la logica per cui talvolta decidono di non sanzionare tutti è unicamente di carattere logistico.
in alcuni periodi, o orari, su alcune tratte ogni tot ore dovrebbero resettare la memoria dei rilevamenti, oltre al fatto che eleverebbero un numero talmente alto di verbali da intasare gli uffici di polizia, delle poste e dei giudici di pace e prefetture per ricorsi vari
(oltre ai casi in cui uno non paga e la trafila burocratica si allunga)

si preferisce pertanto settare l'apparecchiatura in modo da sanzionare solo la quantità stimata com e potenzialmente esigibile senza complicanze
ovviamente si tende a multare solo che corre più veloce, aumentando il rapporto introito/N° di sanzioni

ma per non stare a filmare tutti, talvolta si tara il sistema in modo che il monitoraggio della media scatti solo se il veicolo oltrepassa il portale ad una certa velocità

il gestore, in base alla tratta, o all'orario (ovvero al flusso in transito previsto) oltre che alla velocità media che nota avere il flusso, ha facoltà di tarare l'apparecchio in modo da monitorare tutti i veicoli o solo quelli che oltrepassano il varco a determinate velocità.
può decidere anche a QUALE velocità deve essere intercettato il veicolo sotto al portale d'ingresso perchè venga attivato il monitoraggio della media oraria

ci sono autostrade, dove, dato lo scarso numero di veicoli in transito, e la loro relativa disciplina, il tutor viene impostato per monitorare TUTTI i veicoli, esattamente come descrive la polstrada, sperando di intercettare il maggior numero di indisciplinati, anche se in realtà su quella tratta risulteranno pochissimi

viceversa, ad esempio, su autostrade trafficate come la A14, molti tutor vengono impostati sapendo che il flusso è enorme, e in modo da monitorare solo i casi che portano un guadagno cospicuo,
(recapitare e incassare una multa a partire dal monitoraggio sino alla riscossione potrebbe costare più della multa stessa)

ma ad esempio di notte, anche sulla stessa tratta il monitoraggio potrebbe avvenire con criteri differenti, sempre per la stessa ragione


ovviamente a noi non è dato sapere come è stato tarato il sistema in quella tratta e in quel periodo, o a quell'ora, ed è per questo che parlavo di sistema non applicabile sistematicamente


però dire che non esiste il sistema per eluderlo non è corretto.

chi percorre abitualmente alcune tratte, sa per esperienza o per vie traverse come viene impostato il sistema.
Non è raro vedere veicoli che sfrecciano a 200 all'ora, rallentano sotto al portale e poi riaccelerano.

se vedete che in quella tratta molti veicoli effettuano questa operazione non è un caso..

personalmente ho utilizzato questo sistema per 15 anni circa.
le tratte che effettuavo erano principalmente l'autostrada adriatica e alcune tangenziali.

se volgiamo parlare delle medie effettive parliamone
solitamente non scendevo mai sotto i 200 di strumento,e rallentavo solo sotto ad ogni portale che incontravo
la media Reale in casi del genere, considerando quanti km ci sono tra un portale e l'altro, è qualcosa come 180 all'ora o giù di li, quindi ampiamente oltre qualsiasi tolleranza.

se consideriamo che ho percorso in quel modo 15 anni e come minimo 50 mila km, escluderei che abbia avuto la fortuna di beccare tutti i tutor spenti quando passavo io.
(anche perchè sulla stessa tratta, su tre serie di portali almeno una è attiva)

insomma, se il tutor funzionasse come descritto ufficialmente di multe ne avrei collezionate a migliaia

ebbene l'unica multa l'ho presa in orario notturno, dove durante il giorno passavo immune.
(il che conferma che la modalità di rilevamento cambia anche da notte a giorno se il gestore lo decide)

vorrei precisare 2 cose

1 quanto scrivo non è frutto di fantasia
la modalità di funzionamento mi fu spiegata da un addetto ai lavori per così dire (ministero degli interni insomma..)

2 non sono uno spericolato, e quando posso scelgo accuratamente l'orario del viaggio in modo da evitare traffico congestionato
Percorro anche tratti di centinaia di km a velocità ritenute eccessive (in italia) ma lo faccio con la massima attenzione e rispettando le distanze di sicurezza molto più di quanto previsto dalla legge

se non posso avere 200 metri liberi davanti a me o una via di fuga , piuttosto vado a 80 all'ora.


vorrei aggiungere anche che oltre a non sapere con esattezza se il tutor sia violabile o meno in quella tratta, bisogna considerare che esistono anche gli autovelox fissi, contro i quali non c'è trucco che tenga (a parte qualche dispositivo totalmente illegale)

se una decina d'anni fa gli autolvleox stavano cadendo in disuso per via dell'avvento dei tutor, oggi stanno tornando in auge come non mai.



ah, dimenticavo:

che io sappia (ma ne sono praticamente certo vista la fonte) il "sistema" funziona solo con veicoli a DUE assi.
Moto, rimorchi al traino o camion sono monitorati esattamente come descritto dal sito ufficiale,ovvero sempre e comunque qualora il dispositivo sia in funzione
(dato il loro ridotto numero percentuale rispetto ai veicoli a due assi)