Importanti novità in arrivo per la revisione auto a partire dal 2015.Così, dal primo gennaio, la revisione eseguita sull'autovettura dovrà essere effettuata sotto videosorveglianza e comunicata poi in tempo reale alla Motorizzazione civile. In pratica, tutto il procedimento verrà monitorato seguendo il nuovo protocollo "Mctcnet2".La legge del luglio 2014 ha poi reso obbligatoriamente telematica anche la prenotazione in officina: soprattutto, entro un'ora dalla revisione lo stato della macchina controllata dovrà essere aggiornato sul database della Motorizzazione.L'esito positivo del controllo di revisione non è più certificato dal timbro sul libretto,ma da un tagliando di aggiornamento ottenuto con il superamento della revisione, sempre che questa sia stata correttamente prenotata.Le novità non sono però state prese troppo bene da diversi centri autorizzati alla revisione: con questi procedimenti, infatti, i centri revisori in regola si trovano ad affrontare un deciso aumento sia dei costi per adeguare la revisione stessa che degli adempimenti burocratici da seguire.Non a caso, per i nuovi macchinari e software previsti dalle recenti disposizioni, ogni centro autorizzato ha dovuto già sostenere una spesa di almeno 10.000 euro mentre la tariffa - stabilita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - resterà ferma a 65.68 euro come negli ultimi setti anni, ovvero 45 euro per la revisione in sé, più IVA (9.90 euro), spese per pratiche di diritti automobilistici (9 euro) e corrispettivo del servizio di versamento postale (1.78 euro euro considerando l'IVA).Ricordiamo che, di base, la prima revisione per auto e moto va effettuata quattro anni dopo l'immatricolazione. In seguito, l'operazione dovrà invece essere compiuta ogni due anni, sempre entro il mese corrispondente a quello dell'ultima revisione. Tuttavia, per alcune categorie come i taxi, la revisione è obbigatoria con cadenza annuale.