Nuova Audi A6 – Test Drive. Chi non si ricorda la mitica Audi 100, un scatolone quasi cubico come si usava nei nefasti anni ’80, introdusse nel mondo dell’auto la dicitura Avant, che sta più o meno a significare che una macchina può essere anche station wagon senza per questo dover sembrare un carro funebre. Sappiamo benissimo quanto tempo sia passato e come siano evolute linee ed equipaggiamenti sulle vetture e sappiamo anche per certo che in questo lasso di tempo all’Audi non sono certo rimasti a guardare con le mani in mano. La A6 è ormai una vettura attestata e apprezzata, basti pensare che in alcuni mercati, come quello cinese, domina e stravende; il numero di estimatori è cresciuto a dismisura grazie, probabilmente, alla giusta scelta in fatto di strategia: creare macchine eleganti, efficienti, divertenti e che costino meno delle omologhe di altre case.
Ma come dicono proprio nella casa dei 4 anelli “un vincente diventa più forte” e questo lo si può fare se si tiene conto delle nuove direzioni che il mercato prende.
Basta chiacchiere, andiamo a provare questa nuova vettura, le motorizzazioni che ci mettono a disposizione sono molte, ma noi non esitiamo un attimo: prendiamo la più potente, la Audi A6 3.0 TFSI.
La griglia frontale è stata ridisegnata, sono state sostituite le vetuste lampadine ad incandescenza con modernissimi led, le frecce incorporate negli specchi: queste le modifiche più evidenti quando la si vede parcheggiata. Il vano portabagagli è sempre smisurato, ma gli interni vedono sostanziali innovazioni. Innanzitutto anche la A6 è ora dotata del modernissimo sistema di gestione multimediale MMI che, appunto, consente di gestire aria condizionata, telefono, lettore dvd, navigatore 3D e tutto quanto si possa collegare o volere in una vettura. Gli interni hanno nuovi colori, forse un po’ “modaioli”, ma sempre bellissimi e accoglienti, e non è poi detto che questo sia un male; il display ha una grafica più sportiva, ora viene anche segnalata la marcia consigliata per ridurre i consumi, ma soprattutto, cosa che non si vede né dentro né fuori, il motore è stato potenziato ed ottimizzato.
Un grande sforzo Audi l’ha compiuto per fare dei motori sempre molto efficienti e dalle alte prestazioni che però consumino di meno e infatti ci si sono state significative riduzioni di emissioni di CO2.
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