Luogo comune?

[Dr.Vazzo]

Argomento complessissimo... Però vedi, molto meglio ammettere come fai giustamente tu che esprimi tutte le tue perplessità di fronte ad alcuni passi della vita importantissimi. Purtroppo oggi ragionano molto con la paura che il tempo passi e allora E' L'ORA di avere bambini....oppure da un'altra parte ci sono persone che non vogliono sacrificare le comodità di coppia...perchè non diciamo fesserie...i figli ti cambiano la vita (non intendo negativamente ma te la cambiano :) ) Poi ci sono persone che li desiderano e che sanno di VOLERLI avere però aspettano perchè non è una COSA da far cosi... Se poi capitano è un altro discorso. Io, per esempio, mi sono sposata giovane non perchè i miei genitori mi costringevano (ho una famiglia splendida) e neanche perchè stessi male a casa (anzi il contrario)...semplicemente perchè volevo sposarmi:) Perchè con tanto amore Ricky me lo ha chiesto e non ho tentennato neanche un secondo. Per i figli, bhè per quelli aspettiamo, non è certo il caso di farli perchè il tempo passa...li vogliamo entrambi ma ora stiamo un pochino io e lui e poi magari tra un annetto, due...si vedrà:)
Però vi confesso che anche io ho tremila ansie a proposito...

li ritengo infatti passi fondamentali: quello che non amo della modernità è la banalizzazione di tutto, il concetto di "consumismo": non si fa una cosa perchè ci si crede, ma solo perchè la fanno tutti. ma così facendo questa cosa non si gode: la si "consuma" e basta. nel caso del matrimonio, non si tratta solo di un giorno memorabile, di una bella festa per fare contenti tutti e essere un po' invidiati: si tratta di un momento incredibilmente importante (non dal punto di vista religioso, beninteso, io non credo nel concetto di liturgia) perchè ci si trova di fronte ad una persona (la persona che amiamo, la persona perfetta per noi) che il destino di ha permesso di trovare come un ago in un pagliaio e alla quale ci sentiamo di promettere tutto il meglio di noi, per sempre. è una cosa così grande che fatico quasi a immaginarla e la farò solo quando avrò abbastanza certezze per renderle il giusto rispetto, il che significa che forse non la farò mai; ma ripeto, il concetto secondo cui tutto ci appartiene è SBAGLIATO: ci sono cose che dobbiamo meritarci, onestamente e che magari non ci meriteremo mai.
io cerco di vivere essendo sempre "presente a me stesso", cerco di vivere con coscienza insomma: se faccio una cosa questa cosa deve avere un senso. non c'è niente di peggio per me che agire senza un senso chiaro e sentito: sarebbe come mangiare senza sentire il sapore.
non mi piace prendermi in giro, ciò non vuol dire che non lo faccia, ma su certi argomenti mi do un freno: sposarsi così, fare figli così, essere religioso così, amare così, tanto per fare, tanto per far parte del comune carrozzone: lo evito accuratamente, non mi piace. e sapete perchè? perchè coinvolge altre persone nella mia scelta e le rende potenziali vittime dei miei errori e dei miei ripensamenti: quando ci sono di mezzo gli altri bisogna essere cauti e cercare di non far perdere loro troppo tempo, oltre che farli soffrire per le nostre tiepidi e affrettate e poco sentite scelte.
prima devo capire (1), poi comprendere se è il caso di fare (2) e quindi agire(3).
queste tre cose non possono avere un ordine diverso di svolgimento, almeno per me.