non lo so se il disco è semiflottante o flottante ovvero sia in composito e non monolitico.
non lo so se il disco è semiflottante o flottante ovvero sia in composito e non monolitico.
Ciao
Stefano
mmm quello da 345 credo che sia dell'S3.. monta un 345x30 monolitico..
resta da capire la pinza.. comunque ieri x telefono ho gia' trovato la soluzione a Pacor :D :D :D
comunque, l'ideale e' montare pinze fisse e disco flottante..
sono d'accordissimo !!
In ogni caso prima di pensare a varie modifiche valuterei al meglio come funziona l'impianto di serie, in quanto avevo già visto su un aprova di Auo che la nuona A4 ha una frenata eccellente, per cui credo che la S4 non sia da meno . . anzi !!
Ciao
Stefano
io spererei che continuassero ad utiizzare impianti brembo, audi non ha il know out per un freno prestante, o almeno molto prestante.
detto cio ragazzi sul commerciale, il disco flottante è una chimera, nel senso che troppe volte vengono venduti insieme di pinza fissa e disco SEMI flottanti come flottanti.
il disco semiflottante, che va abbinato ad una pinza fissa (cioe' senza una "flottanza" appunto dei pistoni, anche se in realta anche la pinza un minimo di movimento lo consente), è detto semflottante in quanto avendo perni e fermi di giunzione tra campana e disco, non è rigido come un monolito, quindi puo' seguire ,piegandosi un minimo, la linea di centro tra le pastiglie, mentre il disco Flottante, ha un vero e prorpio gioco trasversale tra campana e disco frenante, e parlo di un gioco di circa 1 mm, questa flottanza appunto per forza di centrifuga, o centripeda,ruotano si autocentra perfettamente nella linea d centro tra le due pastiglie, non dovendosi piegare ma autoaggiustandosi appunto con il suo gioco.
oltre quindi la perfetta aderenza delle pastiglie, si ha una migliore "rotazione" o meglio una rotazione molto piu equilibrata, del disco che si autocentra appunto.
costruire una campana flottante pero' ha parecchie difficolta' in piu , o meglio va fatta dal pieno e non di stampo , le sedi per le bussole che legano campana\disco, devono avere una tolleranza molto precisa (in quanto la tenuta l fanno solo nei lati in "attacco" quindi diciamo parete davanti e dietro), mentre quella laterale (che non svilupppa nessuno sforzo ) e libera per dare la flottanza appunto.
inoltre tra piano di appoggio mozzo e il piano degli attacchi è consentito un errore di palanarita' max di 0.05mm ,,su tutto il diametro, in qanto per farlo girare ben equilibrtato DEVE girare ben equilibrata anche la campana.
senza contare ragazzi che le pompe dei freni, io conosco i dati di quelle F1 ad esempio, o di quelle mondiale rally , hanno picchi di spinta olio con pressioni fino a 130Bar!!!
tanto per farvi capire...
ecco un a pompa (ne montano una per asse) di destinazione F1, è ricavata dal pieno ed ha tolleranze credo almeno 5 volte piu piccole di una "commerciale",solo per ribadire che come sempre, le grandi prestazione dell'impianto freni racing è dato dall'insieme di componenti appositamente progettati e realizzati.
questo è uno degli 8 pistoncini all'interno di una pinza F1, cosi' valutate quanto sia "diverso" da uno dei Ns
ecco una campana per disco flottante....di seguito alcuni dettagli delle tolleranza costruttive....
nei tre files allegati sotto
il tutto solo per dire che troppe volte (specie sulle moto) cercano di venderci degli impianti con disco flottante ,che il realta flottanti non sono e che un buon impianto semiflottante , a noi da gia quasi tutto quello che serve...
contate che a noi prima di mancare "grip" sui dischi ,ci manca il raffredamento, quindi un bel disco "autoventilato vero" potrebbe aiutare piu di un flottante
Luca
Ultima modifica di lucaoms; 07-09-2009 alle 16:42
E come disse l'acccangelo gabriellllo.......ora scappo e me ne vado nel tinello
Luca mi inchino a cotanta spiegazione tecnica.Grazie.
Questo pomeriggio ho sentito anche il compagno di squadra di Teo,ovvero Macs.
Interessante telefonata,in cui,abbiamo messo a fuoco alcune problematiche legate agli impianti frenanti di serie,mi ha dato alcuni consigli,sui possibili "step di elaborazione",da fare all'impianto frenante della S4,quindi abbiamo parlato dell'eventuale sostituzione di quest'ultimo con uno piu' performante e resistente "alla fatica" (visto che usero' l'auto anche in pista).Ora ho le idee un po' piu' chiare sul dafarsi.
Ultima modifica di pacor; 04-03-2009 alle 20:23
una domanda a Luca, ma i disegni costruttivi dei particolari non fanno parte della campana in foto, giusto ?
La spiegazione dell'autocentratura del disco mi ha fatto ricordare l'autoequilibratura del rotore Jeffcott, in questo caso c'è un equilibrio anche vibratorio, con notevoli vantaggi sul moto rotatorio costante del rotore (disco)...magari c'entra qualcosa...
non lo so Adriano in quanto , nel caso dell'autocentratura citata da Luca, questa si ha mediante forza centrifuga che, agendo sulla fascia frenante del disco (appunto flottante) lo autovincola nella migliore posizione possibile rispetto alle pastiglie freni che sono invce fisse.
Il rotore di Jeffcott, se non ricordo male, invece sfrutta un movimento oscillatorio per arrivare ad una eventuale deformazione permanente o a rottura del supporto del disco stesso (che potrebbe essere assimilato ad un volano che ruota su un perno costiutito da materle deformabile) e che crea un equilibrio di rotazione . . mi sembrano situazioni differenti.
Il disco flottante lo vedrei come un giroscopio, più gira veloce e più rimane stabile nella sua poszione grantendo, come ha detto luca , il perfetto accoppiamento pastiglie disco . . .
Odio, non è che per un uso stradale, anche sportivo, serva tutta questa tecnologia che può anche essere rumorosa e quindi poco confortevole, ma in una vettura da gara in cui anche una piuma è determinante nelle prestazioni assolute allora, serve .. .
Ciao
Stefano
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