Originariamente Scritto da
leellah
Esatto... e non ho riportato le sollecitazioni (anch'esse pulsanti) dovute alla pressione dei PDC (variabile) sul cielo del pistone...
L'unica strada ad oggi nota per conservare uno straccio di affidabilità è quella di accorciare la corsa (aumentando nel contempo l'alesaggio), come si fa nei motori di F1: per poter girare in alto il raggio di manovella (mezza corsa) assume valori ridicoli (20 mm). Lo scotto da pagare è come già detto una guidabilità scadente e una scarsa qualità della combustione (una camera di combustione larga e bassa dissipa di più il calore), specie alla periferia esterna del fronte di fiamma.
Se vuoi altri esempi, puoi guardare anche il mondo delle moto stradali. Ad es. una R1 gira a 12500 rpm con una corsa di 52,2 mm (VMP 21,5 m/s).
Meglio concentrarsi sulla fluidodinamica per incrementare la coppia
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