alessio1981
08-10-2013, 13:15
Fonte autoblog:
Con un post sulla pagina Facebook ufficiale dell'evento l'organizzazione del Motor Show di Bologna ha annunciato la cancellazione dell'edizione 2013. Le motivazioni sono da ricercare nell'assenza delle case automobilistiche.
La notizia non arriva del tutto inaspettata, ma è comunque sorprendente assistere all'annullamento del più grande salone italiano dedicato al mercato automobilistico. Ecco la nota integrale diffusa da GL Events:
Cari tutti, vi comunichiamo che la trentottesima edizione del Motor Show di Bologna è stata annullata. La motivazione di GL events, società organizzatrice dell'evento, sta nella totale assenza delle case automobilistiche, fulcro di un salone dell'automobile. L'assenza del mercato, ci spinge dunque ad annullare l'edizione 2013 del salone, sia per rispetto verso il pubblico del Motor Show, sia per lavorare in modo produttivo e concreto ad eventi futuri che possano contare di nuovo sulla massiccia presenza del settore. GL events ha investito in modo importante negli ultimi 6 anni per garantire l'unico Salone Italiano dell'Automobile e per dare sostegno al settore auto in un Paese che dal 2007 ha perso oltre il 50% del mercato automobilistico. GL events si propone di continuare ad operare nel nostro Paese ai fini di offrire un evento all'altezza delle aspettative di investitori e pubblico, che negli anni non ha mai fatto mancare il proprio sostegno.
Il Motor Show di Bologna 2013 avrebbe dovuto tenersi tra il 7 ed il 15 dicembre, date che al momento di scrivere sono ancora riportate sul sito ufficiale della manifestazione insieme alle informazioni per l'acquisto dei biglietti. Olivier Ginon, presidente della GL Events, ha però dichiarato che nel 2014 potrebbe essere possibile un'edizione a Milano. «E’ il mercato che non vuole il salone - ha affermato, citato da BusinessPeople - ma nel 2014 o il 2015 vogliamo mantenere una manifestazione in Italia, non importa se a Bologna o a Milano. Cerchiamo di trovare le condizioni per sostenere non solo il nostro investimento, ma il vostro Paese. E vediamo nell’Expo 2015 un’occasione per il rilancio dell’Italia».
Con un post sulla pagina Facebook ufficiale dell'evento l'organizzazione del Motor Show di Bologna ha annunciato la cancellazione dell'edizione 2013. Le motivazioni sono da ricercare nell'assenza delle case automobilistiche.
La notizia non arriva del tutto inaspettata, ma è comunque sorprendente assistere all'annullamento del più grande salone italiano dedicato al mercato automobilistico. Ecco la nota integrale diffusa da GL Events:
Cari tutti, vi comunichiamo che la trentottesima edizione del Motor Show di Bologna è stata annullata. La motivazione di GL events, società organizzatrice dell'evento, sta nella totale assenza delle case automobilistiche, fulcro di un salone dell'automobile. L'assenza del mercato, ci spinge dunque ad annullare l'edizione 2013 del salone, sia per rispetto verso il pubblico del Motor Show, sia per lavorare in modo produttivo e concreto ad eventi futuri che possano contare di nuovo sulla massiccia presenza del settore. GL events ha investito in modo importante negli ultimi 6 anni per garantire l'unico Salone Italiano dell'Automobile e per dare sostegno al settore auto in un Paese che dal 2007 ha perso oltre il 50% del mercato automobilistico. GL events si propone di continuare ad operare nel nostro Paese ai fini di offrire un evento all'altezza delle aspettative di investitori e pubblico, che negli anni non ha mai fatto mancare il proprio sostegno.
Il Motor Show di Bologna 2013 avrebbe dovuto tenersi tra il 7 ed il 15 dicembre, date che al momento di scrivere sono ancora riportate sul sito ufficiale della manifestazione insieme alle informazioni per l'acquisto dei biglietti. Olivier Ginon, presidente della GL Events, ha però dichiarato che nel 2014 potrebbe essere possibile un'edizione a Milano. «E’ il mercato che non vuole il salone - ha affermato, citato da BusinessPeople - ma nel 2014 o il 2015 vogliamo mantenere una manifestazione in Italia, non importa se a Bologna o a Milano. Cerchiamo di trovare le condizioni per sostenere non solo il nostro investimento, ma il vostro Paese. E vediamo nell’Expo 2015 un’occasione per il rilancio dell’Italia».