il procedimento è descritto già in un altra discussione, che non trovo..
comunque si tratta di intercettare i tubi del refrigerante che entrano ed escono dal radiatorino, e collegarli assieme, in modo da by-passare il radiatorino stesso.
basta un tubetto metallico di idonea misura, calzare su di esso le estremità dei suddetti tubi, e stringere con due fascette a vite.
la differenza a livello endotermico è che nel range di utilizzo della EGR i gas esausti riciclati in aspirazione avranno una temperatura un pò più elevata, diminuendo la resa termodinamica e variando di poco il tenore di Nox emessi in atmosfera.
ma si tratta di differenze talmente lievi che non le rileveresti che con apposite prove strumentali.
considera inoltre che il ricircolo dei gas esausti avviene solo a regimi ridotti e carico parziale, e solo per un range temporale prestabilito
(in pratica solo al minimo, o in colonna, e per pochi minuti)
La minima differenza cui accennavo quindi si verificherebbe SOLO in questi frangenti.
Nel restante campo di utilizzo del propulsore la EGR è esclusa, quindi sarò tutto come prima.
molti motori della stessa serie, montati su veicoli dello stesso tipo ma di annate differenti, presentano o meno tale scambiatore di calore sul circuito di ricircolo gas di scarico (egr).
ergo: se lo togli, il motore funziona in modo che non avvertirai differenza alcuna.
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