hai capito? Ma teoricamente non dovrebbe esser vero il fatto che se ad es vai oltre limite o commetti una inflazione, loro la monitorano, al massimo se ad es commetti un'inflazione e in quell'inflazione si ha l'incidente, allora si e credo ci stia tutto?! Non è male come cosa, solo che mi da fastidio doverlo fare installare a terzi e non da me
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La scatola nera serve proprio a questo,a monitorare tutti i parametri dell'auto,sulla scorta di quello che avviene su aerei e navi.
Quindi,in caso di incidente,l'assicurazione avrà accesso a tutti i dati "vitali",ergo,se il limite era 70 e l'auto procedeva a 90,dite addio al risarcimento.
Anche per questo motivo,non monterò mai nessuna scatola nera sulle mie auto!!
Ammesso che vi sia un risparmio (le liberalizzazioni stanno diventando un bluff),lo si perde tutto dopo!!!
Il risvolto della medaglia è che essendo la maggior parte dei dispositivi non riconosciuti da audi perdi la garanzia sulle componenti elettriche. Forse a molti non importa, ma per chi ha l'estensione dalla fabbrica risulterà nulla in quel caso. L'allarne satellitare che ho io è una figata...vedono pure se son rimasti i finestrini aperti, peró per i piú esperti ormai son cavolate...dalla centrale ti mettono in blocco la macchina, ma chi te la ruba cambia centralina e disattiva il segnale satellitare e il gioco è fatto. Riguardo alla scatola nera potrebbe essere utile come strumento per indottrinare la gente per la strada;ma alla guida c'è un uomo e prima o poi l'impulso umano prevale. Comunque resta il fatto che potrebbe essere un ottimo strumento, ma solo se obbligatorio.
Quindi non vieni monitorato costantemente tipo se rispetti limiti di velocità, sorpassi ecc??Originariamente Scritto da salvoA6_3.0_T.D.I.
Perchè se è cosi mi sembra ottima per abbassare un pò l'RCA
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Comunque io posto un'articolo ricevuto per e-mail a proposito della scatola nera, di tutti gli aspetti tecnici ed economici:
Scatola nera sulle auto: a cosa serve?
pubblicato il 2 febbraio 2012
Dopo l’approvazione del Decreto sulle liberalizzazioni, sul fronte auto e RC Auto si continua a parlare di “scatola nera”. Su questo provvedimento si sa sicuramente che consentirà ai guidatori di ottenere un abbassamento del prezzo della polizza auto.
La scatola nera non è altro che un dispositivo mobile che può essere installato (a spese della Compagnia con cui si è assicurati) sull’auto, per rilevare i dati inerenti alla condotta di guida dell’assicurato e tenerne traccia anche in caso di sinistri.
La “scatola”, definita Check Box dall’Istituto di Vigilanza Isvap, viene collegata alla porta diagnostica Odb, rilevando diversi parametri di utilizzo del veicolo, come ad esempio la velocità, il regime di rotazione del motore, la marcia inserita e l’accelerazione laterale.
Più controlli e tariffe più vantaggiose: come è possibile?
L’utilizzo sulle auto degli automobilisti di un dispositivo satellitare come la scatola nera è in grado di fornire sostanziali vantaggi alle Compagnie di assicurazioni nella gestione dei sinistri RCA. Questo tipo di tecnologia consente di ricostruire la dinamica degli incidenti stradali in modo preciso rappresentando un efficace strumento di lotta alle frodi a danno delle Assicurazioni. Ecco che agevolare la diffusione di questi dispositivi diventa indispensabile per le assicurazioni che si trovano ogni anno a fare i conti con costi altissimi per i risarcimenti dei clienti.
L’istallazione della scatola e il controllo preventivo del veicolo dell’assicurato consentono un abbassamento delle tariffe di circa il 20% sulla polizza RC Auto , questo è quanto si legge in una nota recente della società Viasat. I costi di installazione? Si aggirano intorno ai 100 -150 euro e per legge saranno tutti a carico della Compagnia con cui si è stipulato la polizza.
Come funziona?
La scatola nera per le auto funziona praticamente come quella degli aerei, è capace di resistere a temperature e pressioni molto alte ed è in grado di registrare le informazioni del veicolo per i 40 secondi precedenti l’incidente ed i 10 secondi seguenti all’incidente. L’incidente viene rilevato tramite alcuni parametri chiave come la forte decelerazione o l’attivazione degli airbag; registra anche il luogo dell’incidente utilizzando dati georeferenziati tramite antenna Gps.
Un collaudatore di Quattroruote mi ha detto che per ora sono solo un metodo per le assicurazioni di non pagare in caso di sinistro perchè quelle provate da loro non hanno una soglia di tolleranza e spesso trovano il modo all'assiurazone di non risarcirti.
Per concludere ha detto che spesso lo sconto della polizza non è abbastanza basso per convincere l'acquirente a correre il rischio.
Insomma una Fregatura a suo dire
Insomma a chi dare retta??
A chi ti dice di evitarla assolutamente.
Ciao !
Per la serie "fidati di chi le vende", vi dico che io NON ME LA FAREI MONTARE NEMMENO SOTTO TORTURA.
E io nella vita faccio il broker assicurativo...
La realtà è che servono a non pagare, punto e basta. Nessuno rispetta perfettamente i limiti, per cui...
Qualcuno ha avuto esperienze con "Sesto Senso" di Allianz??Mi sembra un sistema molto buono!! L'unica mia paura è dovuta al fatto che l'essere praticamente monitorato 24/24 possa essere un'arma a doppio taglio!!Da una parte l'idea di questa "scatola nera" mi da una sensazione di sicurezza considerando tutti i servizi vantaggiosi (chiamata ai soccorsi in caso di incidente, carro attrezzi in caso di guasti all'auto, protezione in caso di raggiri assicurativi da parte di terzi ecc..) dall'altra però non vorrei che l'assicurazione avendo a disposizione tutti questi dati possa in qualche modo "non pagare" in caso di incidente....anche se il mio assicuratore mi "ha assicurato" che tali dati vengono presi in esame solo se è il cliente a richiederli...
leggi sopra ti hanno già risposto e nel caso leggi bene anche il contratto !
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