Originariamente Scritto da
ilPoli
Prima avevo un PT Cruiser e non mi cagavano, ora con l'A3 stessa cosa
Detto ciò è vero, ormai l'epoca è quella dell'"apparire" e non dell'"essere". Le colpe sono di tutti.
Dai non giriamoci attorno, c'è gente che vive a pane e acqua e rate pur di far vedere che ha un macchinone, gente che si indebita per una TV LCD o un telefonino top di gamma ogni sei mesi, e se poi si va a guardare sono operai. Si è "semplicemente" perso il senso della misura, i tempi sono cambiati e al giorno d'oggi chi fa l'operaio (ovviamente con tutto il rispetto per chi fa l'operaio e per chiunque lavori, qualsiasi sia il lavoro) ha cambiato mentalità: una volta i soldi in casa erano quelli e si usavano per certe necessità, oggi invece si vuole mostrare di avere un tenore di vita da dirigente.
Sarà colpa della TV che bombarda con certe cose, sarà colpa delle scuole che fanno uscire delle pecore... io non sono stato uno studente modello, ma mi sono beccato esami a settembre e ho passato estati intere a studiare sui libri per rimediare, poi il tracollo con i debiti e nessuno studiava più nulla perchè tanto alla fine andavano avanti lo stesso. Il risultato è presto detto: ignoranti terrificanti che hanno ambizioni da grandi capi d'industria a livello di retribuzione e capacità pari a zero, non sanno più scrivere (girate un po' i forum... cose come "un'altro" con l'apostrofo!!! K che neppure in Germania usano così tanto, messaggi che paiono codici fiscali). Ma la cosa peggiore è l'arroganza, come se tutto sia dovuto loro. E qui le colpe non sono solo degli studenti e di insegnanti poco inclini al tenere alla cultura degli studenti, tante, tantissime colpe le hanno i genitori che se ne fregano perchè presi ad apparire, che posteggiano i figli davanti alla TV con i videogiochi senza curarsi di loro come invece bisognerebbe fare.
Un luogo comune come "Si stava meglio quando si stava peggio" è per me azzeccato in questo caso e non so se dire "purtroppo" o "per fortuna".
Non sono un moralista e non voglio esserlo, non sono un esempio come studente, come ho detto, però una riflessione va fatta. Sicuro ci sarà un momento in cui l'occupazione nonostante la ripresa scenderà, perchè? Perchè oggi come oggi le generazioni che mi hanno seguito sono incapaci in qualsiasi cosa: se prima su 100 almeno 90 riuscivano ad arrivare a un lavoro decente e decoroso, oggi su 100, per quel che vedo, saranno 40 che possono ambire a ciò. Giusto in questi giorni un amico mi diceva che è arrivato in azienda da lui un ragazzo di quarta superiore per uno stage. Fa studi con indirizzo informatico, non sa usare Excel, non sa calcolare il 10% su una tot quantità, è stato sgamato su Facebook, e sono (ad oggi) due giorni che non si presenta... ma vi pare possibile? Io azienda dovrei assumere una persona del genere?
Sul discorso famiglia ognuno deve decidere, ovviamente, in base a ciò che vuole fare, può permettersi e via discorrendo. Io ho 34 anni, alla mia età mio padre mi aveva già avuto da un pezzo (tra l'altro con la terza media mio padre si è fatto una gavetta non da poco ma è diventato dirigente e ha mantenuto la famiglia con un ottimo tenore di vita giusto per riallacciarmi a quanto detto prima). Oggi come oggi inizio a vedere gli amici che oltre a sposarsi iniziano ad avere figli... per certi versi mi piacerebbe, per altri mi rendo conto che nonostante ormai io lavori da 10 anni e abbia una mia professionalità nel mondo del lavoro, non lo vorrei, perchè sono conscio di essere ancora poco responsabile per certe cose o comunque ancora troppo ragazzino. Finirebbe che la mia ragazza si ritrova 2 marmocchi in casa al posto di uno. La scelta di avere un figlio deve essere sentita e voluta, e ognuno deve fare le sue valutazioni.
Ho buttato giù un pacco di pensieri in un solo post :D mi riprometto di seguire più assiduamente la discussione almeno non vi ammorbo con troppe cose :D
Segnalibri