Visualizza Versione Completa : Defap o no, dilemma
Ho un 1.6TDI 105cv con 170mila Km, devo farci un bel po' di lavori (distribuzione, frizione, carrozziere, stereo) e in più devo risolvere una volta per tutte il discorso DPF che va sempre peggio, penso sia a fine vita.
Soluzione 1: sostituisco il DPF con uno di marche secondarie, spesa 600€, tornerà a funzionare bene (spero), continuerò ad avere la pippa di andarci fuori città a fargli fare i bisognini, sono in regola, quando la venderò dovrò dire all'acquirente che non potrà usarla solo in città, non potrà metterci il gasolio economico, non potrà tenerla in riserva, non potrà dare affondate di gas se dopo non ha tempo di lasciarla rigenerare, dovrà metterci l'additivo in inverno etc...
Soluzione 2: sostituisco il DPF con downpipe e cat 200 celle, rimappatura ed esclusione di dpf/egr, spesa sopra gli 800€ (non so quanto di preciso), non sono più in regola, quando la venderò dovrò dire all'acquirente che non è in regola, e se rimetterà il DPF finito che gli fornirò non funzionerà più bene. Revisioni e controlli, da quello che leggo sono sempre uguali, è dal 2012 che leggo post tipo "da domani sarà più difficile farla franca" ad oggi, 2024, la revisione si passa senza FAP, controlli non ne ho mai visti.
Voi che fareste?
vespa4ever
31-05-2024, 15:06
Comincia ad avere qualche anno sulle spalle e il suo valore ormai è sceso, se hai intenzione di rimetterla in sesto, compresa carrozzeria, deduco che tu abbia intenzione di tenerla ancora diverso tempo. Il giorno che ti stuferai probabilmente varrà due lire e a quel punto non credo che avere o non avere il dpf possa fare la differenza in un ipotetica vendita, e visto che quello che comporta la soluzione 1 direi che non c'è nemmeno da pensarci. Per quanto riguarda le revisioni siamo in Italia, non sarà mai un problema, manco adesso con il test sull'obd (che se la macchina è in ordine e senza spie accese finisce li). Tu lo leggi dal 2012, io dal 2002, e non ho mai avuto mezzo problema. :laugh: I mezzi più modificati li vado a riprendere dopo una settimana o dieci giorni ed è tutto a posto :w00t:
L'unico spauracchio è la stradale che potrebbe aprirti il cofano e guardare se c'è, e in caso di assenza è penale. Seppur siamo nel campo delle leggende metropolitane a qualcuno è successo. Non me ne preoccuperei comunque.
Comincia ad avere qualche anno sulle spalle e il suo valore ormai è sceso, se hai intenzione di rimetterla in sesto, compresa carrozzeria, deduco che tu abbia intenzione di tenerla ancora diverso tempo. Il giorno che ti stuferai probabilmente varrà due lire e a quel punto non credo che avere o non avere il dpf possa fare la differenza in un ipotetica vendita, e visto che quello che comporta la soluzione 1 direi che non c'è nemmeno da pensarci. Per quanto riguarda le revisioni siamo in Italia, non sarà mai un problema, manco adesso con il test sull'obd (che se la macchina è in ordine e senza spie accese finisce li). Tu lo leggi dal 2012, io dal 2002, e non ho mai avuto mezzo problema. :laugh: I mezzi più modificati li vado a riprendere dopo una settimana o dieci giorni ed è tutto a posto :w00t:
L'unico spauracchio è la stradale che potrebbe aprirti il cofano e guardare se c'è, e in caso di assenza è penale. Seppur siamo nel campo delle leggende metropolitane a qualcuno è successo. Non me ne preoccuperei comunque.
Si sto in una situazione complessa, devo spendere 3000€ su un'auto che ha 13 anni per continuare a usarla, le alternative su nuovo e usato non mi convincono, chiunque sento prende fregature sull'usato e nuovo improponibile come prezzi.
Il discorso legale come dici te è l'ultimo dei problemi, mi dà fastidio emettere particolato che fa venire il cancro alla gente, però santoddio quando mi sbaglio alla pompa e mi ritrovo bloccato in città nel traffico e lei decide che con 2 litri fuori dalla riserva è il caso di iniziare una rigenerazione, affumicando tutto il quartiere, vorrei avere tra le mani chi ha progettato sto sistema per strozzarlo.... Non c'è un modo di interrompere o rimandare una rigenerazione, né di farla partire quando sai che devi andare fuori città, ci si sono proprio impegnati per impazzire i possessori di ste auto!
ti consiglio un dekat 200 celle cosi risolvi il problema del fap ma sei a posto per quanto riguardi fumo ed emissioni, ovviamente devi far abolire le rigenerazioni e magari disattivare anche egr.
....quando mi sbaglio alla pompa e mi ritrovo bloccato in città nel traffico e lei decide che con 2 litri fuori dalla riserva è il caso di iniziare una rigenerazione, affumicando tutto il quartiere, vorrei avere tra le mani chi ha progettato sto sistema per strozzarlo.... Non c'è un modo di interrompere o rimandare una rigenerazione, né di farla partire quando sai che devi andare fuori città, ci si sono proprio impegnati per impazzire i possessori di ste auto!Un po' di chiarezza.
Il DPF è lì non per il piacere di chi ce l'ha messo ma per rispettare un obbligo di legge.
Il software rinvia la rigenerazione più che può e aspetta giri costanti, temperatura del motore OK per rigenerare evitando il più possibile i momenti di guida in città nel traffico.
Poi, se uno è sempre nel traffico a un certo punto il sistema va, per forza, in crisi.
Se modificare o no è una scelta personale (io lo tengo) ma levare FAP ed EGR migliora durata, affidabilità e consumi del motore a discapito delle emissioni allo scarico.
All'osservazione cambia poco perchè FAP ed EGR restano, svuotato l'uno, chiuso l'altro e nel vano motore non si vede niente o quasi. Idem alle verifiche di revisione.
Danilo74
16-06-2024, 14:31
e con le nuove norme per i collaudi?
e con le nuove norme per i collaudi?
Ci sono molti video perchè le novità della procedura di revisione sono tante.
Il nuovo processo operativo dei Centri Revisione è descritto nella Circolare DGM prot. n° 33287
Ho visto che VIN e chilometraggio vengono cercati nelle centraline per un confronto con la stampigliatura telaio e indicazione contakm.
Inoltre la l'esame di revisione è negativo in presenza di spia MIL oscurata, scollegata o accesa fissa.
Insomma la spia si deve vedere accesa all'accensione del quadro per poi spengersi dopo alcuni secondi.
In caso di spia accesa l'operatore dovrà leggere gli errori in memoria e darà esito negativo per errori che riguardano emissioni e altre problematiche di rilievo tipo ciò che concerne ABS, ESP, Airbag (insomma tutto quanto relative a emissioni e sicurezza).
Se leggo bene la lettura dell'OBD sarà obbligatoria per km e VIN mentre gli errori si leggono e si valutano solo in caso di spia MIL accesa.
vespa4ever
17-06-2024, 15:07
Esattamente. In realtà cambia ben poco, ma come sempre fanno leva sulla paura/ignoranza delle persone abituate a credere a tutto senza informarsi.
Allora, dei controlli non mi preoccupo minimamente, dalle mie parti che si mettano a controllare certe cose sono leggende metropolitane.
Detto questo, quando faccio jogging intorno al palazzo e mi passa vicino un diesel €3 me ne accorgo eccome. Quella roba è cancerogena, se l'hanno messo è per pulire l'aria nelle città, ed eventualmente, buttare la robaccia fuori città dove è qualche milione di volte più diluita quando verrà a contatto col tuo organismo.
La mia critica è al software di gestione automatica, che fa spesso scelte sbagliate non potendo sapere le tue intenzioni di destinazione e strada e le tue necessità... Sarebbe bastato un tasto "rigenera" sul cruscotto, e magari una % di riempimento sul display. Dire che è tutto giusto così com'è è da ottusi, la macchina non può sapere se io devo andare a lavorare entro un certo orario e non ci sono santi, puoi far partire tutte le rigenerazioni che vuoi, io le fermerò se devo andare in ufficio. Così come non può sapere se il posto dove sto andando è a una altitudine inferiore (es. il mare), e quindi il momento giusto per rigenerare sarà al ritorno, non all'andata.
Nonostante tutto penso che lo terrò, sostituendolo più avanti con uno compatibile, mi costa meno, inquino meno, e continuerò a maledire i parenti del progettista.
...La mia critica è al software di gestione automatica, che fa spesso scelte sbagliate non potendo sapere le tue intenzioni di destinazione e strada e le tue necessità... Sarebbe bastato un tasto "rigenera" sul cruscotto, e magari una % di riempimento sul display...
Bella teoria, ma dimentichi per il guidatore tipo mia moglie che non è in grado di gestire in modo ottimale il pulsante "rigenera" in relazione ll percentuale di riempimento, il tipo di strada da fare e la distanza dalla sosta.
Sembra facile ma non si è messo la spia "rigenerazione in corso" nel quadro strumenti proprio per non confondere i guidatori che amano il polo, la musica lirica, il ricamo, il tiro al piattello, lo snowboard ma non i motori.
vespa4ever
19-06-2024, 11:45
Non confondere la puzza con l'inquinamento. Il fap/dpf trasforma il particolato da PM10, che resta nel naso e al massimo nelle prime vie respiratorie, in PM 2.5 che riesce a penetrare fino in profondità. E' decisamente più nocivo.
Queste sono leggende da complottisti, prive di fondamento, che i giornali cavalcano per dare una giustificazione a chi lo vuole togliere. Il DPF trattiene il PM10, non apporta modifiche al PM2.5 che non so come possa venire aumentato da un filtro. Se rigenerando butta fuori roba inquinante, ne sono consapevole, ma lo fa fuori città dove non te lo respiri direttamente. Hai idea della differenza tra assumere PM10 o PM2.5 inalandolo direttamente dallo scarico mentre cammini sul marciapiede, oppure diluito in tutta l'atmosfera, passato al ciclo acqua/cibo, e poi ingerito? Cambia dal giorno alla notte.
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Bella teoria, ma dimentichi per il guidatore tipo mia moglie che non è in grado di gestire in modo ottimale il pulsante "rigenera" in relazione ll percentuale di riempimento, il tipo di strada da fare e la distanza dalla sosta.
Sembra facile ma non si è messo la spia "rigenerazione in corso" nel quadro strumenti proprio per non confondere i guidatori che amano il polo, la musica lirica, il ricamo, il tiro al piattello, lo snowboard ma non i motori.
Beh, in questo caso la scelta è tra "appassionarsi" a come funziona il sistema di rigenerazione del DPF, o appassionarsi al meccanico :D
In realtà c'era la possibilità di accontentare tutti, bastava mettere un pulsante e lasciare anche la gestione automatica nel caso uno non voglia usarlo, e l'avviso si poteva mettere nei menu nascosti del trip. Per tua moglie non sarebbe cambiato niente, per me si, in meglio. Invece, per forzare una rigen devo attaccare il computer.
...Il DPF trattiene il PM10, non apporta modifiche al PM2.5 che non so come possa venire aumentato da un filtro...
E' bene fidarsi, proprio perchè non si si sa bene tutto in queste materie complesse.
L'euro1-2-3 davano dei limiti alle PM e dato che bisognava misurarle si stabilì di prendere a riferimento le PM10 che erano chicchini di fuliggine grossi più di 10micro-metri.
Erano norme severe al tempo delle macchine a gasolio che, o vecchie, o elaborate, iniettavano a bestia e partivano con delle enormi fumate nere.
Poi con l'euro4 sono gestite gestioni dell'iniezione più accurate e pressione più alte (anche l'iniettore pompa non ce la fa più, i tedeschi chinano la testa al Common Rail inventato da Fiat e smettono di fare soluzioni diverse.
Con l'euro5 si comicia a capire che il limite prescritto per le PM10 non è ottenibile se non col DPF.
e la risposta ai tuoi dubbi sta nel fatto che il DPF quando filtra trattiene le PM10 e lascia passare le PM2,5; poi (non può trattenere in eterno), quando rigenera si ha una combustione e una temperatura diversa per cui le PM10 vengono bruciate trasformandole in PM2,5 e poichè le PM2,5 non sono oggetto della legge vengono immesse nell'aria.
Insomma il DPF aumenta le PM2,5 proprio perchè trasforma le PM10 in PM2,5.
...In realtà c'era la possibilità di accontentare tutti, bastava mettere un pulsante e lasciare anche la gestione automatica nel caso uno non voglia usarlo, e l'avviso si poteva mettere nei menu nascosti del trip. Per tua moglie non sarebbe cambiato niente, per me si, in meglio. Invece, per forzare una rigen devo attaccare il computer.
Fidati, sono cose valutate da chi ha gli strumenti per farlo: il cervello umano non può fare i calcoli che fa la centralina e l'unico modo per rispettare la legge è fare i motori e le centraline che intervengono quando devono intervenire.
Se la gente sapesse ragionare bene come proponi non servirebbe nessun bottone perchè chi ha problemi di rigenerazione non dovrebbe aver comprato macchine a gasolio.
Se vogliamo una risposta da bar per me (ho una diesel grossina e non ho mai avuto problemi di rigenerazione)) bisognerebbe fare come con le sigarette: negli autosaloni, fino alla vendita dovrebbe esserci un adesivo sul cofano con scritto "per l'uso prevalentemente cittadino questa macchina inquina e ha problemi di funzionamento"
Eh e io ti ripeto, fidati, che la macchina potrà sapere tutti i valori alla perfezione ma non potrà MAI sapere cosa hai intenzione di fare, o che tipo di strada hai di fronte. Se mi inizi a rigenerare mentre mi metto sulla strada per il mare e mi aspettano 60km di falso piano e discesa, quella rigenerazione non andrà a termine, non riuscirà a raggiungere le temperature adeguate e finirà per sprecare solo gasolio. Se mi inizi una rigenerazione alle 8,30 della mattina mentre sto andando al lavoro, quella rigenerazione non andrà a termine, perché io alle 8,45 devo essere al lavoro, non sulla tangenziale. Posso andare sulla tangenziale all'uscita dal lavoro, se mi permetti di vedere sul display che serve fare una rigenerazione.
Quanto all'acquisto sbagliato, in teoria tutto corretto, in pratica un po' meno. Tra il 2008 e il 2012 hanno venduto solo diesel, perché non si sapeva e perché i benzina dell'epoca erano dei 1.6 asmatici da 10km/l. Chi compra un'auto usata nel 2015 (come nel mio caso) può scegliere tra diesel e diesel.
vespa4ever
20-06-2024, 16:26
Hai un po' di confusione, ma pazienza.
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