Molti si cimentano nell'upgrade dei gruppi ottici anteriori, un po' perché le lampade ad incandescenza sono demodé e danno un sapore "rancido" all'aspetto della vettura, specie con l'introduzione di luce più bianca (xenon); un po' perché le modifiche sono economicamente poco impegnative e di indubbio impatto scenico.
Come si colloca questo tipo di modifica nei confronti del CdS?
Le lampade o, meglio, i gruppi ottici dei produttori OEM debbono rispettare tutta una serie di requisiti (coordinate RGB della luce e relativa luminanza, angolo di apertura del fascio verticale e orizziontale, costanza del colore alle differenti tensioni di alimentazione ecc...) per rispettare le normative ECE RXX di riferimento e ottenere la marcature "E...".
Le lampadine a LED aftermarket non ricevono alcun tipo di omologazione (e del resto bisognerebbe validarle applicate a ogni singolo gruppo ottico, per tenere in considerazione il "filtro"della lente del fanale e della parabola) e per questo sarebbero comunque irregolari anche in presenza di lampade omologate.
D'altronde ci dovrebbe essere la libertà di scelta dei ricambi qualora questi ultimi siano equipollenti agli originali.
Avete qualche esperienza da raccontare? Qual è l'atteggiamento delle Forze dell'Ordine?
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