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Visualizza Versione Completa : ..vabbè oggi la benzina la metto io..



utente cancellato 11
19-05-2013, 10:39
Da un carissimo amico ho saputo che, se non mettevano 20€ di benzina, l'auto di servizio rimaneva ferma e non avrebbero potuto uscire per il regolare compito assegnato.

La situazione sta sempre più peggiorando :maad::ph34r:

marcob_s3
19-05-2013, 13:37
Da un carissimo amico ho saputo che, se non mettevano 20€ di benzina, l'auto di servizio rimaneva ferma e non avrebbero potuto uscire per il regolare compito assegnato.

La situazione sta sempre più peggiorando :maad::ph34r:

in che senso? dipendenti di un'azienda?

utente cancellato 11
19-05-2013, 14:05
in che senso? dipendenti di un'azienda?
Servizio di pattuglia (forze dell'ordine 112)

XREM75
19-05-2013, 14:27
Spero che questi 20 euri vadano a rimborso e siano solo a titolo di "anticipo".
Stiamo vivendo una situazione a dir poco di m...
Non so come funziona ma se non ci sono soldi per la benzina il "servizio" puo' anche andare a farsi benedire?

utente cancellato 11
19-05-2013, 15:13
Spero che questi 20 euri vadano a rimborso e siano solo a titolo di "anticipo".
Stiamo vivendo una situazione a dir poco di m...
Non so come funziona ma se non ci sono soldi per la benzina il "servizio" puo' anche andare a farsi benedire?

Questi usi NON sono ammissibili per apparati dello Stato, non è ammissibile che si sperperino soldi (pubblici) per le percussioni etniche o il prosciutto di Vattelaspesca oppure...ma la lista è lunga. Credo che i soldi se li riprenderanno, ma è assurdo che ciò accada.
Prova a fare una ricerca con Google e digita concorsi artisti ministero infrastrutture...... vedrai quanti soldi buttati VIA!!

marcob_s3
19-05-2013, 15:25
racconto un'anedoto.. conosco un carabiniere che a fine giugno dell'anno scorso si è fatto male al ginocchio.. operato a fine ottobre è stato a casa fino a fine aprile, quasi un'anno a casa pagato e retribuito a nostre spese.. senza nulla togliere a lui o al fatto che sia giusto o meno..
se a me succedeva la stessa cosa sicuramente mi licenziavano (essendo dipendente di un piccolo artigiano) o sarei entrato almeno 6 mesi prima.. perchè queste disparità tra pubblico e privato?!?! bisogna togliere un pò di privilegi ai dipendenti pubblici a mio modo di vedere...
secondo me bisogna tagliare drasticamente nel settore pubblico e farli lavorare di più.. se non ci stanno dentro devono abbattere i costi se no andiamo a fondo !!!

utente cancellato 11
19-05-2013, 15:30
Sono d'accordo

marcob_s3
19-05-2013, 15:31
sono stato un pò drastico forse hitch ??? :rolleyess:

utente cancellato 11
19-05-2013, 15:43
sono stato un pò drastico forse hitch ??? :rolleyess:

Drastico no ma hai espresso quello che molti lavoratori del privato dicono.

stacer80
19-05-2013, 17:44
racconto un'anedoto.. conosco un carabiniere che a fine giugno dell'anno scorso si è fatto male al ginocchio.. operato a fine ottobre è stato a casa fino a fine aprile, quasi un'anno a casa pagato e retribuito a nostre spese.. senza nulla togliere a lui o al fatto che sia giusto o meno..
se a me succedeva la stessa cosa sicuramente mi licenziavano (essendo dipendente di un piccolo artigiano) o sarei entrato almeno 6 mesi prima.. perchè queste disparità tra pubblico e privato?!?! bisogna togliere un pò di privilegi ai dipendenti pubblici a mio modo di vedere...
secondo me bisogna tagliare drasticamente nel settore pubblico e farli lavorare di più.. se non ci stanno dentro devono abbattere i costi se no andiamo a fondo !!!

Capisco lo sfogo di un dipendente del privato. Ma è scorretto generelizzare, perchè dietro a pochi che se ne approfittano (oppure no nel caso del tuo amico) ce ne sono tanti, fortunatamente la maggior parte, che fanno il loro dovere sottopagati, pieni di responsabilità, continuamente denigrati dai cittadini, costretti oggi a lavorare in assenza di liquidità pubblica pur obbligati a garantire i servizi, con leggi di settore che cambiano ogni 10 minuti e sempre più complesse, di continuo vittime di minaccie di denuncie da parte di cittadini che vogliono lucrare su ogni minimo dubbio possa esserci sull'azione amministrativa.....Credimi lavorare nel pubblico (tranne in alcuni fortunati settori...vedi i dipendenti di camera o senato con stipendi da capogiro!) è diventato difficile e a volte per niente soddisfacente e di sicuro non ci si arricchisce!
Oggi un dipendente pubblico (che non sia chiaramente un dirigente o un quadro), puo senza dubbio considerarsi al limite dei minimi salariali, senza la possibilità di fare straordinari pagati, senza la possibilità di "arrotondare" legalmente nel tempo libero e con contratti pubblici fermi a 5-6 anni fa e bloccati fino al 2014.
Alla luce di quanto sopra, è vero qualche privilegio, certamente non economico, il dip. pubblico lo ha...ed il principale è quello di non vivere, soprattutto in questo periodo, con l'ansia perenne che il proprio datore fallisca e venga licenziato in tronco.

Sono d'accordo che un lavoratore del privato, anzi precisiamo delle PMI, pur avendo in teoria tutti i diritti, troppo spesso è vittima di trattamenti ingiusti da parte dei datori di lavoro.

Non mi trovo invece in accordo quando dici di tagliare drasticamente il settore pubblico generalizzando. Forse, senza entrare nel populismo, occorrerebbe senza dubbio riformare il sistema politico e quanto gli gira intorno sia per lo stato centrale sia per gli enti territoriali. Tagliare i fondi (come si sta facendo oggi) sulla base di analisi astratte e non concrete, provoca il rischio anzi la certezza di tagliare i servizi pubblici o renderli non consoni ad un paese occidentale sviluppato e moderno come l'Italia.

Avrai capito che sono un dipendente pubblico, in particolare sono un tecnico comunale....Vengo dalla Libera Professione quindi conosco cosi significa lavorare in proprio e cosa significa stare al di la della scrivania sempre pronti al qualunquismo.

---------- Post added at 17.44.21 ---------- Previous post was at 17.35.58 ----------


Questi usi NON sono ammissibili per apparati dello Stato, non è ammissibile che si sperperino soldi (pubblici) per le percussioni etniche o il prosciutto di Vattelaspesca oppure...ma la lista è lunga. Credo che i soldi se li riprenderanno, ma è assurdo che ciò accada.
Prova a fare una ricerca con Google e digita concorsi artisti ministero infrastrutture...... vedrai quanti soldi buttati VIA!!

Sono pienamente d'accordo...poi abbiamo le strade che sono un colabrodo e le prime periferie delle città nel degrado più completo...

Leo89
19-05-2013, 18:28
e nel frattempo si continua ancora ad assumere gente scelta già in partenza tra l'altro( amici degli amici) e poi non si hanno i soldi per i servizi e bilanci sono in profondo rosso, qui da me si stanno facendo un saccaccio di piazzette che non vengono frequentate da nessuno poi non ci sono i soldi per la manutenzione e tutto va' a rotoli, nel frattempo le strade fanno pena, ogni giorno decine di bestemmie....mi sembra di vivere la situazione greca, lì ai tempi del memorandum 1 e 2 continuavano ad assumere ancora gente(clientelismo) peccato che ora con il memorandum 3 ne licenzieranno 35000, partendo da quelli che hanno avuto condanne penali

XREM75
19-05-2013, 21:20
Capisco lo sfogo di un dipendente del privato. Ma è scorretto generelizzare, perchè dietro a pochi che se ne approfittano (oppure no nel caso del tuo amico) ce ne sono tanti, fortunatamente la maggior parte, che fanno il loro dovere sottopagati, pieni di responsabilità, continuamente denigrati dai cittadini, costretti oggi a lavorare in assenza di liquidità pubblica pur obbligati a garantire i servizi, con leggi di settore che cambiano ogni 10 minuti e sempre più complesse, di continuo vittime di minaccie di denuncie da parte di cittadini che vogliono lucrare su ogni minimo dubbio possa esserci sull'azione amministrativa.....Credimi lavorare nel pubblico (tranne in alcuni fortunati settori...vedi i dipendenti di camera o senato con stipendi da capogiro!) è diventato difficile e a volte per niente soddisfacente e di sicuro non ci si arricchisce!
Oggi un dipendente pubblico (che non sia chiaramente un dirigente o un quadro), puo senza dubbio considerarsi al limite dei minimi salariali, senza la possibilità di fare straordinari pagati, senza la possibilità di "arrotondare" legalmente nel tempo libero e con contratti pubblici fermi a 5-6 anni fa e bloccati fino al 2014.
Alla luce di quanto sopra, è vero qualche privilegio, certamente non economico, il dip. pubblico lo ha...ed il principale è quello di non vivere, soprattutto in questo periodo, con l'ansia perenne che il proprio datore fallisca e venga licenziato in tronco.

Sono d'accordo che un lavoratore del privato, anzi precisiamo delle PMI, pur avendo in teoria tutti i diritti, troppo spesso è vittima di trattamenti ingiusti da parte dei datori di lavoro.

Non mi trovo invece in accordo quando dici di tagliare drasticamente il settore pubblico generalizzando. Forse, senza entrare nel populismo, occorrerebbe senza dubbio riformare il sistema politico e quanto gli gira intorno sia per lo stato centrale sia per gli enti territoriali. Tagliare i fondi (come si sta facendo oggi) sulla base di analisi astratte e non concrete, provoca il rischio anzi la certezza di tagliare i servizi pubblici o renderli non consoni ad un paese occidentale sviluppato e moderno come l'Italia.

Avrai capito che sono un dipendente pubblico, in particolare sono un tecnico comunale....Vengo dalla Libera Professione quindi conosco cosi significa lavorare in proprio e cosa significa stare al di la della scrivania sempre pronti al qualunquismo.

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Sono pienamente d'accordo...poi abbiamo le strade che sono un colabrodo e le prime periferie delle città nel degrado più completo...

Quoto appieno quanto espresso da te. Purtroppo il nostro paese e' pieno di furbastri in qualunque settore uno voglia mettere il naso.. a partire da giudici,notai,medici(loro fanno i fatti)....fino ad arrivare al "popolino" che pur di arrancare 100 euro in piu' fanno di tutto di piu' ma rimangono sempre poveracci.
L'avversione verso qualunque dipendente pubblico e' palese ma vedo contraddittorio quando invece non si accusano determinate categorie che fanno: "con fattura 100 senza 80" o determinate categorie che dichiarano redditi da 20000 annui...quando li guadagnano in 20 gg.:ph34r:
Seguo questo forum da un po e si notano post tipo: truffa su subito,truffa vendite auto usate km0 e chi piu' ne ha piu' ne metta...quindi secondo il mio parere e' l'ITALIANO in se per se che ha nel DNA quello di str....are il prossimo.:dry:
A voi le considerazioni

stacer80
19-05-2013, 21:49
Ti ringrazio...mi conforta sapere che ci sono persone come te che fanno un'analisi attenta del mal costume italiano...noi passiamo come il cancro della società quando il problema è moooolto piu ampio!!!hai ragione il problema è l'italianitá del nostro essere....ma sono fiero di esserlo pur lavorando nel pubblico con passione ed entusiasmo per cercare prima o poi d far cambiare opinione alla gente!!

ste77
20-05-2013, 10:16
Ti ringrazio...mi conforta sapere che ci sono persone come te che fanno un'analisi attenta del mal costume italiano...noi passiamo come il cancro della società quando il problema è moooolto piu ampio!!!hai ragione il problema è l'italianitá del nostro essere....ma sono fiero di esserlo pur lavorando nel pubblico con passione ed entusiasmo per cercare prima o poi d far cambiare opinione alla gente!!

Purtroppo sarà dura che la gente cambi opinione almeno finchè nel pubblico lavoreranno certi elementi parassitari, che effettivamente saranno il 10-15% del totale...forse anche il 20%.


Detto questo per l'Italia è MOLTO dura e licenziare il 20% dei parassiti del pubblico, tagliare i dirigenti del pubblico tagliare gli stipendi di sti dirigenti ecc ecc può servire senz'altro (anche solo per dare una svolta), ma effettivamente ci sono ben altri problemi MACRO di fondo causati principalmente dall'utilizzo della moneta unica in un area nn omogenea,il primo è il fortissimo squilibrio della bilancia commerciale.
.

Volendo fare un esempio in casa ns, da nord a sud c'è trasferimento di denaro, se il nord ha un surplus in automatico ne benficia anche il sud italia, mentre invece in Europa il surplus della Germania resta là.

Come molti economisti sostengono, nn è possibile avere valuta unica se a monte nn c'è unione fiscale e politica.......:sad:

Quindi la soluzione sarebbe uscire dalla valuta unica e rimettere le lire svalutando, oppure deflazionare i salari e creare un fondo salva stati detto ESM che in caso di necessità (no liquidità) interviene a determinate condizioni dettate dalla troika e direi che, almeno per ora, si sta scegliendo questa strada che però è fortemente recessiva.....

Quindi è ovvio che sarebbe fondamentale ridurre il costo del lavoro, riducendo le tasse e pertanto riducendo i costi dell'apparato statale (tornando al concetto dei tagli di sprechi e parassiti), ma nn credo che sarà così semplice, ovvero nn credo che sti tagli basteranno a colmare il gap. e ad evitare l'intervento della troika.

Ovviamente spero di sbagliarmi.......

Fabio_A3
20-05-2013, 16:17
racconto un'anedoto.. conosco un carabiniere che a fine giugno dell'anno scorso si è fatto male al ginocchio.. operato a fine ottobre è stato a casa fino a fine aprile, quasi un'anno a casa pagato e retribuito a nostre spese.. senza nulla togliere a lui o al fatto che sia giusto o meno..
se a me succedeva la stessa cosa sicuramente mi licenziavano (essendo dipendente di un piccolo artigiano) o sarei entrato almeno 6 mesi prima.. perchè queste disparità tra pubblico e privato?!?! bisogna togliere un pò di privilegi ai dipendenti pubblici a mio modo di vedere...
secondo me bisogna tagliare drasticamente nel settore pubblico e farli lavorare di più.. se non ci stanno dentro devono abbattere i costi se no andiamo a fondo !!!

ti quoto pure le virgole..

endy87
20-05-2013, 18:59
Prova a fare una ricerca con Google e digita concorsi artisti ministero infrastrutture...... vedrai quanti soldi buttati VIA!!

Cosa sarebbero sti concorsi? :blink:

utente cancellato 11
20-05-2013, 19:20
Cosa sarebbero sti concorsi? :blink:

Soldi spesi inutilmente per opere (artistiche e varie) che NON servono a nulla e lo Stato (noi) paga...

maniaA3
20-05-2013, 22:27
nn facciamo di tutta l'erba un fascio.
e poi nn confondiamo il pinco pallino che lavora al comune con un agente di publica sicurezza o agente di polizia giudiziaria.
ci accorgiamo di loro solo quando muoiono. E' facile puntare e sparare a 360 gradi contro l'agente di turno, ma provate a lavorare senza risorse economiche e senza risorse umane.

marcob_s3
21-05-2013, 12:30
ah ora è il pubblico che ha carenza di risorse economiche ed umane.. potrei fare non so quanti esempi di persone nel pubblico che non hanno proprio una gran voglia di lavorare... poi non bisogna fare di tutta un'erba un fascio questo è vero.. e artigiani che fanno 10-12 ore per prendere poco più di un operaio che risorse hanno.. se non ce la fanno loro che producono la ricchezza bisogna calare le tasse tagliando e licenziando e sperare che le industrie ed artigiani riescano a far ripartire la barca..

PAPERINO
21-05-2013, 13:17
Salve a tutti.

A proposito di lavoro, ho voluto osservare, per pura curiosità, l'orario dei vari post di questo argomento.

Nessuno di coloro che hanno dichiarato di essere dipendenti pubblici, differentemente da altri, non ha postato in ore solitamente ricadenti nell'orario di lavoro.

Sarà un caso ? :rolleyess:

Saluti. :smile:

marcob_s3
21-05-2013, 13:49
Salve a tutti.

A proposito di lavoro, ho voluto osservare, per pura curiosità, l'orario dei vari post di questo argomento.

Nessuno di coloro che hanno dichiarato di essere dipendenti pubblici, differentemente da altri, non ha postato in ore solitamente ricadenti nell'orario di lavoro.

Sarà un caso ? :rolleyess:

Saluti. :smile:

in che senso paperino ?

Matpat3
21-05-2013, 15:04
nel senso che chi in precedenza ha dichiarato di essere nel pubblico ha scritto in orario d'ufficio. Saranno stati in ferie presuppongo ma se così non fosse .........

utente cancellato 11
21-05-2013, 15:12
Salve a tutti.

A proposito di lavoro, ho voluto osservare, per pura curiosità, l'orario dei vari post di questo argomento.

Nessuno di coloro che hanno dichiarato di essere dipendenti pubblici, differentemente da altri, non ha postato in ore solitamente ricadenti nell'orario di lavoro.

Sarà un caso ? :rolleyess:

Saluti. :smile:

Per quel che mi riguarda sono datore di lavoro di me stesso e la produzione va in automatico,anche senza la mia presenza. :rolleyess:

stacer80
21-05-2013, 15:57
nel senso che chi in precedenza ha dichiarato di essere nel pubblico ha scritto in orario d'ufficio. Saranno stati in ferie presuppongo ma se così non fosse .........

Credo che il post di paperino si riferisse al contrario di come lo hai percepito...anche perchè io solno l'unico di aver di chiarato di lavorare nel pubblico e penso che scrivere di domenica (19 maggio) non sia un grosso problema!!!

Cmq...ne ho lette un bel po e volevo precisare che non sono un ipocrita che non vede cosa succede nel mondo...lo so anche io (pinco pallino) che non si puo paragonare, come è vero con non l'ho fatto, chi lavora dietro una scrivania come me (o in cantiere visto il sottore dove opero) con chi sta tutto il giorno per strada per cercare di darci sicurezza, grosso modo con gli stessi stipendi e con i medesimi problemi di budget...ma co rischi elevatissimi per la propia vita....

E poi...magari a poter lavorare più ore di quelle che facciamo!! Purtroppo gli straordinari nel pubblico, OGGI, non vengono pagati salvo situazioni del tutto eccezionali (consultazioni elettroali, eventi calamitosi, etc)...tuttavia spesso ci capita di doverci trattenere di piu in ufficio od in cantiere (le imprese lavorano anche nel pomeriggio) senza percepire alcunchè!

Non mi sto lamentando....anzi mi reputo fortunato ad avere un posto di lavoro pubblico! Ma non sooporto chi si rapporta con me con pregiudizio e sentenze da bar...non parlo di questa discussione ma in generale!!

E ricordatevi che se la pubblica amministrazione non funziona come si deve...la grande responsabilità non sta in quel 10/15 % di lavoratori nullafacenti....ma nelle scelte politiche miopi che troppo spesso pensano esclusivamente al traguardo immenente delle prossime elezioni e non a cio che le loro azioni e scelte quotidiane comportano tra 20/30 anni....

Ah...per la cronaca e per chi guarda gli orari dei post...oggi è martedi...si rientra fino alle 17.30 ma io lavoro il sabato per esigenze di servizio......quindi ora sono sul divano!

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ah ora è il pubblico che ha carenza di risorse economiche ed umane.. potrei fare non so quanti esempi di persone nel pubblico che non hanno proprio una gran voglia di lavorare... poi non bisogna fare di tutta un'erba un fascio questo è vero.. e artigiani che fanno 10-12 ore per prendere poco più di un operaio che risorse hanno.. se non ce la fanno loro che producono la ricchezza bisogna calare le tasse tagliando e licenziando e sperare che le industrie ed artigiani riescano a far ripartire la barca..

Carenze di risorse umane credo proprio di no...magari carenza delle opportune qualifiche e competenze...ma questo è un'altro discorso!! Per le carenze economiche...ti assicuro che le casse pubbliche (nel mio caso comunali) piangono e di brutto!! Per cercare i motivi occorrerebbe discuterne con i massimi esperti di economia e di politica.....

Concordo con te che le imprese, come peraltro tutti noi cittadini, sono tartassate e soffocate dalla pressione fiscale...e troppe volte sono costrette ad evadere per campare...E questi al governo continuano a discutere se aumentare l'iva!! Non capiscono che producono effetto inverso perche per 1 punto percentuale di in più che entra nelle casse statali, ci sarà una contrazione dei consumi sicuramente di gran lunga superiore con paradossale minore entroito....Ma ci vuole tanto a capirlo?!? Eppure non sono un economista...sono uno di quelli che spende i solti e fa girare l'economia...forse i grandi capi vivono in un mondo tutto loro!!

apposito
21-05-2013, 19:17
Siccome stiamo al bar dico anche io la mia: sono prevenuto nei confronti dei lavoratori pubblici di particolari branche. Non di tutte. Sulle forze dell'ordine cosa si può dire? Sono d'accordo con chi dice che è facile sparare ad alzo zero, poi però quando serve, giù a chiamarli. E allora mi concentro sugli impiegati...non importa se comunali, provinciali o statali. Ogni maledetta volta mi "inquieto" perché mi vorrebbero spiegare delle leggi che manco loro hanno letto....a loro probabilmente le hanno "raccontate". Porto un po' di pazienza solo con quelli cortesi. Il brutto è che certi soggetti oltre ad essere ignoranti, fanno pure gli "sboroni" (per chi non sa cosa vuol dire, risponderò con m.p.). Il primo comandamento pare essere: è così perché mi hanno detto che è così. Non parliamo delle molteplici pause durante il turno lavorativo. Prima di licenziare un dipendente pubblico, poi, devono succedere catastrofi. Per un privato, beh, un giustificato motivo oggettivo non si rifiuta a nessuno in questo periodi di "crisi". Scusate lo sfogo. Vi prego di non iniziare la trita e ritrita tiritera (piaciuto lo scioglilingua?) del "non generalizzare". Se l'incapacità assume connotazioni endemiche, bisogna evidenziare il fenomeno cosicché i lavoratori coscienziosi e capaci possano emergere ed essere premiati (o almeno non puniti come i colleghi fancazzisti). Stesso discorso per gli sprechi italioti: non si usi l'argomento a mo' di scudo per i suddetti incapaci perché "siccome ci sono tanti sprechi, perché prendersela con gli statali?", oppure "i politici prendono molto, gli statali poco". S'inizi con l'insegnare a questi mangia pane a ufo che se si sbaglia o non si ha voglia di fare il proprio lavoro, le conseguenze potrebbero esserci. Sarà brutale, ma la paura delle conseguenze sprona a fare meglio o induce a pensare prima di fare una cacchiata. Se si continua a pensare che tanto nel pubblico nessuno viene lasciato a casa, la situazione rimarrà sempre la stessa. Quella di adesso.
Un saluto a tutti i dipendenti pubblici che quando non sanno una cosa, se la vanno umilmente a studiare. Una pernacchia a chi si sente chiamato in causa e quindi si offende.

marcob_s3
21-05-2013, 20:13
Siccome stiamo al bar dico anche io la mia: sono prevenuto nei confronti dei lavoratori pubblici di particolari branche. Non di tutte. Sulle forze dell'ordine cosa si può dire? Sono d'accordo con chi dice che è facile sparare ad alzo zero, poi però quando serve, giù a chiamarli. E allora mi concentro sugli impiegati...non importa se comunali, provinciali o statali. Ogni maledetta volta mi "inquieto" perché mi vorrebbero spiegare delle leggi che manco loro hanno letto....a loro probabilmente le hanno "raccontate". Porto un po' di pazienza solo con quelli cortesi. Il brutto è che certi soggetti oltre ad essere ignoranti, fanno pure gli "sboroni" (per chi non sa cosa vuol dire, risponderò con m.p.). Il primo comandamento pare essere: è così perché mi hanno detto che è così. Non parliamo delle molteplici pause durante il turno lavorativo. Prima di licenziare un dipendente pubblico, poi, devono succedere catastrofi. Per un privato, beh, un giustificato motivo oggettivo non si rifiuta a nessuno in questo periodi di "crisi". Scusate lo sfogo. Vi prego di non iniziare la trita e ritrita tiritera (piaciuto lo scioglilingua?) del "non generalizzare". Se l'incapacità assume connotazioni endemiche, bisogna evidenziare il fenomeno cosicché i lavoratori coscienziosi e capaci possano emergere ed essere premiati (o almeno non puniti come i colleghi fancazzisti). Stesso discorso per gli sprechi italioti: non si usi l'argomento a mo' di scudo per i suddetti incapaci perché "siccome ci sono tanti sprechi, perché prendersela con gli statali?", oppure "i politici prendono molto, gli statali poco". S'inizi con l'insegnare a questi mangia pane a ufo che se si sbaglia o non si ha voglia di fare il proprio lavoro, le conseguenze potrebbero esserci. Sarà brutale, ma la paura delle conseguenze sprona a fare meglio o induce a pensare prima di fare una cacchiata. Se si continua a pensare che tanto nel pubblico nessuno viene lasciato a casa, la situazione rimarrà sempre la stessa. Quella di adesso.
Un saluto a tutti i dipendenti pubblici che quando non sanno una cosa, se la vanno umilmente a studiare. Una pernacchia a chi si sente chiamato in causa e quindi si offende.

la pensiamo esattamente alla stessa maniera !!

Stracer80 non cè l'ho assolutamente con te sia chiaro, cè lo con i fancazzisti !!mi sembri una delle poche persone competenti nel pubblico, e probabilmente una di quelle che lavora...

PAPERINO
21-05-2013, 22:30
Scusate ma per cercare di non offendere la suscettibilità di nessuno e un po' per la fretta (e il telefonino) mi sono reso conto di non aver reso pienamente chiaro il mio punto di vista.

Volevo semplicemente far notare che chi aveva postato in orario di lavoro non mi era sembrato fosse un dipendente pubblico ma un dipendente privato che sostiene, e senza alcuna ironia ci credo, di lavorare 12 - 13 ore al giorno.

Questo solo per fare presente che forse non è opportuno generalizzare, perché credo che in italia anche i settori produttivi abbiano le loro colpe.:unsure:

Credo che dovremmo fare tutti un esame di coscienza.:rolleyess:

Saluti.:smile:

P. S: Ciao Hitch, tu non hai postato in orario di lavoro perché sei un imprenditore e quindi in teoria non hai orari da rispettare anche se in pratica immagino tu sia sempre al lavoro anche quando non ci sei. :cry:

marcob_s3
22-05-2013, 13:09
scusa ma uno può fare turni, lavorare la sera o quant'altro... nessuno qui ha dichiarato di lavorare 12-13 ore al giorno.. se ti riferivi a me, o scritto di domenica 19 maggio, l'unico giorno di riposo che ho.. e gli altri giorni ho scritto sempre fuori dall'orario di lavoro, o in pausa pranzo.. :smile:

Matpat3
22-05-2013, 16:48
fatto è che nel pubblico se ti beccano a passeggio non ti fanno una mazza. nel privato ti becchi la contestazione per abbandono del posto di lavoro, alla terza sei fuori con o senza giustificati motivi. Tutto quello che vediamo in tv e per quante indagini svolte negli ultimi 10 anni avremmo dovuto avere una mancanza di posti nel pubblico impiego ( non abnorme ma significativa ). Ad oggi io personalmente non conosco un singolo statale/comunale pubblico insomma che abbia perso il posto di lavoro per motivi gravi quali abbandono dello stesso, nel privato dove lavoro io una PMI, 5 in 13 anni perche recidivi fino all'osso. Chi si offende è un lavativo. Siamo al bar no???

PAPERINO
22-05-2013, 22:31
fatto è che nel pubblico se ti beccano a passeggio non ti fanno una mazza. nel privato ti becchi la contestazione per abbandono del posto di lavoro, alla terza sei fuori con o senza giustificati motivi. Tutto quello che vediamo in tv e per quante indagini svolte negli ultimi 10 anni avremmo dovuto avere una mancanza di posti nel pubblico impiego ( non abnorme ma significativa ). Ad oggi io personalmente non conosco un singolo statale/comunale pubblico insomma che abbia perso il posto di lavoro per motivi gravi quali abbandono dello stesso, nel privato dove lavoro io una PMI, 5 in 13 anni perche recidivi fino all'osso. Chi si offende è un lavativo. Siamo al bar no???

No, negli ultimi tempi se vengono scoperti a passeggio nell'orario di lavoro, i dipendenti pubblici vengono denunciati.

Questo rischio non sussiste per i dipendenti privati.

Con ciò non voglio assolutamente difendere a tutti i dipendenti pubblici voglio solo far presente che oggi anche per loro la vita si è fatta più dura.

Saluti.

Matpat3
23-05-2013, 01:14
No, negli ultimi tempi se vengono scoperti a passeggio nell'orario di lavoro, i dipendenti pubblici vengono denunciati.

Questo rischio non sussiste per i dipendenti privati.

Con ciò non voglio assolutamente difendere a tutti i dipendenti pubblici voglio solo far presente che oggi anche per loro la vita si è fatta più dura.

Saluti.

Sarà ma giù da me alcuni dipendenti asl beccati a passeggio, spesa, tennis sono sotto inchiesta ma stanno ancora al lavoro. Una stortura.

ste77
27-05-2013, 11:44
No, negli ultimi tempi se vengono scoperti a passeggio nell'orario di lavoro, i dipendenti pubblici vengono denunciati.

Questo rischio non sussiste per i dipendenti privati.

Con ciò non voglio assolutamente difendere a tutti i dipendenti pubblici voglio solo far presente che oggi anche per loro la vita si è fatta più dura.

Saluti.

la differenza tra pubblico e privato sta nel fatto che il pubblico viene pagato mediante soldi dei contribuenti ed è per quello che il contribuente entra nel merito, giustamente quando uno paga vorrebbe capire dove vanno i suoi soldi.

E' pacifico che ci sono settori pubblici presumibilmente addirittura sottodimensionati come personale (ad esempio la sanità...) ed è ovvio che ci sono alcuni che nn lavorano e altri che devono lavorare anche per loro (ma questo avveniva da sempre anche nel privato, forse adesso meno visto che il mercato nn lo consente +).

Quindi nn si tratta di condannare il dipendente pubblico, in quanto la maggior parte fa senz'altro il suo dovere, ma di condannare l'errata allocazione di risorse economiche forse.

ovvero ci sono settori che andrebbero soppressi ed altri invece che andrebbero maggiormente finanziati (tra cui ovviamente la ricerca).


Il discorso cmq è molto ampio e riguarda ambiti sia economici che politici, che per definizione nn appartengono a questo forum.

Quello che cmq deve essere chiaro (qualora così nn fosse) è che l'adozione di moneta unica e relativa banca centrale BCE di fatto cambia tutto il sistema a cui il ns paese era abituato.

Ovvero con la lira potevi svalutare (e pertanto esportare + facilmente) e potevi stampare ( se servivano risorse, con conseguente inflazione), con l'euro invece devi diventare "virtuoso" e noi per ora siamo lontani anni luce da sto concetto......:sad::sad: