fedecosta92
11-04-2014, 13:41
Se questo 3D creasse problemi, (NON SI FANNO NOMI DI NESSUNA DITTA) prego i moderatori di chiudere immediatamente.
Sennò, se può interessare e qualcuno si rivede in questo articolo:) ecco a voi :)
preso da quotidiano: L'ARENA
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VERONA. Trucco ben congegnato, ma non abbastanza. Si trattava di «ritoccare» i contachilometri delle auto per farle «ringiovanire»: come «km zero» o, perlomeno, come veicoli con un’ottima aspettativa di vita su strada. Raddoppiandone, quindi, il valore di mercato.
Secondo i carabinieri e la Procura di Verona il meccanismo della truffa ruotava tutto attorno alla «Casa del ***» di *******, azienda specializzata in riparazioni di cronografi, tachigrafi e in taratura di sistemi di misurazione per auto, a ribassare i chilometri delle vetture. E a mettersi al servizio di venditori e concessionarie.
Sono tredici gli indagati dell’inchiesta, ora conclusa, avviata quasi un anno fa dalla Procura veronese. Tra questi gli amministratori della «Casa del ***», il legale rappresentante di una vetrina di usato a poche decine di metri dal casello autostradale di Mantova nord e di un’altro salone. Il prossimo atto della Procura sarà quello delle richieste di rinvio a giudizio che potrebbe celebrarsi prima dell’estate.
Tra i casi in esame spicca la vendita di una Volkswagen Tiguan venduta il 14 marzo del 2011 come un «km zero», pagata, 27.500 euro, ma che in realtà aveva percorso più di 90mila chilometri. Il pubblico ministero Gennaro Ottaviano, titolare dell’inchiesta, non sembra avere dubbi: «La manomissione del contachilometri è stata materialmente effettuata dagli amministratori della società». Secondo gli investigatori i casi di «ritocco» sarebbero almeno una quarantina, per 80 euro ciascuno. A trarne vantaggio, in particolare, sarebbe stato il titolare di un autosalone di Villafranca: tra gli «affari» migliori la vendita di una «Touareg» con 261mila chilometri di strada ma un pannello che ne segnava soltanto 35mila.
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Sennò, se può interessare e qualcuno si rivede in questo articolo:) ecco a voi :)
preso da quotidiano: L'ARENA
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VERONA. Trucco ben congegnato, ma non abbastanza. Si trattava di «ritoccare» i contachilometri delle auto per farle «ringiovanire»: come «km zero» o, perlomeno, come veicoli con un’ottima aspettativa di vita su strada. Raddoppiandone, quindi, il valore di mercato.
Secondo i carabinieri e la Procura di Verona il meccanismo della truffa ruotava tutto attorno alla «Casa del ***» di *******, azienda specializzata in riparazioni di cronografi, tachigrafi e in taratura di sistemi di misurazione per auto, a ribassare i chilometri delle vetture. E a mettersi al servizio di venditori e concessionarie.
Sono tredici gli indagati dell’inchiesta, ora conclusa, avviata quasi un anno fa dalla Procura veronese. Tra questi gli amministratori della «Casa del ***», il legale rappresentante di una vetrina di usato a poche decine di metri dal casello autostradale di Mantova nord e di un’altro salone. Il prossimo atto della Procura sarà quello delle richieste di rinvio a giudizio che potrebbe celebrarsi prima dell’estate.
Tra i casi in esame spicca la vendita di una Volkswagen Tiguan venduta il 14 marzo del 2011 come un «km zero», pagata, 27.500 euro, ma che in realtà aveva percorso più di 90mila chilometri. Il pubblico ministero Gennaro Ottaviano, titolare dell’inchiesta, non sembra avere dubbi: «La manomissione del contachilometri è stata materialmente effettuata dagli amministratori della società». Secondo gli investigatori i casi di «ritocco» sarebbero almeno una quarantina, per 80 euro ciascuno. A trarne vantaggio, in particolare, sarebbe stato il titolare di un autosalone di Villafranca: tra gli «affari» migliori la vendita di una «Touareg» con 261mila chilometri di strada ma un pannello che ne segnava soltanto 35mila.
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