessi escluso ( E NON SI FA) il fap. Per il resto dormo tra 7 guanciali.
And i was polite enough.
Quoto Matpat! Non si fa. Punto. Anche se FAP e DPF sono una presa in giro assurda. Anche, se a conti fatti, un motore con FAP o DPF inquina più di uno senza. Anche se è più cancerogeno (un po' di più il FAP, rispetto al DPF, magari), NON SI TOGLIE.
Così si dormono sonni tranquilli.
Salùt!
NON SI FA a prescindere da questa notizia o meno. Io non ho il fap e l'ho cercata così proprio per questo motivo, conscio di esperienze di amici che smadonnano dalla mattina alla sera. Con questo non significa che me ne frego altamente perchè ho altre auto ed il fap ce l'ho su quelle. Non è insensibilità ma vivo in 2 nazioni differenti durante l'anno. Qui viviamo al fotti fotti quotiadiano e se possiamo togliere FAP EGR o usare nafta agricola ecc lo facciamo tanto Le leggi non ci riguardano, Nell'altra NAZIONE dove bazzico spessissimo non solo non lo fanno perchè è contro la legge ma se lo fa un vicino lo denunciano pure (coscienza ed educazione civica) Tanto di cappello ad una Nazione che ha fatto della Libertà (VERA) di pensiero e rispetto delle regole (Anche non scritte) il suo cavallo di battaglia. Sai che nazione è? UK.
utente cancellato 11
20-03-2013, 11:31
NON SI FA a prescindere da questa notizia o meno. Io non ho il fap e l'ho cercata così proprio per questo motivo, conscio di esperienze di amici che smadonnano dalla mattina alla sera. Con questo non significa che me ne frego altamente perchè ho altre auto ed il fap ce l'ho su quelle. Non è insensibilità ma vivo in 2 nazioni differenti durante l'anno. Qui viviamo al fotti fotti quotiadiano e se possiamo togliere FAP EGR o usare nafta agricola ecc lo facciamo tanto Le leggi non ci riguardano, Nell'altra NAZIONE dove bazzico spessissimo non solo non lo fanno perchè è contro la legge ma se lo fa un vicino lo denunciano pure (coscienza ed educazione civica) Tanto di cappello ad una Nazione che ha fatto della Libertà (VERA) di pensiero e rispetto delle regole (Anche non scritte) il suo cavallo di battaglia. Sai che nazione è? UK.
Quoto Matteo, i sistemi antinquinamento (...) NON si tolgono. Punto.
Però non sono d'accordo quando dice di esperienze di amici che smadonnano dalla mattina alla sera, io MAI nessun problema di nessun tipo :smile::rolleyess:
Minkia !!!
Ma sei duro, duro duro
:violent1::violent1::violent1::violent1:
li vuoi i nostri consigli o no?
Altrimenti non ci fare perdere tempo!!
:icon_axe::icon_axe::icon_axe::icon_axe:
NON SI FA a prescindere da questa notizia o meno. Io non ho il fap e l'ho cercata così proprio per questo motivo, conscio di esperienze di amici che smadonnano dalla mattina alla sera. Con questo non significa che me ne frego altamente perchè ho altre auto ed il fap ce l'ho su quelle. Non è insensibilità ma vivo in 2 nazioni differenti durante l'anno. Qui viviamo al fotti fotti quotiadiano e se possiamo togliere FAP EGR o usare nafta agricola ecc lo facciamo tanto Le leggi non ci riguardano, Nell'altra NAZIONE dove bazzico spessissimo non solo non lo fanno perchè è contro la legge ma se lo fa un vicino lo denunciano pure (coscienza ed educazione civica) Tanto di cappello ad una Nazione che ha fatto della Libertà (VERA) di pensiero e rispetto delle regole (Anche non scritte) il suo cavallo di battaglia. Sai che nazione è? UK.
Quoto anche il discorso sulla coscienza ed educazione civica in UK (Anche se O.T.).
Sul rispetto delle regole da parte di UK, stenderei un velo pietoso.
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Anche se è più cancerogeno (un po' di più il FAP, rispetto al DPF, magari),
Ciao Diadema, questo chi lo dice?
utente cancellato 11
20-03-2013, 14:15
Ciao Diadema, questo chi lo dice?
Nessuno dei due è più cancerogeno o uno migliore dell'altro, hanno solo modi differenti di lavoro (e non sto qui a ricordarlo, tanto lo sanno pure i sassi.. :biggrin: )
Io sono, comunque, dell'idea che servano ed giusto che ci siano e che, a alla fine, la quantità/peso del PM10 scende nell'uso normale e si porta sui livelli di un diesel 'normale' solo per il breve periodo in cui 'rigenera' e solo dopo un tot (500/800) di km. Per cui a conti fatti non lo ritengo il male maggiore per l'ambiente. Poi è chiaro che si potesse avere un motore diesel che non emette particolato...
Aspettando l'elettrico, mi tengo il dpf :smile:
Quoto Matteo, i sistemi antinquinamento (...) NON si tolgono. Punto.
Però non sono d'accordo quando dice di esperienze di amici che smadonnano dalla mattina alla sera, io MAI nessun problema di nessun tipo :smile::rolleyess:
perchè come già detto in un altro post un mio vicino col 1.9 opel quando mette in moto smadonna lui e la macchina. Un rumore come di motore che va a 3 cilindri ingolfato.
utente cancellato 11
20-03-2013, 14:37
perchè come già detto in un altro post un mio vicino col 1.9 opel quando mette in moto smadonna lui e la macchina. Un rumore come di motore che va a 3 cilindri ingolfato.
ah si ricordo:biggrin:
Minkia !!!
Ma sei duro, duro duro
:violent1::violent1::violent1::violent1:
li vuoi i nostri consigli o no?
Altrimenti non ci fare perdere tempo!!
:icon_axe::icon_axe::icon_axe::icon_axe:
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
La mia era una domanda retorica...non voglio entrare in merito ne tantomeno in polemica, tuttavia è cosa buona e giusta che i dispositivi si tengano, uno nel rispetto delle leggi e due nel rispetto dell'ambiente.
Unica cosa che mi sento di dire è che quando si dice questo è più cancerogeno di un altro (o è più tossico) bisogna avere la prova provata. Posso assicurarvi che prove non ce ne sono. Per vostra conoscenza la quasi totalità dei test sulla cancerogenicità vengono svolti su animali (con metabolismi e cinetiche di assorbimento diverse da quelle umane, diversi meccanismi di escrezione etc....) con somministrazione di chimici o sostanze alla MTD (maximum tolerated dose) massima dose tollerata. Normalmente in queste condizioni circa il 15-20% degli animali muore, in quanto le condizioni di esposizione (dose della sostanza) sono migliaia o decine di migliaia di volte superiori alle reali e possibili esposizioni umana. Una interessantissima pubblicazione (a chi vuole giro il link) che è una pietra miliare negli studi di tossicologia afferma che nelle condizioni citate sopra il 60-70% delle sostanze testate è cancerogeno sugli animali, sia essi siano composti naturali o sintetici, chimici o persino alimenti (caffè o altri alimenti per esempio..). Il problema chiaramente si complica (e non di poco) se andiamo nel campo delle NANOPARTICLES, che è quello di cui stiamo parlando...).
Scusate la divulgazione, ma era dovuta.
utente cancellato 11
20-03-2013, 15:11
La mia era una domanda retorica...non voglio entrare in merito ne tantomeno in polemica, tuttavia è cosa buona e giusta che i dispositivi si tengano, uno nel rispetto delle leggi e due nel rispetto dell'ambiente.
Unica cosa che mi sento di dire è che quando si dice questo è più cancerogeno di un altro (o è più tossico) bisogna avere la prova provata. Posso assicurarvi che prove non ce ne sono. Per vostra conoscenza la quasi totalità dei test sulla cancerogenicità vengono svolti su animali (con metabolismi e cinetiche di assorbimento diverse da quelle umane, diversi meccanismi di escrezione etc....) con somministrazione di chimici o sostanze alla MTD (maximum tolerated dose) massima dose tollerata. Normalmente in queste condizioni circa il 15-20% degli animali muore, in quanto le condizioni di esposizione (dose della sostanza) sono migliaia o decine di migliaia di volte superiori alle reali e possibili esposizioni umana. Una interessantissima pubblicazione (a chi vuole giro il link) che è una pietra miliare negli studi di tossicologia afferma che nelle condizioni citate sopra il 60-70% delle sostanze testate è cancerogeno sugli animali, sia essi siano composti naturali o sintetici, chimici o persino alimenti (caffè o altri alimenti per esempio..). Il problema chiaramente si complica (e non di poco) se andiamo nel campo delle NANOPARTICLES, che è quello di cui stiamo parlando...).
Scusate la divulgazione, ma era dovuta.
hai ragione,Ikura, infatti sono dell'idea che non esiste differenza tra i due elementi (fap-dpf) per quanto riguarda la 'pericolosità' (??)
da un articolo preso sul web:
il filtro riesce a trattenere anche un notevole quantitativo di PM1 e persino una discreta frazione delle polveri prossime alla misura di 0,01 micron.
Ad esempio un diesel euro3 emette circa 50 miliardi di particelle/km di PM1, mentre un euro4 con DPF ne emette "solamente" 10 milioni. E misurando il PM0,1 si passa da 10.000 miliardi/km di un diesel euro3 a 8 miliardi di particelle al km dell'euro4 con DPF.
Della serie "facciamo il meno male possibile"
Grazie Ikura per il tuo contributo
Ciao Diadema, questo chi lo dice?
Ciao Ikura.
Beh, il DPF no (poi dicono che FAP e DPF sono la stessa cosa... mah!), ma il FAP usa la "cerina" o biossido di Cerio per abbassare le temperature di rigenerazione. La cerina è tossica e in officina va maneggiata con guanti e maschere ai carboni attivi (non è esattamente aria di montagna, insomma) e viene dosata nel serbatoio in fase di rifornimento (quindi non travasate gasolio da serbatoi di auto con FAP... non è solo gasolio!).
Per quanto riguarda sia FAP che DPF, invece, poiché nulla si crea e nulla si distrugge, buona parte dei PM10, bruciati nuovamente in fase di rigenerazione, diventano PM2.5, PM1, ecc. particelle dell'ordine dei 3.5 - 1.5 micron.
Come ho già detto altre volte, in altri interventi di questo stesso forum, mentre i PM10 (responsabili del blocco del traffico perché rilevati dalle centraline antismog), si fermano nelle prime vie respiratorie (trachea, bronchi, polmoni), i PM2.5 e diametri inferiori (che invece non vengono rilevati dalle centraline e quindi non bloccano il traffico) possono passare dai polmoni direttamente al sangue il che, ovviamente è, di per se, più pericoloso perché permette a queste particelle, altrettanto pericolose dei PM10, di raggiungere qualsiasi organo.
Insomma, ti vendono un'auto che non fa scattare il blocco del traffico per un'auto ecologica! Guarda questo video, in cui i PM10 diventano farfalline!
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=kw_AP6kQF20
Ciao Ikura.
Come ho già detto altre volte, in altri interventi di questo stesso forum, mentre i PM10 (responsabili del blocco del traffico perché rilevati dalle centraline antismog), si fermano nelle prime vie respiratorie (trachea, bronchi, polmoni), i PM2.5 e diametri inferiori possono passare dai polmoni direttamente al sangue il che, ovviamente è, di per se, più pericoloso perché permette a queste particelle, altrettanto pericolose dei PM10, di raggiungere qualsiasi organo.
Ciao Diadema, l'assorbimento di cui parli è plausibile..tuttavia non è detto che la tossicità sistemica (agli organi) sia più pericolosa di quella locale...Dal sangue queste "particles" possono raggiungere anche organi "escretori" (fegato, reni, etc..) ed essere meno biodisponibili rispetto a quello che accade con i PM 10 nei polmoni..
Poi siamo tutti daccordo sul fatto che un motore a scoppio non possa essere ecologica, tuttavia i traguardi si raggiungono passo a passo. Già diminuire il consumo e la produzione di combustibili derivati dal petrolio e di combusti è un traguardo incoraggiante per il futuro.
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Daniele
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Grazie Ikura per il tuo contributo
Grazie Hitch, spero di non aver annoiato nessuno!..
utente cancellato 123
20-03-2013, 21:08
Salve a tutti... una domanda forse banale per qualcuno... ma secondo voi il FAP se parecchio intasato fa consumare anche più olio?.... lo chiedo perchè ultimamente la mia consuma olio (circa 500 ml ogni 10000 km) e non capisco perchè visto che non fa fumo neanche a pargarla oro....allora pensavo al FAP....boooooo
Buona serata
Lo consuma per certo Durante la rigenerazione.
utente cancellato 123
20-03-2013, 21:14
Ciao...scuami ma io come faccio a capire se queste rigenerazioni sono molto frequenti?... nessuna spia accesa a riguardo...
lucaropa
20-03-2013, 22:47
in genere il livello dell'olio durante le rigenerazioni sale perchè a causa delle post-iniezioni una parte del carburante incombusto finisce col mescolarsi con l'olio ed è per questo che quando il dpf è eccessivamente inasato e in officina forzano la
rigenerazione sono obbligati a sostituire l'olio.
Comunque non preoccuparti finchè non si accende la spia non c'è problema.
te lo dice uno che sta tribolando col dpf da tre mesi
ps.anche la mia ogni tanto devo rabboccarla.quanti km ha?
Ci risiamo sempre ai 2.0 capita guarda caso! I 2,7 e 3,0 che io abbia sentito non ne consumano di olio....ma sto 2.0 chi l'ha progettato? Un cinese? Hhahahha
utente cancellato 123
20-03-2013, 23:08
in genere il livello dell'olio durante le rigenerazioni sale perchè a causa delle post-iniezioni una parte del carburante incombusto finisce col mescolarsi con l'olio ed è per questo che quando il dpf è eccessivamente inasato e in officina forzano la
rigenerazione sono obbligati a sostituire l'olio.
Comunque non preoccuparti finchè non si accende la spia non c'è problema.
te lo dice uno che sta tribolando col dpf da tre mesi
ps.anche la mia ogni tanto devo rabboccarla.quanti km ha?
Ora 127000...ma da poco è stato rifatto il motore a causa della rottura dell'alberino della pompa olio...
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Ci risiamo sempre ai 2.0 capita guarda caso! I 2,7 e 3,0 che io abbia sentito non ne consumano di olio....ma sto 2.0 chi l'ha progettato? Un cinese? Hhahahha
Cinese?...ma magari!!!!!!!!! comunque prima della rottura dell'alberino della pompa olio non ne consumava proprio... misteri.... avranno rifatto il motore a c....?...probabile a questo punto non mi viene in mente niente altro... delusione su delusione...
E aggiungo...prima arrivava a 210...certo dopo un po ma ci arrivava ora invece oltre 195 non va...il debimetro è ok...altro mistero...
lucaropa
20-03-2013, 23:17
io ora ne ho 230k lavoro della pompa fatta circa 50k fa e fortunatamente non ho rotto nulla ma un piccolo consumo di olio c'era anche prima.
Ciao Diadema, l'assorbimento di cui parli è plausibile..tuttavia non è detto che la tossicità sistemica (agli organi) sia più pericolosa di quella locale...Dal sangue queste "particles" possono raggiungere anche organi "escretori" (fegato, reni, etc..) ed essere meno biodisponibili rispetto a quello che accade con i PM 10 nei polmoni...
Vero. Ma non è detto neanche il contrario... Mi viene in mente la calcolosi, ad esempio...
Poi siamo tutti daccordo sul fatto che un motore a scoppio non possa essere ecologica, tuttavia i traguardi si raggiungono passo a passo. Già diminuire il consumo e la produzione di combustibili derivati dal petrolio e di combusti è un traguardo incoraggiante per il futuro
Sono completamente d'accordo con te. Ma FAP e DPF, quanto a riduzione di consumi, non aiutano certo... L'alternativa ai motori a scoppio e ai combustibili derivati dal petrolio, poi, già ce l'abbiamo, ma... "cui prodest"?
Un saluto.
Giorgio
utente cancellato 11
21-03-2013, 09:27
Ma FAP e DPF, quanto a riduzione di consumi, non aiutano certo... L'alternativa ai motori a scoppio e ai combustibili derivati dal petrolio, poi, già ce l'abbiamo, ma... "cui prodest"?
Un saluto.
Giorgio
Ma vedendo i consumi istantanei, di quelle che hanno il fap/dpf, non sono così male o che si debba imputare un maggior consumo per le sole post iniezioni in fase di rigenerazione (pochi dl) comunque spalmato in 400-800 km. I dispositivi sono nati per frenare le emissioni (quello era l'intento). Comunque non vorrei dire cose strane, ma vi ricordate i consumi dei 3.0 o 2.5? Beh credo che di passi avanti, anche nella riduzione dei consumi, ne sono stati fatti ed enormi.
Hitch, non parlo di "sole post iniezioni".
Perdonami, amico mio, io sono una capra, ma sarebbe la prima volta che sento dire che mettere un filtro in un tubo di scarico migliori o faccia rimanere invariato il rendimento di un motore a scoppio! E se il rendimento peggiora, significa che a parità di prestazioni, devo per forza consumare di più!
Che poi oggi ogni modello nuovo tenda a consumare meno del rispettivo precedente (per via soprattutto del fatto che meno consumo e meno emissioni nocive emetto e quindi rientro nei parametri consentiti), è indubbio. Ed è per questo che ultimamente si vedono motorizzazioni ibride, in attesa, credo, che la tecnologia dell'elettrico diventi paragonabile, soprattutto in termini di autonomia e costi, a quella dei motori endotermici.
Poi, magari, domani arrivano gli extraterrestri a sconfessarmi e ci "regalano" una fonte infinita e gratuita di energia...
Hitch, non parlo di "sole post iniezioni".
Perdonami, amico mio, io sono una capra, ma sarebbe la prima volta che sento dire che mettere un filtro in un tubo di scarico migliori o faccia rimanere invariato il rendimento di un motore a scoppio! ...
:) nei motori a due tempi l'impianto di scarico è molto importante e lo scarico a luce aperta fa perdere molta potenza al motore che al contrario ne guadagna se la conformazione dello scarico è appositamente studiato
:)
http://www.ntproject.com/tec_articolo01.htm
preso da un sito ..... :)
Nei motori motociclistici a quattro tempi le caratteristiche del sistema di scarico sono dì grande importanza dal punto di vista delle prestazioni, anche se la loro influenza è sicuramente minore rispetto a quella che hanno nei due tempi. In effetti la funzione di un moderno complessivo di scarico non è solo quella di consentire un'agevole espulsione dei gas combusti, ma anche quella di aiutare validamente la "respirazione" del motore. Per spiegare come nei quattro tempi accade questo, è necessario ricordare brevemente che cosa si verifica all'interno del cilindro. Verso il termine della fase di espansione allorché il pistone sta avvicinandosi al punto morto inferiore, ad un certo punto si apre la valvola di scarico e i gas, che hanno una pressione considerevole (dell'ordine anche di oltre 5 - 6 bar, nei motori moderni), si riversano nel condotto, cominciando ad uscire velocemente dal cilindro. La loro espulsione continua successivamente per l'azione di "pompaggio" esercitata dal pistone nel risalire verso il punto morto superiore (corsa dì scarico). Verso il termine di questa fase, prima ancora che il pistone abbia raggiunto il punto morto superiore (PMS) ed abbia invertito il suo moto, inizia ad aprirsi la valvola di aspirazione. Poiché la valvola di scarico si chiude un bel po' dopo il PMS, vi è un certo periodo durante il quale entrambe le valvole sono sollevate dalle loro sedi e lo scarico è "collegato" alla aspirazione tramite il cilindro (fase di "incrocio"). Il sistema di scarico deve non solo presentare la minima resistenza al passaggio dei gas. ma anche consentire lo sfruttamento dell'inerzia dei gas stessi e delle pulsazioni di pressione all'interno della massa gassosa. Quando si apre la valvola di aspirazione si sfrutta proprio l'azione "estrattrice" dei gas combusti per mettere in moto la colonna di gas freschi nel condotto "proveniente" dal carburatore. La carica fresca entra nel cilindro completando l'espulsione dei gas combusti (che però per forza di cose non è mai completa). Quando si apre la valvola di scarico. internamente al condotto si crea una vigorosa onda di pressione positiva che rapidamente percorre tutto il sistema di scarico per essere quindi riflessa. dopo averne raggiunto l'estremità, sotto forma di onda di pressione negativa. Se quest'onda riflessa arriva nella zona della valvola all'inizio della fase di incrocio. è evidente che agevolerà l'ingresso dei gas freschi nel cilindro facendo migliorare il rendimento volumetrico del motore. Le onde di pressione viaggiano lungo il sistema di scarico in entrambi i sensi perdendo energia ad ogni riflessione. Se un'onda positiva arriva al momento giusto ovverosia proprio quando la valvola sta per terminare la sua chiusura, può rivelarsi vantaggiosa come effetti. "ricacciando" nel cilindro una parte dei gas freschi che, seguendo quelli combusti. era entrata nel condotto di scarico (questo avviene prevalentemente nei motori dotati di camme con fasatura assai spinta, ovverosia con "incroci" molto prolungati). Purtroppo solo in un campo di regimi molto ristretto l'effetto delle pulsazioni dì pressione che si hanno con un determinato sistema di scarico si rivela vantaggioso per la respirazione del motore. Ad alte velocità di rotazione le onde arrivano nei momenti sbagliati e quindi hanno un effetto negativo (così si spiegano le curve di erogazione che presentano, oltre a quello principale, anche altri "picchi" secondari). Nei motori monocilindrici, che una volta venivano impiegati diffusamente sulle moto da velocità, la parte terminale del tubo di scarico (non c'erano limiti fonometrici allora!) era quasi sempre conformata a megafono. Dotandola di una conicità divergente infatti è possibile aumentare la durata della pulsazione di pressione (che però diventa meno vigorosa) e quindi si può allargare il campo di regimi nel quale il sistema di scarico risulta "accordato". Da molti anni a questa parte per i motori policilindrici si sono affermati sistemi di scarico che invece di tubi individuali sono costituiti da tubi iniziali singoli che vanno ad unirsi in modo da confluire in un tubo unico (o in un tubo per ogni lato della moto) di sezione decisamente maggiore. I più noti sono i sistemi quattro-in-uno e quattro-in-due-in-uno impiegati nei motori quadricilindrici in linea. Essi oltre a ovvi vantaggi in termini di ingombro e di peso, consentono di ottenere eccellenti prestazioni "accordando" opportunamente i vari parametri (diametro e lunghezza, sia dei tubi singoli che del tubo terminale, etc...). In questi sistemi gli scarichi dei vari cilindri interagiscono positivamente tra di loro. Questo è ditale importanza che talvolta i tecnici realizzano il motore proprio in modo da consentire l'ottenimento della migliore accordatura degli scarichi provenienti dai vari cilindri (è questo il caso, tanto per fare un esempio, degli otto cilindri a V impiegati sulle autovetture da competizione, nei quali si ricorre ad un albero a gomiti con manovelle disposte diversamente da quelle dei motori di eguale architettura prodotti in serie!). Lo studio e la realizzazione dei sistemi di scarico per motori di elevate prestazioni non è cosa semplice; molto importante, nonostante il fatto che oggi si ricorra ampiamente all'uso del computer, rimane la messa a punto finale al banco prova. I parametri da tenere in considerazione in fase di progetto sono svariati; tanto per fare un esempio il diametro del tubo è critico in quanto se troppo ridotto determina una sensibile resistenza al passaggio dei gas, mentre se è troppo grande causa una eccessiva diminuzione delle velocità dei gas stessi. Per ottenere curve di erogazione "piene" per ampi campi di regimi senza sacrificare praticamente nulla in termini di potenza massima sono dì recente stati messi a punto sistemi di scarico con risuonatori incorporati (come alcuni quattro-in-uno della Yoshimura) oppure con geometrie variabili, come la Yamaha "Ex-Up".
:) nei motori a due tempi l'impianto di scarico è molto importante e lo scarico a luce aperta fa perdere molta potenza al motore che al contrario ne guadagna se la conformazione dello scarico è appositamente studiato
:)
http://www.ntproject.com/tec_articolo01.htm
Oddio! Hanno fatto la 2.7 a due tempi? :ohmy:
:laugh:
utente cancellato 11
21-03-2013, 10:14
Hitch, non parlo di "sole post iniezioni".
Perdonami, amico mio, io sono una capra, ma sarebbe la prima volta che sento dire che mettere un filtro in un tubo di scarico migliori o faccia rimanere invariato il rendimento di un motore a scoppio! E se il rendimento peggiora, significa che a parità di prestazioni, devo per forza consumare di più!
Sono io che sono una capra mica te :smile:
Il concetto basilare è:
quel filtro è stato applicato su attento progetto e tutto grava intorno alla sua presenza (impatto ambientale).
Si sbaglia se si parte dal concetto 'applicato' come se prima, su quello specifico motore, il filtro non c'era. Se poi vuoi dirmi che quel preciso motore, con interventi alla gestione e senza filtro, andrebbe di più e, probabilmente, consumare meno, allora è un'altra cosa e sarebbe applicabile ad ogni altro tipo di motore. :smile:
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Oddio! Hanno fatto la 2.7 a due tempi? :ohmy:
:laugh:
ahahahah sai come frulla!!!
Comunque quello che dice vr è vero, lo scarico, portata-contropressione e geometria, ha una sua importanza e non va assolutamente sottovalutato.
avevo 15 anni e la mia vespa 50 con motore 125et3 aveva la marmitta a spillo serpentone: andava molto più forte delle altre specie in salita
(mio padre mi diceva ..... ma la tua vespa è strana ........ :))
matteo 89
21-03-2013, 10:24
Sì ma lunghezza di tubi,diametri,conicità non tappi. Quelli a livello di prestazioni sono sempre in mezzo....
Anche la Ex-up yamaha è una valvola a farfalla studiata per rientrare nelle prove fonometriche.
utente cancellato 11
21-03-2013, 10:34
Sì ma lunghezza di tubi,diametri,conicità non tappi. Quelli a livello di prestazioni sono sempre in mezzo....
Anche la Ex-up yamaha è una valvola a farfalla studiata per rientrare nelle prove fonometriche.
Si Matteo, ma il fap/dpf diventa 'tappo' quando si intasa ed è per questo che avviene la rigenerazione.
lucaropa
21-03-2013, 14:02
infatti la rigenerazione parte quando la pressione in uscita del dpf è relativamente più bassa della pressione in entrata
poi ricordiamoci che è un dispositivo soggetto ad usura quindi è impossibile che riesca ad eliminare tutto il particolato e col tempo le rigenerazioni son sempre più lunghe e frequenti fino al giorno in cui non si rigenererà più
e son soldoni...
Perdonatemi, ma ora diventa davvero assurdo.
Cioè, quante discussioni ci sono in merito al FAP, tra le varie sezioni del Forum..???
Oltretutto l'ultima proprio aperta da mrwhite....
Io direi che è ora di ritornare ad utilizzare il Forum per quello che è, ovvero un luogo in cui ci si scambiano info e si certa di CONTRIBUIRE a raggrupparle, NON a spargerle in sezioni sbagliate e in mille discussioni, altrimenti, nessuno troverà mai le risposte che cerca.
Sul FAP siamo stati già categorici.
Un appunto per mrwhite.
Rileggiti il regolamento del Forum, leggolo bene per capire dove postare le tue domande/discussioni e quali titoli possono essere consoni alle discussioni nuove.
Finchè si trattava di "protocollo led" uno la prende anche sul ridere, una discussione un po' più sbarazzina non fà confusione, ma tra 40discussioni che hai creato, ce ne sono 35 con titoli incomprensibili/errati e postati in sezioni sbagliate.
Spero sia l'ultima volta che devo riprendere un comportamento del genere, perchè dovesse ricapitare, prenderò provvedimenti diversi.
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