Buongiorno a tutti,
arrivata con lettera A.R. lettera azione di richiamo 23 BK.
Sono a 240k Km, l'auto 3.0 TDI quattro del 2008 va bene; nonostante ora faccia pochi Km ( ca 10k anno)e almeno la metà in percorsi cittadini non ho mai avuto problemi con rigenerazioni e filtro antiparticolato. Sono indeciso se farlo o meno.
Voi come vi comportate?
Mi unisco alla richiesta di Flims60. Mi è arrivata identica raccomandata per la mia audi A4 B7 del 2005 3.0 cc. senza Fap.
Cosa vogliono toccare? Parlano di possibili sostituzioni di pezzi gratuite. Ma cosa potrebbero mettere di diverso? La mia va benissimo ed è perfettamente mantenuta, ma i suoi bravi 215000 km li ha. Quindi potrebbero andare a toccare cose che poi creano problemi al motore visto che è vecchio? Parlano di pulizia di pezzi. E le parti vecchie non interessate al problema che conseguenze potrebbero avere? Non vorrei che stessero contemporaneamente creandosi clienti per riparazioni successive.
Se non lo faccio cosa vuol dire realmente quella specie di minaccia relativa all'omologazione?
Metterebbero qualche cosa sul libretto che indichi che l'auto ha avuto il richiamo?
E infatti circa metà dei proprietari ha notato differenze in peggio rispetto a prima, prevalentemente aumenti di consumo e diminuzione delle prestazioni e/o della dolcezza di funzionamento del motore. Ma attenzione: si tratta di sensazioni personali. Non si può affermare che tutti gli automobilisti siano tutti incompetenti e visionari né che siano tutti provetti collaudatori. Di certo, alcuni di loro possono risentire dell’effetto-suggestione. Così il dato meno controverso pare quello degli scontenti del consumo, dando per verosimile che le stesse persone abbiano guidato allo stesso modo e nelle stesse condizioni sia prima sia dopo il richiamo.
Le sensazioni sembrano confermare i test con gli esiti meno rassicuranti tra quelli pubblicati finora. Nulla pare cambiato in modo drammatico, ma provate a dirlo a chi aveva speso anche più di 30mila euro per acquistare un’auto di un marchio blasonato, convinto di aver investito in qualità.
Dove ci si inizia a preoccupare seriamente è quando si legge che il 17% degli interpellati ha avuto problemi meccanici e il 15% ha visto accendersi sul cruscotto spie che segnalano malfunzionamenti. Ciò ha portato il 13% del campione a far effettuare una riparazione e un altro 10% a ritenerla necessaria, pur non avendola ancora eseguita. Parliamo comunque di una minoranza rispetto a quel 77% che dichiara che non c’è bisogno di ulteriori interventi. E questa minoranza ha dovuto intervenire su valvola Egr (ricircolo dei gas di scarico, nel 34% dei casi), iniettori (23%) e filtro antiparticolato (22%), cioè su parti che vengono sollecitate maggiormente dalle nuove regolazioni dell’iniezione.
Segnalibri