leggendo i vostri commenti temo di esser l'unico che non ama ne le riviste ne i libri...
mai letto un libro, forse mai lo leggerò...
non amo la lettura, è troppo statica e non mi coinvolge...
leggendo i vostri commenti temo di esser l'unico che non ama ne le riviste ne i libri...
mai letto un libro, forse mai lo leggerò...
non amo la lettura, è troppo statica e non mi coinvolge...
...io leggo 1-2 libri l'anno...alle ferie....certo alla tua età li ODIAVO i libri visto che ero fresco di scuola della serie: promessi sposi e divina commedia
Una volta divoravo libri ...
ma da circa sette anni non ho più così tanto tempo da dedicare alla lettura...
Valgono i libri di fiabe che leggo alla mia Vale?
Adoro leggere (adoro anche giocare a pallone e correre eh, non sono una mummia statica), e ormai da anni non prendo sonno senza leggere almeno 1 oretta.....ultimi libri letti:
L'eleganza del riccio
Un cappello pieno di ciliege
La solitudine dei numeri primi
Mondo senza fine (del mitico Ken Follet)
Mi piace rileggere anche testi di filosofia che tanto detestavo al liceo (amo i classici Seneca e Platone e, balzando in avanti, i giusnaturalisti in generale), e qualche mattone di scolastica memoria.....non avrei mai detto che La coscienza di Zeno di Italo Svevo mi avrebbe così tanto intrigato una volta riletto per piacere.....ricordo che diavolo di incubo fosse ai tempi della scuola
Riviste....Auto, riviste di pesca (il mio hobby), e quotidiani in generale....non ne ho uno preferito, leggo ciò che mi interessa senza preconcetti di stampo politico/ideologico.
Ste, sui Promessi Sposi ti sono solidale (autentico mattone, senza se e senza ma)....ma la Divina Commedia..... (in particolare l'Inferno).
La solitudine dei numeri primi l'ho letto anche io questa estate.
Gli altri non li conosco....quale consigli?
Dipende un po' da che genere preferisci di solito....quello della Fallaci (Un cappello....) è un discreto mattone, sulla falsa riga del romanzo storico/saga familiare in stile Thomas Mann....un'opera decisamente "diversa" rispetto alla solita Fallaci, ma se non piace il genere, non mi sento di consigliarlo (a me piace il genere, e non l'ho trovato particolarmente piacevole, per quanto ricco e ben scritto).
L'eleganza del riccio è decisamente introspettivo e psicologico, pieno di allusioni e rimandi....decisamente brillante, ma non semplice e lineare.....non il libro da leggere quando si è stanchi....insomma, richiede un po' di concentrazione. Se letto con la spirito giusto, è davvero stimolante.
Mondo senza fine non è altro che il sequel o la ricollocazione temporale del grandioso I Pilastri della Terra di Follet.....come il primo, è l'ennesima opera monumentale fondata su una immane opera di documentazione e ricostruzione storica, e non richiede di aver letto l'originale per essere apprezzato. Per chi ha letto il primo sarà una mezza delusione, la storia ricalca lo stesso canovaccio e manca di originalità....se invece non si conosce I Pilastri, può essere davvero piacevole. Lo consiglio in quanto conserva lo stile di Follet, semplice e scorrevole, pur essendo fonte di conoscenza storica e le vicende restano avvincenti e le ambientazioni (a volte un po' pedanti le descrizioni, ma Follett è così) coinvolgenti.
Ho evitato di farti i riassuntini delle storie, quelli li trovi su Internet o girando il libro.....ma tenevo a darti una mia idea, senza sapere cosa ti piace e cosa ti va di leggere in questo periodo....io vado a periodi ad esempio
ps: se ti va un romanzo, storia avvincente e lettura non troppo impegnativa (nei contenuti, non nella mole....si parla di oltre 1000 pagine), mi sbilancio e ti consiglio Mondo Senza Fine.
Io leggo periodicamente Al volante Mentre per i libri leggo libri molto frivoli
Va che non c'è mica nulla di male....Tre Metri sopra al Cielo l'ho letto anche io eh
ps: l'avevo letto giusto per capire di che razza di boiata commerciale fosse quel fenomeno di cui tanti parlavano....beh, ovviamente non mi ha lasciato nulla e non posso certo considerlarlo un capolavoro, ma in fondo c'è da imparare anche da un autore che si è dedicato a scrivere "banalità", come le considerano i critici.....io penso che tutti possano scrivere frivolezze, ma non tutti sanno scrivere frivolezze che piacciono....in fondo la storiella è trita e ritrita da che esiste il mondo, ma perchè i ragazzi ne hanno sentito il bisogno proprio adesso?E come ha fatto Moccia a renderla tanto interessante?
Figurati
Ultima modifica di MattOku; 13-11-2008 alle 16:01 Motivo: Unione automatica messaggi multipli
Update delle mie letture:
Ho preso dal primo numero Wired (edizione italiana) e a parte i contenuti che possono piacere o meno me lo sto spulciando soprattutto per la sua veste grafica. Chi ama le riviste in stile Focus sicuramente lo apprezzerà. Se siete più tecnici c'è sempre "Le Scienze".
Ciao ClaZ
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