Rodaggio motore
Volevo postare questo tema che ritengo tanto importante quanto interessante.
Con la funzione cerca non sono riuscito a trovare una trattazione “esaustiva”, così ho pensato di postare l’argomento.
Se esiste già una thread apposita, indirizzatemi pure a quella, grazie.
Volevo porre la questione in questi termini.
Mi riferisco prevalentemente ai motori a benzina turbo
nel caso specifico il TFSI 2.0 di ultima generazione (180-211cv),ma sarebbero interessanti anche informazioni sul rodaggio dei motori diesel, in particolare (e ormai quasi esclusivamente), turbodiesel
- sempre che ci siano differenze sostanziali,
trattandosi pur sempre di motori turbo.
Immagino che la prima cosa da fare sarà leggersi il libretto di istruzioni Audi (nel mio caso di una A4 Avant TFSI 2.0 in arrivo nei prossimi giorni)!
Io coi rodaggi sono rimasto molto indietro,
- auto solo usate, moto sempre nuove.
Ho letto che il periodo di cosiddetto rodaggio si è molto accorciato.
Nel forum, ho colto qua e là qualche spunto su come effettuare il rodaggio.
Mi pare prevalgano alcune indicazioni che potrebbero costituire il minimo comun denominatore di un rodaggio, e che sostanzialmente non differiscono dalle raccomandazioni che venivano fatte ai nostri…avi:
- motore solo a carico parziale (max 2/3 del regime di rotazione massimo);
- frequenti cambiamenti del numero di giri e/o di marcia, evitando lunghi tratti percorsi a velocità/regime costante, soprattutto in autostrada;
-non sottoporre il motore a sforzi eccessivi evitandone il surriscaldamento (niente traini pesanti)
ecc.
Poi c’è la questione del
-kilometraggio da percorrere prima di poter considerare indicativamente concluso il rodaggio.
-le aspettative in termini di variazione nella fluidità di funzionamento del motore ai vari regimi al progredire del rodaggio,
ivi compresa l'attesa verosimile diminuzione dei consumi, contestuale alla riduzione degli attriti a fine rodaggio.
In pratica:
1)Quanti sono i Km da fare prima di poter aprire il gas senza rischiare un cattivo assestamento degli organi motori?
1.500, 3.000, 5.000 giri per un benzina?
O non è forse meglio inframmezzare comunque qualche bella tiratina
se non proprio nei primissimi km, comunque anche nella fase iniziale del rodaggio –
per consentire un pronto e adeguato assestamento del motore verso quelle che saranno le prevalenti condizioni di utilizzo?
Come dire, se uno intende utilizzare il motore spesso agli alti regimi, è bene che lo si abitui presto a regimi elevati, con piccole ma relativamente frequenti tiratine, così da raggiungere un determinato regime relativamente elevato;
questo per evitare supposte difficoltà nel fare adeguare ad esigenze “sportive” per così dire un motore non abituato fin dall’inizio.
Nota.
Proprio questo “consiglio” di tirare un pochino da subito, non ricordo se l’ho letto in questo o in altro forum, so che mi aveva lasciato un tantino perplesso anche se non escluderei a priori che ci possa essere qualcosa di giusto in siffatto ragionamento.
Quel forumista in sostanza sosteneva che se non si fanno queste tiratine di assestamento, dopo sarà impossibile ottenere dal motore certe prestazioni.
E' da censurare tale suggerimento?
Morale della favola:
come s’ha da fare questo rodaggio?
E in particolare con un motore turbo benzina – TFSI 2.0 180/211 cv -?
Benvenute anche indicazioni per i motori diesel.
Dite la vostra!
Grazie,
Donatello
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